A seguito dell’incontro della Commissione consiliare del Comune di Noto di martedì 12 novembre, avente come oggetto l’attraversamento della rete viaria minore del territorio ibleo da parte di mezzi fuoristrada (enduro, quad, fuoristrada), al quale incontro hanno partecipato rappresentanti del Club 4×4 Val di Noto ed uno delle associazioni ambientaliste, le associazioni firmatarie del documento prodotto in quella occasione:
Precisano
che tale documento è da intendersi come denuncia generale di uno stato di fatto, ovvero l’assoluta mancanza di una regolamentazione regionale, provinciale e comunale della pratica “fuoristrada” e non intendeva attribuire al Club 4×4 val di Noto la responsabilità degli effetti dannosi denunciati sulla rete viaria minore, escursionistica e di pregio naturalistico archeologico di cui è ricco il nostro territorio.
Ribadiscono
Che la assoluta mancanza di una regolamentazione per la pratica del “fuoristrada” danneggia in primis coloro che la praticano con correttezza, lasciando viceversa spazio a chi vive questo “sport” come diritto all’uso “selvaggio” del territorio nel totale spregio dei diritti delle altre pratiche “sportive” (escursionismo a piedi, ciclismo, trekking,ecc.)
Invitano
tutti coloro che hanno a cuore il rispetto per il territorio e le associazioni di fuoristrada ( alcune delle quali si sono impegnate in attività di valorizzazione del patrimonio ambientale) a collaborare affinché finalmente venga posta una regolamentazione della pratica del “fuoristrada”, resa oramai imprescindibile e urgente, a tutela del territorio e dei diritti degli stessi fuoristradisti.
Comprendono
che il precedente comunicato possa aver suscitato un fraintendimento per tutti coloro che aderiscono al 4×4 Val di Noto e pertanto li invitano a ritenere il presente comunicato quale rettifica e chiarimento del precedente .
Infine auspicano
che si stabilisca urgentemente un tavolo di lavoro con le istituzioni e tutte le associazioni coinvolte ed interessate con il seguente programma:
1) Mappatura della rete viaria di pregio storico naturalistico insistente nel nostro territorio
2) Criteri di valorizzazione e salvaguardia della medesima
3) Regolamentazione della pratica del “fuoristrada” sulla suddetta rete, che ne preveda il divieto laddove si rilevino zone di particolare fragilità archeo-storico, naturalistico, con particolare riguardo alle aree protette dalla legislazione europea (SIC), regionale e locale (Riserve Naturali e Piano Paesaggistico).
SCIAMI ENTE FAUNA SICILIANA
WWF NOTOAMBIENTE
CASE SPARSE DELL’AGRO NETINO ACQUANUVENA
NATURA SICULA
“Fraintendimento”?
In un documento in cui è stato CHIARAMENTE SCRITTO (non è che si deduce, c’è scritto proprio) che:
– si organizzano manifestazioni FUORILEGGE;
– si danneggiano beni, privati e pubblici;
e quant’altro
cosa c’è da “fraintendere”?
mi pare ci sia ben poco spazio all’intendimento e conseguente ed eventuale fraintendimento.
quindi, c’è da chiedersi:
questo comunicato appena pubblicato cosa “rettifica e chiarisce” del precedente?
Che si scusano con il Club 4×4 Val di NOto?
Che hanno preso una cantonata?
Che le accuse mosse erano del tutto infondate e FALSE (quantomeno nei confronti del club 4×4 Val di Noto?)
Forse avrò “frainteso” anche stavolta, ma non riesco ad individuare questi concetti nel comunicato di “chiarimento”