A seguito di un nostro intervento sul finanziamento di 30 mila euro dato agli Albergatori di Noto che dovrebbero promuovere il turismo in alcune Fiere internazionali, su La Sicilia di ieri 5 Febbraio c.a. leggiamo un articolo dal titolo: “Turismo – le Fiere internazionali della discordia“, a firma di Ottavio Gintoli.
Un nostro intervento critico di cui abbiamo chiesto e chiediamo lumi in proposito, ma il Sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, come di consueto, non risponde quasi mai alle domande dei Cittadini, prova invece ad arrampicarsi sugli specchi, come è abituato a fare da buon goliardo della politica liberista locale, limitandosi a mistificare, come sembra sia divenuto suo costume
Abbiamo chiesto del perché dare 30 mila euro all’Associazione Alberghiera di Noto, soldi pubblici, in quanto questa Associazione rappresenta gli interessi della sola categoria degli Albergatori, quindi di privati, e non rappresenta gli interessi di tutta la Città, per cui non abbiamo capito del perché di questo finanziamento.
Ma il Sindaco Bonfanti oltre a mistificare e a non rispondere tende a sviare la risposta, asserendo che non conosce l’Osservatorio Sociale, e chi ne fa parte.
Secondo noi, non significa niente che gli stand delle varie Fiere sono aperti a tutti, perché la domanda è a monte e il Sindaco sposta l’argomento a valle, continuando a mistificare.
A noi interessa sapere come realmente vengono spesi i soldi pubblici!
A parte l’articolo 21 della Carta Costituzionale, che il Sindaco sembra ignorare, il legittima ogni Cittadino del territorio nazionale ad esprimere liberamente le proprie idee e il proprio pensiero, abbiamo capito che non gli piace la sigla “Osservatorio Sociale“, né riconosce alcuni dei loro firmatari del documento in questione, di sicuro perché non siamo i gregari della sua politica né della sua Amministrazione, perché pensiamo di non avere il bisogno politico di essere legittimati dal primo Cittadino ,in quanto siamo di per sé degli individui pensanti, con una propria autonomia di pensiero.
Vogliamo ricordare al primo Cittadino di Noto che alcune settimane fa la Stampa locale ha riportato che la Regione Sicilia ha sanzionato il Comune di Noto per non avere rispettato l’utilizzo dei fondi regionali del 2015, previsti per stabilire in Città delle forme di democrazia partecipata, cosa mai fatta, di conseguenza dovrà restituire alla Regione la somma di 21.289,11 euro.
Anche queste sanzioni da parte di una Istituzione pubblica Regionale nei confronti del Comune di Noto, quindi del primo Cittadino e della sua Amministrazione passata e presente, che invece di promuovere il dialogo e la partecipazione in Città alla cosa pubblica, lo sottrae indebitamente, per cui vorremmo anche sapere cosa intende per dialogo e partecipazione il Sindaco Bonfanti e la sua Amministrazione.
Una considerazione: detti comportamenti politici che hanno poco e niente di politico, ci portano a pensare che l’età dei lumi, molta cara agli Illuministi, non sia mai passata dalla Città di Noto, almeno ci sembra per il primo Cittadino di Noto.
Osservatorio Sociale
Roberto Bellassai
Giovanni Giunta
Non voglio fare polemica con Roberto Bellassai. Desidero solo che si firmi con nome e cognome e non a margine di fantomatiche sigle; questione di chiarezza. Altra cosa è la risposta che, per chi ha letto l’articolo, non è proprio quella riportata da Evarco News.
Ho spiegato, ma non riportato, che i trenta mila euro provengono dalla tassa di soggiorno pagata dai turisti e quindi non provengono dalla fiscalità comunale. Ho anche riferito che la decisone è stata presa dalla consulta per il turismo organo collegiale e rappresentativo di molte categorie presenti in città. Se questa non è partecipazione !!
Per quanto riguarda la multa, come sempre mi sono accollata la responsabilità che, invece, è di altri (leggasi dirigente responsabile del servizio che non ha messo comunicato le prescrizioni).
Cari saluti a tutti.
Egregio Signor Sindaco,non da ora ma da sempre non solo ho messo nome e cognome in ciò che sempre ho scritto, ma anche la faccia, perchè ho sempre risposto argomentando e con chiarezza di linguaggio. Nel documento precedente a questo e in questo siamo due Cittadini che l’abbiamo firmato, che fanno parte per lei di quel fantomatico Osservatorio Sociale, che a lei non piace. E le firme che sono quelle di Giovanni Giunta e di Roberto Bellassai,sono leggibili a tutti.
Evarconews,quindi chi gestisce il Blog, è molto bravo, sa fare bene il suo lavoro e meriterebbe delle testate più importanti di un Blog.
Anche se i trentamila euro provengono dalla tassa di soggiorno pagata dai turisti, sono sempre soldi pubblici, che entrano nelle casse Comunali, che non possono essere assegnate ai soli Albergatori, che sono solo una piccola lobby, che non rappresenta tutte le categorie operanti in Città.
I funzionari del Comune, non credo proprio che non l’abbiano informato del finanziamento e dal farsi in merito alla reale partecipazione politica da parte della Città, quindi dei Cittadini in un Progetto non solo per la Città, ma di tutto il territorio. Cosa mai fatta.
Egregio Sindaco Bonfanti,la Città di Noto, ha bisogno necessario di Piani, di regole su tutti i vari Settori, e non mi risulta che lei come Sindaco abbia aiutato realmente la Città sotto questo aspetto basilare.
Saluti Roberto Bellassai