“… I miei precedenti maestri,compreso Enesco,curavano solo l’interpretazione,lo stile; mai un consiglio pratico,un suggerimento sul modo migliore di utilizzare la tecnica violinistica a fini espressivi …” “… Mi guardai intorno e,fra alcuni possibili nomi,scelsi il maestro Corrado Romano,insegnante al conservatorio di Ginevra: si era formato alla scuola di Carl Flesch,grande pedagogo noto anche come “ dottore del violino “ per la sua sapienza nell’analizzare,con metodi scientifici,la tecnica completa dello strumento. Gli anni di studio con il maestro Romano furono utili per perfezionare la mia conoscenza tecnica.
Ogni parte del corpo deve essere controllata,ogni dettaglio analizzato,in modo da ottenere il miglior risultato con il minimo sforzo. Occorrono tanta disciplina e tanto studio; poi,tutto diventa semplice.
A quindici anni mi diplomai al conservatorio di Ginevra con Corrado Romano; mantenni con lui un rapporto d’amicizia e di stima,e discutemmo di varie problematiche …”
Si tratta di una pagina del libro di uno dei maggiori violinisti al mondo,di Uto Ughi,che per Einaudi ha appena pubblicato: “ Quel diavolo di un trillo “ , con il sottotitolo: Note della mia vita.
Un libro scritto con quella leggerezza di cui parla Italo Calvino nelle sue Lezioni Americane,che è una autobiografia dello stesso Ughi.
Da questo libro ci limitiamo a mettere in luce,se così si può dire,un personaggio di livello internazionale,che ha origini netine,che nel passato ha avuto un rapporto con la Città di Noto,e che in questo libro viene citato diverse volte da Uto Ughi.
Si tratta di un Maestro,di un virtuoso violinista,di Corrado Romano,che a 12 anni,varcò le soglie del Teatro Vittorio Emanuele di Noto,ora intitolato all’Attrice teatrale Tina Di Lorenzo,che il 12 Maggio del 1933,diede un Concerto per violino in onore dei Principi di Savoia Umberto e Josè del Belgio in visita a Noto,e il 20 dello stesso mese, – seguendo un po’ le cronache locali, del Bibliotecario di Noto,Domenico Russo – dopo avere eseguito altri Concerti di violino, nello stesso teatro,partì insieme alla madre,per la Città di Parigi,per iscriversi e divenire Allievo del celebre violinista e Maestro di violino,Giorgio Enesco.
Corrado Romano ha radici ben piantate e molto profonde nella famiglia storica dei Romano di Noto. Nacque a Milano nel 1920,dalla madre Zelia Scherf,una pianista ginevrina,che si rese subito conto che il figlio Corrado a soli 4 anni aveva una predisposizione alla musica e all’arte,quindi lo iniziò a una educazione musicale,in particolare a quella del violino,che a 11 anni,dopo essere stato sotto la guida del Maestro Gino Nastrucci,riscosse i primi successi di pubblico e di critica,al Conservatorio G.Verdi di Milano,al Circolo della Storia di Bologna e al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma.
Fu anche Allievo del Maestro ungherese Carl Flesc,come viene ricordato sopra nella pagina del libro di Uto Ughi. Nel 1943,fu vincitore del concorso di Ginevra del 2 Premio Henryk Szezyng, ed Allievo di composizione con Paul Hindemith.
Come violinista ebbe molto successo,frequentando i teatri nazionali e internazionali,ma a causa di un disturbo alla spalla,dovette ripiegare sull’insegnamento della didattica musicale.
Nel 1952,divenne titolare della Cattedra di Virtuositè al Conservatorio di Ginevra e dell’Accademia di Alta Formazione Artistica e Musicale Lorenzo Perosi di Biella,dove insegnò fino al 1997. Nel recente passato,è stato più volte a Noto,ospite dell’Associazione Concerti Città di Noto,per dei Concerti di violino. Morì a
Ginevra dove è sepolto nel Cimitero di Saint – George, il 5 Novembre del 2003,all’età di 83 anni.
