IL NATALE …… QUANDO ARRIVA ARRIVA!
L’Amministrazione Figura ha preso alla lettera questo refrain preso in prestito da una nota pubblicità di panettoni degli anni 80.
Il Natale e un momento unico nell’anno e non importa se si e in crisi economica o no, il panettone non può mancare nella tavola degli italiani.
Pazienza che il panettone della Amministrazione Figura costa per il Natale 2024 ben 103459,96 euro… vorrà dire che i candidi e l’uvetta saranno di oro.
Chi se ne frega del dissesto finanziario…il Natale quando arriva, arriva…
Si sconosce o si vuole tendenziosamente sconoscere il contenuto delle disposizioni del Tuel, art. 261 secondo cui, nelle more della approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato (i cui termini PERENTORI (nonostante quello che afferma il presidente del collegio dei revisori dei conti) sono abbondantemente spirati da oltre 1 anno e mezzo) l’ente in dissesto si può limitare a spese per servizi indispensabili che secondo il decreto interministeriale del 28 Maggio 1993, sono i servizi che rappresentano le condizioni minime di organizzazione dei servizi pubblici locali.
Ci rendiamo conto che sarà una occasione imperdibile per il dott. Figura indossare la fascia per il momento della accensione dell’Albero…ma non bisogna essere laureati ad Harward in Economia per capire che feste e festini, illuminazione e altro, in termini cosi lussureggianti ed esosi, non rientra certo nei servizi minimi indispensabili.
Non sarebbe neanche la prima volta dato che ogni stagione, l’Amministrazione Figura ha speso fior di quattrini per il Natale, per l’estate.. solo qualche mese fa l’estate Netina e costata più di 350 mila euro.
Sempre il Tuel prevede ancora che nella gestione delle spese, l’ente in dissesto e tenuto ad applicare principi di buona amministrazione al fine di non aggravare la situazione debitoria esistente.
Senza andare a spulciare un compendio di economia, senza pretendere la conoscenza perfetta delle disposizioni del Tuel, basta un elementare esempio per capire di cosa parliamo: pensiamo ad una famiglia qualunque che attraversa un momento di crisi economica e carenza di liquidita.
Il buon padre e madre di famiglia, cercheranno di far quadrare i conti e impiegare le poche risorse per assicurare il minimo indispensabile per la famiglia: fare la spesa per mangiare, pagare la bolletta per avere la luce e potersi riscaldare, acquistare i libri dei figli per studiare.
Non prendono neanche in considerazione l’opzione di prenotare il cenone di capodanno in un ristorante stellato o di acquistare vestiti all’ultima moda, o di andare a concerti e quant’altro.
E’ un concetto cosi’ difficile per i nostri amministratori?
Sono incoscienti ed incompetenti?
O, dato per scontato questo, e la conferma che il dissesto era farlocco e solo una vendetta politica contro la amministrazione precedente?
Ma si sa, a Natale siamo tutti piu buoni, per cui cari netini, non pensate all’aumento delle tasse locali ai massimi termini.
Da buoni padri e madri di famiglia potete risparmiare sulla bolletta della luce, tanto ci saranno le luminarie e l’albero di Natale in Piazza XVI Maggio che faranno luce a sufficienza anche per le vostre case.
Cosa dire ? Ognuno di noi dovrebbe prenderne atto e bocciare questa Amministrazione caratterizzata soltanto da bugie e megalomanie ! A causa della farlocca dichiarazione di default i cittadini pagano tasse comunali al massimo consentito ( imu, tari , addizionale Irpef, acqua, ecc). Vergogna infinita per ciò che sta facendo questa Amministrazione!