La Città che vorrei è esattamente quella che abbiamo pensato in questi mesi di assiduo lavoro, in cui idee e progetti si sono trasformati in soluzioni fattibili e obiettivi perseguibili da chi ha deciso di mettersi al servizio e spendersi, buttando il cuore oltre l’ostacolo.
E vorrei che non restasse un sogno, ma diventasse una realtà concreta, visibile a tutti e che, con il contributo di tutti, può avverarsi.
La Città che vorrei ha bisogno di essere guidata dall’uomo che, in questi mesi, ho conosciuto più a fondo, apprezzandone le qualità umane, la correttezza e l’impegno, la gentilezza e la fermezza, la capacità di ascolto e dialogo.
Ben ancorato alla realtà, ben conscio della responsabilità che ci si assume quando si fa una scelta così delicata e importante in un tempo difficile per tutti e in cui tutti attendiamo soluzioni che consentano alla Città intera di risollevarsi e affrontare fiduciosa il futuro.
Ho cercato di dare il mio piccolo contributo al programma insieme a tanti altri, tanti giovani che si affacciano alla politica cittadina con grande entusiasmo, capacità e freschezza di idee.
Giovani dagli occhi pieni di speranza, di energia positiva, proiettati in avanti, coraggiosi, che non vogliono arrendersi alla disillusione, alla rassegnazione che la politica con la P maiuscola sia un miraggio, convinti che Noto meriti il loro impegno al fianco di Aldo Tiralongo.
Loro ci credono e ci credo anche io.
Ora devi crederci anche tu.