Manifesto per Noto – Amministrative 2021
Benvenuti a quanti si ritroveranno nello spirito di questo appello: alle donne, agli uomini, ai giovani della città, a quanti ancora credono che la politica sia uno spazio democratico di crescita, confronto, SPERANZA.
Benvenuti a quanti sono stanchi di vedere la propria città nelle mani di gruppi di potere che dei ruoli pubblici fanno servizi privati e macchine d’affari, di assistere impotenti alla svendita del suo immenso patrimonio, culturale, naturale, umano, delusi da una gestione politica che ha fatto di Noto una città da vendere ai turisti, scintillante solo nella facciata ma povera di servizi e affamata dei diritti più elementari – sanità, acqua, rifiuti, controllo del rischio incendi, parcheggi, viabilità – divisa dalle faziosità, che ha bisogno, per conquistare un futuro sostenibile, di nutrirsi del pane della partecipazione popolare, concreta, fattiva. Oggi più che mai solitudine e paura del futuro possono far cadere nella trappola delle promesse facili e personalistiche. Non è più tempo di questa politica avida e dannosa!
Sentiamo forte la responsabilità, individuale e collettiva di impedire che questi gruppi continuino a gestire la città, la nostra comunità, il futuro di Noto e dei nostri figli.
Siamo persone, libere da condizionamenti ideologici, disponibili al dialogo e all’ascolto delle esigenze di tutti, con l’obiettivo di elaborare insieme proposte e soluzioni praticabili.
Vogliamo che la partecipazione democratica sia la stella polare per la ricostruzione di un buon governo della città dove trovino posto sia le migliori esperienze politico-amministrative di Noto, che quanti non accettano passivamente la degenerazione politica in atto.
Per noi oggi è arrivato il momento del confronto chiaro e aperto, con la situazione di questa città, nella quale viviamo, lavoriamo e che amiamo profondamente. Un passo che non è possibile fare senza l’unità ed il contributo di ciascuna e ciascuno di noi: nessun salvatore o padrepadrone ci potrà aiutare se non ci rimboccheremo le maniche con buona volontà e reale spirito di servizio.
Da tempo abbiamo perduto la dimensione economica che ci aveva reso ricchi e illustri, le campagne abbandonate, il turismo insostenibile e che non crea benessere diffuso ma nuovi schiavi, la disoccupazione al 40% (al 70-80% la disoccupazione giovanile), un debito di 23milioni di euro che ci viene lasciato come pesante eredità e, quel che è peggio, stentiamo sempre più a distinguere chi siamo, da dove veniamo e, soprattutto, dove vogliamo andare.
Il tessuto sociale è ridotto a brandelli!
Quartieri di periferia sempre più nel disagio, giovani senza prospettive e già con le valigie in mano, una comunità, quella dei caminanti, con cui non si è mai davvero risolto uno storico nodo problematico e che sta divorando, nel silenzio e nella paura generale, l’ultima residua speranza di uno sviluppo socialmente coeso e urbanisticamente adeguato della città.
Ci presentiamo con l’impegno civico di ricostruire la città, attraverso un progetto programmatico-politico, condiviso da più forze politiche e da singoli liberi cittadini, volto a ridefinire il futuro, sociale e economico, a rinnovare una classe dirigente locale e a individuare un/una leader determinato/a che sia espressione, democraticamente condivisa, di questa aggregazione, una persona capace di dare risposte concrete ed in tempi certi, ai bisogni della cittadinanza.
Questo appello è rivolto a tutti coloro che non intendono la politica come aggregato di clientele intorno al leader forte di turno e che hanno come riferimento imprescindibile la QUESTIONE MORALE, che i fatti, locali e nazionali confermano purtroppo ancora di drammatica attualità. Vogliamo che Noto diventi un laboratorio politico che faccia crescere le generazioni future con i valori della SOLIDARIETA’ SOCIALE, DEL DIRITTO AL LAVORO, DELLA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE, DELL’INCLUSIONE, DELLA LEGALITA’ E DELLA CURA PER I BENI COMUNI.
