IL TEMA “CAMINANTI” VA DISCUSSO IN CONSIGLIO COMUNALE
Il consigliere Sammito, capogruppo di Forza Italia, il consigliere Cutrali, capogruppo dell’UDC in consiglio comunale e il consigliere Tiralongo, capogruppo unipersonale firmano insieme la richiesta di convocazione del Consiglio Comunale sul degrado del quartiere dei “Caminanti” a seguito dei fatti di sangue clamorosamente riportate dai media nazionali.
Non si può considerare come mero fatto di cronaca nera quanto avvenuto, piuttosto la situazione cronica di una zona tipica di una periferia, a poca distanza dal salotto buono della città, tra le più degradate.
Un quartiere abbandonato a se stesso, senza nessun servizio, sporco, con una percentuale altissima di dispersione scolastica tra gli abitanti e una devianza criminale sempre più evidente agli occhi di tutti.
Una situazione che non può più essere oggetto semplicemente di studi e ricerche con mere finalità documentaristiche e antropologiche ma oggetto di approfondimento e valutazione che costituiscano il fondamento di scelte amministrative, di misure, provvedimenti volti a trasformare un quartiere da zona franca e dimenticata ad un’area dove vivono cittadini e dove vigono le leggi dello Stato.
“LA RICHIESTA CONVOCAZIONE CONSIGLIO COMUNALE-
I sottoscritti consiglieri, premesso:
dopo l’assassinio di un 17enne della comunità dei Caminanti, abbiamo assistito ad una clamorosa operazione dei Carabinieri.
Oltre trecento unità, tra il 2 e 3 Dicembre, hanno passato a setaccio il quartiere dove prevalentemente risiedono i caminanti, sequestrato armi, munizioni, denaro, proceduto a 3 arresti e a decine di denunce per furto di energia elettrica e ricettazione.
L’immagine di decine di mezzi dei carabinieri che invadono il quartiere dei caminanti, di unità che perquisiscono una per una le abitazioni, che bussano a tutte le porte, é qualcosa di mai visto, che non può essere letto come una semplice operazione di polizia.
Rende palese, piuttosto, una problematica che tutti sentiamo e viviamo giornalmente.
Rileva un quartiere tipico delle periferie più degradate: sporcizia, mancanza di verde, mancanza di servizi, dispersione scolastica, devianza, criminalità.
Questa problematica non può essere solo oggetto di studi e ricerche con mere finalità documentaristiche, ma oggetto di approfondimento e valutazione che costituiscano il fondamento di scelte amministrative, di misure, provvedimenti volti a trasformare un quartiere da zona franca e dimenticata ad un’area dove vivono cittadini e dove vigono le leggi dello Stato.
Per quanto sopra esposto,
CHIEDONO
Che ai sensi dell’art. 26 del Regolamento, venga convocato sull’argomento un apposito Consiglio Comunale.
ALDO TIRALONGO ANTONINO SAMMITO SALVATORE CUTRALI