Tra gli Allievi,che frequentarono i suoi Corsi,sia quello di Virtuositè al Conservatorio di Ginevra,che quello di Alta Formazione Artistica e Musicale di Biella,che si sono diplomati con il Maestro Romano, – a parte Uto Ughi,che da quello che scrive nel suo libro,sembra che abbia trovato nel Maestro Corrado Romano e nel suo insegnamento,il Maestro adeguato,che cercava da tempo,quello che oltre ad insegnarli e a trasmettergli la tecnica del violino,gli dava consigli pratici,suggerimenti,ma che soprattutto stabilì un rapporto e un dialogo con lui, – sono stati tantissimi gli Allievi del Maestro Romano,ad esempio: Domenico Nordio,Ivan Rajower,Yuriko Fakuda,Marco Fornaciari,Pasquale Pellegrino,Chiara Bianchini,Riccardo Bonaccini,Alberto Martini,Miryam Dal Don,Aldo Matassa,Leonardo Micuzzi,Guido Rimonda,Carlo Parazzoli,Glauco Bertagnin,Stefano Succi,Carlo Feige,Luca Quinti,Carlini Maria Caterina,Enzo Ligresti,Giovanni Battista Fabris,Emmanuele Baldini,Roberto Ranfaldi,Laura Andriani,Fabrizio Von Arx,Luca Marzolla,Riccardo Perpich,Lorenzo Rossi,Girolamo Bottiglieri,Marta Lazzeri,Maria Rosaria D’Aprile,Mauro Loguercio, e tanti altri.
Sollecitiamo la Città di Noto,le Associazioni,ma soprattutto l’Amministrazione Comunale, che oltre ad omaggiare il Maestro Corrado Romano,a dieci anni dalla sua scomparsa,che ricade il 5 Novembre 2013,con un Convegno, potrebbe insieme all’Università di Noto, dare delle Borse di Studio,per promuovere delle ricerche documentaristiche, per poi fare qualche pubblicazione sulle attività pedagogiche e artistiche, in particolare musicali,di cui a parte qualche nota scritta, trovata sulla “ Cronaca della Città di Noto,del Bibliotecario,Domenico Russo,e un breve profilo del Dott. Umberto Muscova,la Città di Noto, non sa quasi niente di questo grande Maestro conosciuto nel mondo sia come violinista, che come Maestro di violino.
Roberto Bellassai
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Caro Carmelo, il sig. Bellassai, con mio grande piacere continua a sposare le iniziative culturali che questa amministrazione ha già avviato.
Matteo Raeli, Tina Di Lorenzo, per iniziare, penso sia stati rivisitati dignitosamente; altri illustri concittadini seguiranno lo stesso meritato “trattamento”.
Anche per quanto riguarda il M° Romano, si conferma che questa amministrazione, d’intesa con la vedova signora Liliane, e in collaborazione con alcuni musicisti, ex allievi, ha organizzato un concerto commemorativo per il prossimo 12 ottobre presso il teatro Tina Di Lorenzo.
Sarà un evento meraviglioso ed emozionante.
Presto, completata la stesura del programma sarà opportunamente pubblicizzato ed inserito, come fuori programma, nel cartellone teatrale 2013/2014.
Saluti.
Corrado Bonfanti
Prendo atto di quello che scrive il Sindaco Bonfanti,ma limitarsi ad una manifestazione penso che sia poco,perché finisce col divenire qualcosa di ornamentale! Per un personaggio di rilievo internazionale come Corrado Romano è necessario oltre alla manifestazione un Convegno con pubblicazione degli Atti,e come ho scritto in una precedente lettera all’Amministrazione Comunale,quindi al Sindaco,è necessario stabilire un reale legame con i personaggi illustri di Noto di rilievo, facendoli rivivere attraverso degli eventi culturali,fino a farli divenire degli appuntamenti stabili in Città
Signor Sindaco di Noto,Corrado Bonfanti,è passato quasi un anno dal suo commento al mio articolo sul Maestro Corrado Romano,commento da lei postato il 12 Agosto 2013,e ad oggi 29 Luglio 2014,non ho notato nei vari programmi culturali della sua Amministrazione,nessun inserimento in merito al Concerto in Omaggio del Maestro Corrado Romano,di cui lei scrive sopra!
Mi chiedo se vedremo ” questo evento meraviglioso ed emozionante ” , di cui sempre lei Signor Sindaco scrive nel suo commento.
Abbi fede ogni promessa è un debito
24 Gennaio 2014 – Annullato il concerto in memoria del M° Romano
Si comunica che il concerto in memoria del M° Romano, previsto il giorno 8 febbraio 2014 presso il teatro comunale, è stato annullato e spostato a data da destinarsi.