Essendo in questi ultimi giorni è ritornato d’attualità sulle pagine della stampa il toto candidature, il movimento Noto Nostra ci tiene a far sapere che è scarsamente interessato all’argomento, ritenendo da sempre necessario parlare dei problemi della gente piuttosto che partecipare a questa inutile lotteria.
Il tema piuttosto è dare alla città un’opportunità responsabile e attendibile che sappia superare le criticità emerse che sono oggi più che mai sotto gli occhi di tutti, anche perché rinvigorite dagli ultimi avvenimenti di cronaca.
Al momento gli sforzi che Noto Nostra sta compiendo sono tesi a riassumere la tensione che ci ha visti parte attiva di opposizione in questi anni anche attraverso i duri affondi satirici che hanno tappezzato le bacheche cittadine.
Tante sono le tematiche che oggi ci spingono a fare delle serie riflessioni e sulle quali la stessa cittadinanza ci chiama a rispondere in maniera concreta, chiara e attendibile senza strumentalizzazione alcuna, quali l’aumento inarrestabile delle tasse, la pianificazione la gestione del territorio, le opere pubbliche, la difesa dell’Ospedale Trigona, l’abusivismo edilizio e commerciale, il degrado della periferia urbana e delle contrade, il disarmante e crescente stato di illegalità diffusa a tutti i livelli politici, economici e sociali, nonché lo spreco delle risorse pubbliche. Quest’ultimo, in particolare, è prepotentemente tornato alla ribalta a causa di un bilancio consuntivo che ha certificato la spiccata propensione dell’amministrazione Bonfanti a produrre debiti contraendo ad esempio, nel 2014 un di mutuo trentennale con la Cassa Depositi e Prestiti dell’importo di €1.800.000,00 per sostenere la spesa corrente dando dimostrazione della spregiudicatezza con cui si gestisce il denaro pubblico senza alcuna attenzione per il contenimento della spesa. Per dirla senza bizantinismi, da ieri il Comune di Noto ha acceso un mutuo per onorare i pagamenti: cioè si fanno debiti per pagare debiti. Ad ogni bimbo che nasce a Noto, Bonfanti porta in regalo una cambiale di €178,15!
E come se ciò non bastasse, con un pretesto contabile, il Sindaco ha anticipato le scadenze della tassa dei rifiuti. Le due vicende, che possono sembrare non collegate, invece restituiscono la fotografia fedele della situazione di cassa del Comune: non c’è liquidità. Noto è sull’orlo del dissesto.
Questo è il grido di allarme che lancia il Movimento. La città non può più permettersi di perseverare oltre con simili metodi amministrativi, o essere illusa da chi adesso, con strategico e repentino cambio di casacca, vorrebbe incarnare l’alternativa politica dopo quattro anni di armoniosa convivenza nella maggioranza di Bonfanti, piuttosto che dall’ennesimo poco rassicurante e certo salto nel buio alla rincorsa del volto nuovo a tutti i costi.
Corrado Greco
Coordinatore del Movimento Noto Nostra
Leggo con attenzione il comunicato del neo coordinatore del movimento “Noto Nostra” e, ancora una volta, ma vuol dire che non è un caso ma puro “banditismo” quello che aleggia tra le fila di quella sigla, si dichiarano assurdità percorribili ai sensi dell’art. 658 del codice penale quale reato di “procurato allarme”.
Il rendiconto 2015 dell’Ente Comune di Noto è in perfetta regola come relazionato dall’organo di revisione e le tasse che si pagano a Noto sono tra le più basse di tutta la Sicilia.