Soprattutto vogliamo impegnarci perché per la nostra comunità si riaccenda la speranza di tornare ad essere un popolo vivo, inquieto, pulsante, con una storia condivisa da tramandare: una Noto VIRTUOSA , FORTE DELLE SUE RADICI MA MODERNA con un futuro da offrire ai nostri giovani.
Chiediamo alla città, ai netini di dare forza a questa Noto futura, fornendo idee, partecipazione, condivisione, cooperazione.
“ aspettiamo che ritorni la luce, di sentire una voce, aspettiamo senza avere paura, il DOMANI”.( L.Dalla)
Firmato
Corrado Stajano,
Andrea Alderuccio,
Lorella Adele Alaimo,
Mario Alì,
Noemi Alì,
Rosanna Alì,
Giorgia Ambrogio,
Marco Ambrogio,
Cetty Amenta,
Barbara Avola,
Laura Avola,
Sesto Avolio,
Stefano Barone,
Rita Bellassai,
Carla Bellavista,
Paolo Bellini,
Concetta Blandini,
Viviana Bonfanti,
Giuseppe Bordonaro,
Vincenzo Bordonaro,
Angela Borrometi,
Carmela Borrometi,
Franzo Borrometi,
Alessandro Borzaga,
Giuseppe Boscarino,
Pippo Boscarino,
Salvatore Boscarino,
Simona Boscarino,
Gaetano Bufalino,
Adele Bugni,
Vittoria Bugni,
Salvatore Burla,
Giuseppina Calvo,
Cinzia Campisi,
Giuseppina Cannarella,
Enrico Caristia,
Natale Caristia,
Seby Caristia,
Sara Caruso,
Simona Caruso,
Laura Cassonello,
Franca Castello,
Michele Castobello,
Salvatore Castobello,
Beppe Cavarra,
Silvestro Cavarra,
Corrado Celestri,
Debora Civello,
Maria Conti,
Cettina Coppa,
Stefano Cultrera,
Bianca De Grande,
Tinuccia De Grande,
Felix De Maio,
Emanuele Della Luna,
Simona Della Luna,
Vincenzo Della Luna,
Salvatore Di Carlo,
Rachele Di Grande,
Andrea Di Pino,
Luca Di Pino,
Chiara Di Rosa,
Giuseppe Di Rosa,
Kurt Erfjord,
Francesca Faraone,
Giusi Farina,
Janne Fasano,
Lina Ferro,
Rosa Fiaccola,
Carmelo Filingeri,
Pina Filingeri,
Giovanni Floridia,
Corrado Frasca,
Maria Antonietta Franza,
Fabio Franza,
Tino Franza,
Carmela Fusca,
Martina Genova,
Vito Genova,
Rita Genovesi,
Umberto Gentiluomo,
Alvaro Giannone,
Massimo Gimigliano,
Mariangela Gioacchini,
Corrada Giunta,
Annita Grillo,
Emanuele Groppi,
Giulia Groppi,
Martina Groppi,
Stefano Grossi,
Ernesto Guarino,
Daniele Gumina,
Elisa Gumina,
Corrado Gurrieri,
Salvatore Guzzardi,
Antonio Infantino,
Sabrina Infantino,
Diego Iuvara,
Enrica Le Donne,
Salvatore Leanti La Rosa,
Arianna Lettieri,
Corrado Listo,
Giuseppe Listo,
Luca Lombardo,
Stefania Lombardo,
Francesco Lorefice,
Davide Loreto,
Giulia Lusuardi,
Carlo Magistrati,
Federico Malandrino,
Mimmo Malandrino,
Pippo Malandrino,
Ciro Mangiameli,
Cristina Marescalco,
Nadia Martorina,
Alessandro Marziano,
Gianni Mazzone,
Antonella Melchiori,
Luciano Messina,
Monica Mndroiu,
Natale Mola,
Corrado Monaca,
Marilena Monaca,
Annalisa Monteleone,
Valentina Morana,
Daniela Moscuzza,
Valeria Nanzarelli,
Mara Nastasi,
Angela O’neil,
Salvatrice Ortisi,
Bartolomeo Vittorio Padua,
Tiziana Palumbo,
Stefanina Panzera,
Emanuela Peracchi,
