Caro Corrado come ben sai abbiamo condiviso sin dall’inizio la possibilità che l’area dell’ex cinema Arena Benso diventasse un parcheggio autorizzato piuttosto che gestito da “ragazzini” che taglieggiavano i turisti, come ho firmato la delibera quando si è trattato di individuare le aree soggette a strisce blu con sosta a pagamento, le ho anche davanti lo studio dove esercito la mia attività lavorativa quotidiana.
Ma ritorniamo all’area dell’ex cinema che vedo in questi giorni in fase di definizione ma su cui nutro delle perplessità che spero vorrai chiarire.
L’area è una proprietà privata e come tale delimitata,la cosa che però non mi quadra è che all’interno della proprietà privata i posti macchina sono segnati con le strisce blu è stato posto lo stesso cartello che vi è sulle aree pubbliche e la colonnina del ticket invece che essere posta nell’area privata sta per essere collocata sul marciapiede pubblico di Via Cavour.
Non conosco l’esito dei pareri richiesti al Comune di Noto dalla società che gestisce il parcheggio ma non vi è dubbio che qui si tratta di un parcheggio privato e non di area pubblica, si ingenera in questo modo l’ipotesi che siano strisce blu su area pubblica ma così non è.
Il parcheggio di natura privata per fare un esempio come quello della marina a Siracusa deve essere ben riconoscibile e ricondotto all’interno dell’area privata anche il pagamento del ticket, non si può confondere il turista anche perché quell’area non può essere disciplinata con le stesse modalità e sanzioni delle aree pubbliche a meno che non ci siano delle variazioni al codice della strada che non conosco.
Altro argomento importante che ci portò ad andare in quella direzione fu lo stato di degrado dei pilastri in cemento armato che dovevano essere parzialmente rimossi , ma a parte un po’ di cemento nel pilastro della zona d’ingresso per il resto tutto tace.
LOCALIZZAZIONE PIAZZOLE DI SOSTA PER CARICO E SCARICO MERCI
Altro argomento dibattito da tempo che ritenevi possibile è la localizzazione di aree di sosta per il carico e scarico merci nell’ambito della zona monumentale per far si in modo particolare di eliminare il transito di mezzi e veicoli da Corso V.Emanuele, dove ognuno fa quello che vuole e non si fermano nemmeno se gli buchi una gomma.
Stiamo aspettando da troppo tempo la videosorveglianza che potrà sicuramente dare una mano ma rimango della convinzione che Corso V. Emanuele la Via Nicolaci e Via Rocco Pirri debbano essere destinate ad isola pedonale e non ZTL , naturalmente considerando le esigenze degli artigiani e residenti a cui va concesso il Pass con le limitazioni del caso.
La scorsa settimana ti ho fatto avere una proposta con planimetria e foto delle zone interessate, poi naturalmente tutto è migliorabile, capisco che l’infiorata e le manifestazioni collaterali ti hanno sicuramente impegnato parecchio ma in questo momento e prima dell’approssimarsi della stagione estiva sarebbe il momento giusto, per evitare di gustare una granita di mandorla e “catrame “.
Daniele Manfredi
La ZTL, la Zona a traffico limitato,ha trasformato il Corso Vittorio Emanuele,in un Garage,dove ognuno fa quello che vuole sotto gli occhi di tutti! Bisogna ritornare all’Isola pedonale. Mi chiedo e chiedo: Ma l’Amministrazione Comunale,cosa promuove alle varie Fiere di Milano,Berlino e Bruxelles,se poi non riesce nemmeno a rendere pubblico e ad applicare il Piano Estetico,in una Città che lo richiede di per sé, e che in questo caso non gestisce secondo i parametri di una Città d’arte,quindi di un sito UNESCO?