Parli il coordinatore di macro argomenti perché il dettaglio e le precisazioni impongono competenza e conoscenza.
signor Sindaco, posso capire con parecchia facilità il Suo disappunto poiché l’allarme lanciato è certamente importante e scomodo per chi questa città amministra e vorrebbe continuare, ma mi dispiace sinceramente che una replica certamente legittima, sia espressa questa si, in termini di minaccia all’indirizzo della persona, la mia persona, che tenendo fede all’impegno assunto, deve onorarsi di diffondere analisi, comunicati e propositi di un grande gruppo di persone serie che da anni si occupa con responsabilità e coerenza, delle vicende politiche cittadine. Si, un grande gruppo di persone intelligenti che prima di trasmettere un comunicato piuttosto che affiggere un manifesto, si riunisce, discute, analizza e lavora grazie alle competenze di ciascuno, affinché nulla esca che non sia certo, dimostrabile e difendibile. Detto ciò, Le assicuro che chi tra noi ha competenza sta già lavorando per approfondire quest’ultimo allarmante dato che approfondiremo certamente con comunicati specifici successivi in cui avremo l’opportunità di entrare nel merito e lasciare ai cittadini la libertà di giudicare, di allarmarsi eventualmente. Nel frattempo, a proposito della veridicità della notizia, chiediamo di essere contraddetti qualora non fosse vero che nei giorni scorsi questo Comune ha acceso un mutuo di 1800000,00euro per pagare la spesa corrente. Cari saluti e buon lavoro.
Egregio Dott. Bonfanti, lei non intimidisce nessuno! Risponda piuttosto nel merito. Quanti soldini ha in cassa il Comune di Noto?
Se ha amministrato bene non ha nulla di cui vergognarsi, viceversa la attendono mesi difficili.
Ah, dimenticavo! A proposito di competenza: lasci le disquisizioni giuridiche al suo staff di legali, lei si occupi di amministrazione, se è in grado di farlo…
Il dato oggettivo è che è stato acceso un mutuo di 1.800.000,00 €. per pagare la spesa corrente, è vero o non è vero? Ci risponda su questo piuttosto che insultarci
Egregio coordinatore, ai suoi quesiti rispondo con un secco NO!
Suggerisco per la prossima volta che gli approfondimenti, logica vuole, dovrebbero avvenire prima dei comunicati e non a posteriori.
E poi, ing. Greco diffidi delle balie cattive.
Buon lavoro!
Egregio signor Sindaco, al momento posso solo scusarmi per non esser forse stato sufficientemente chiaro allorquando ho parlato di chiarimenti ed approfondimenti, poiché non è certo nostra consuetudine far si che questi momenti di riflessione e di studio avvengano a posteriori rispetto a comunicati o quant’altro. Dimostrazione di ciò è certamente lo stralcio del parere dei revisori dei conti del Suo stesso Comune, che allego e che certifica l’accensione del mutuo e le finalità. Questa, pur nella sua evidente importanza, non è che una piccola parte della vasta documentazione da noi esaminata prima dell’inserimento di questa problematica all’interno del nostro più recente comunicato. Le balie poi, lasciamole ad altri senza spina dorsale ed idee perché certo poco si addicono a chi quotidianamente prova la sua testardaggine e si batte per i propri ideali e li difende dalle cattive contaminazioni. Piuttosto, ritengo di esser stato fortunato ad aver trovato amici seri e capaci con cui confrontarsi, riflettere e lavorare per una Noto che sia all’altezza delle mie aspettative! Evidentemente differenti sono le città di Noto cui auspichiamo e dunque è certo che questo non sarà l’ultimo confronto, però mi auguro si possa discutere civilmente e pacatamente per quanto possibile dimostrando che la politica può ancora essere fatta da persone corrette, rispettose ed educate, che non si insultano o minacciano come ragazzacci nelle piazze. Distinti saluti.
non essendo stato possibile allegare lo stralcio di cui sopra, si randa alla lettura della relazione dell’organo di revisione del 2014 con particolare riferimento alla pag. 31!
Mi permetto di precisare che il rendiconto 2015 non è stato ancora approvato, anzi, per essere ancora più precisi, per l’esercizio in corso manca a tutt’oggi l’approvazione del bilancio di previsione.
…Atteso che discutiamo nel dettaglio e non di macro-argomenti, la precisione e la conoscenza devono valere per tutti…