Francesca Sara Perna,
Vania Pesciulli,
Matteo Piccolotto,
Corrado Pomillo,
Daniela Potenza,
Alba Priewe,
Giacomo Privitera,
Daniele Puliatti,
Davide Puliatti,
Agnese Puzzo,
Lia Puzzo,
Corrado Quartararo,
Davide Raeli,
Salvatore Raeli,
Anna Raudino,
Cettina Raudino,
Salvatore Raudino,
Toto Roccuzzo,
Lucia Romano,
Tina Rizzo,
Giuseppina Rubino,
Marta Salemi,
Niccolò Salvia,
Carola Santonastasio,
Salvatore Sardo Cardalano,
Corrada Sbriglio,
Rita Sbriglio,
Francesco Scala,
Caterina Schipilliti,
Caterina Scifo,
Liliana Selva,
Annamaria Serafia,
Giovanna Sfiligoi,
Giuseppe Sgandurra,
Alessandro Sigona,
Marta Siracusano,
Paola Siracusano,
Luciano Smriglio,
Vincenzo Spadaro,
Santo Spatola,
Salvatore Staglieno,
Antonella Tavera,
Aldo Tiralongo,
Gioacchino Tiralongo,
Maria Novella Tiralongo
Paolo Tiralongo,
Alessandro Toro,
Carmela Toro,
Francesca Toro,
Salvatore Toro,
Claudia Trombatore,
Flavia Ucciardo,
Giovanni Ucciardo,
Valeria Valenza,
Salvatore Valvo,
Salvatore Valvo,
Carmelo Vinci,
Chiara Vinci,
Hans Ulrich Wüthrich,
Giuseppe Zen,
Isabella Zen.
E’ necessario oltre a fare concretamente,come ad esempio,manifestare pubblicamente, un dialogo costante sulle idee politiche,ma non soltanto nei periodi elettorali.
Mi piace tantissimo lo sforzo per dare un senso ed una carica di entusiasmo alla politica cittadina che attualmente appare come in uno stato comatoso. Mi piace soprattutto quella parte in cui si coonferma il principio secondo cui siete: “persone, libere da condizionamenti ideologici, disponibili al dialogo e all’ascolto delle esigenze di tutti, con l’obiettivo di elaborare insieme proposte e soluzioni praticabili”. Buon lavoro!!
Bene per il fermento che ogni 4 anni e mezzo si crea in Città, buoni propositi, che siano forieri di bene. Mi vien da pensare solo….chi negli ultimi 10 anni non ha partecipato alla gestione della res pubblica, o alla creazione dello status quo, a vario titolo, scagli la prima pietra.
Spero che questo appello non arrivi troppo tardi. È ora che tutta la società civile, e dico tutta, si svegli dal torpore che l’attanaglia, da troppi anni girandosi dall’altra parte per non vedere il saccheggio, la deturpazione del territorio da personaggi che a poco a poco sta occupando tutto il territorio della nostra splendida Noto nell’indifferenza e nella complicità dei politici e dell’amministrazione comunale tutta. È ora di dire basta e di ribellarci a questa gentaglia che finge di amministrare la cosa pubblica per il benessere di tutti ma lo fa solo per curare i propri interessi. Gridiamo ad alta voce SIAMO STUFI
Formidabile l’Appello della Professoressa Sfiligoi,che sottoscrivo, aggiungerei una semplice annotazione rivolta a quanti credono che la politica SIA UN FATTO PRIVATO,Non è così . Pertanto cambiare opinione di fronte all’evidenza è un segno di maturità’. Prof. Paolo giovanni Mauceri