Gli effetti della pandemia sulla parte meno tutelata della popolazione di Noto sono evidenti: tanta gente che riusciva a sostenere decorosamente ed onestamente la propria famiglia non ce la fa più ed è costretta a ricorrere ad aiuti che, per fortuna, non mancano.
Ma non può durare in eterno: bisogna assolutamente metter mano alla progettualità necessaria per dare nuova linfa alle attività produttive cittadine.
Muratori, elettricisti, termoidraulici, geometri, ingegneri, architetti, geologi, commercialisti …
La catena del valore del Super Bonus 110% rappresenta un’occasione unica per il rilancio dell’economia cittadina, soprattutto a seguito delle conseguenze micidiali dell’epidemia del COVID-19 e di quanto questa ha comportato e sta ancora comportando.
Non c’è tempo per aspettare i risultati delle prossime elezioni amministrative: bisogna muoversi subito, ed anche subito è tardi.
E’ per questo che lanciamo un appello all’attuale sindaco: convochi immediatamente quei professionisti che debbono porre le basi, con la loro progettualità, a questo grandioso sforzo. Si faccia spiegare quali sono attualmente i lati deboli del loro lavoro, ed in base a questo prenda le decisioni indifferibili ed urgenti per sostenere le loro attività.
In altri termini, attivi oggi stesso una Consulta per il Superbonus e dia seguito a quello che emergerà da questa grande discussione (ne siamo coscienti, i problemi sono tanti e ovviamente le soluzioni proposte/richieste ancora di più)
Faccia finalmente qualcosa non perché l’ha pensata lui ma perché serve ai suoi cittadini.
Insomma, parafrasando un politico d’antan, faccia sua la frase «A Fra’, che te serve?»
Il tema superbonus o 110% dipende poco o niente dall’ente pubblico ,il quale interviene in un modo molto marginale perché di sua competenza solo il rilascio di permesso di costruire qualora sia necessario per le altre procedure sono tutte sotto forma di “autocertificazione” ,con una consulta sul superbonus si rischia di burocratizzare ciò che norme dello stato hanno semplificato e dare un peso di responsabilità alla P.A. che non ha.