Spopola la Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia. Da un sondaggio di Ipsos pubblicato sul Sole 24 ore la lista di Ingroia sarebbe la vera sorpresa con oltre l’11% delle intenzioni di voto al Senato in Campania e Sicilia. Il grande successo dell’ex pm palermitano potrebbe mettere in discussione la vittoria al Senato del Pd. Pd e Pdl si contenderanno con un testa a testa Campania, Sicilia e Lombardia e le velleità di Bersani probabilmente passeranno da lì.
Manca sempre meno alla prova della verità, quelle delle urne, e la temperatura politica è in netto aumento. Si sprecano i sondaggi che sciorinano dati, ma la situazione sembra fluida e in continuo mutamento. L’ultimo sondaggio è quello Ipsos pubblicato dal Sole 24 Ore , un sondaggio che fotografa le intenzioni di voto al Senato nelle regioni vitali per determinare l’esito delle prossime elezioni.
Non mancano le sorprese, infatti Lombardia, Campania e Sicilia saranno tre delle regioni il cui esito sarà più imprevedibile per motivi diversi. In Lombardia secondo Ipsos la coalizione di Berlusconi e Lega Nord avrebbe il 32,5% delle preferenze, esattamente al pari della lista Pd di Pier Luigi Bersani. Solo il 16,3% per la lista Monti, mentre il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo conseguirebbe un lusinghiero 11,5% così comela Rivoluzione Civile di Ingroia con il 5,6%.
Il centrodestra sarebbe sicuro perdente invece in Lazio e Piemonte, dove la lista Bersani avrebbe rispettivamente il 39,5% e il 37,3% delle preferenze contro il 21,6% e il 25,1% di Berlusconi (Sempre in Piemonte Ingroia avrebbe il 7% delle preferenze, Monti il 16,8% e Grillo il 12,5%).
Un discorso a parte merita invece la Sicilia, dove la coalizione che verrà guidata dal Cavaliere viene data persino in vantaggio sul centrosinistra con il 27% delle preferenze contro il 22,9% di Bersani. Benissimo la lista Rivoluzione Civile dell’ex pm palermitano Ingroia con l’11% delle intenzioni di voto.
Da seguire con viva attenzione anche la Campania, dove il centrosinistra sarebbe in lieve vantaggio sul centrodestra con il 30,5% contro il 28,5%, ma con il Pd che avrebbe ben poco da esultare dal momento che verrebbe molto limitato dal successo straordinario della Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia all’11,2%. Il timore è quello che un grande successo dell’ex pm palermitano potrebbe mettere in discussione la vittoria al Senato del Pd, e la Campania con 29 seggi è una delle regioni che pesano di più.
Dati alla mano quindi, la vera mina vagante di queste elezioni sembra essere propriola Rivoluzione Civile di Ingroia, coalizione che comprende al suo interno Comunisti Italiani, Italia dei Valori, Verdi, Arancioni e Rifondazione Comunista, e che, nata da meno di due settimane, sembra convincere sempre di più. La coalizione Monti invece si conferma in media intorno al 16%, così come il Movimento 5 Stelle che ondeggia tra l’11,5% delle preferenze in Lombardia, al 19,8% in Sicilia.