Dopo tante polemiche e proteste da parte di cittadini e titolari di attività produttive, l’amministrazione comunale fa approvare un emendamento al regolamento attuativo della famigerata tares che istituisce un fondo di solidarietà per i cittadini meno abbienti.
Speriamo comunque che si mettano in campo procedure e meccanismi che consentano di far usufruire di questi fondi a coloro che ne hanno veramente bisogno e non ai soliti furbetti che grazie ad atteggiamenti elusivi riescono sempre a farla franca!
“Grazie al rimborso della seconda rata IMU da parte dello Stato e ad una accorta politica di bilancio, saranno destinati ad un fondo di solidarietà 317.000,00 Euro. Potranno usufruirne coloro che, a causa della propria posizione economica, non hanno la possibilità di pagare la Tares per come imposta dallo Stato.
Nei prossimi giorni si conosceranno i dettagli del regolamento che su basi assolutamente oggettivi, stabilira’ le condizioni per potervi accedere.
Esprimo immensa soddisfazione per il risultato raggiunto che metterà al sicuro pensionati al minimo, disoccupati con determinati requisiti, persone deboli in genere. Penso che questa iniziativa sia l’unica nel suo genere in Italia.
Un segno tangibile di una comunità solidale e sensibile, che nelle difficoltà riconosce i bisogni dei più deboli; un segno tangibile di una amministrazione capace di adottare tutti quei provvedimenti che possano attenuare le tante difficoltà e alimentare la fiammella della speranza.”
Caro Carmelo,penso che l’Amministrazione ha recuperato mettendo una ” pezza ” alle questioni da più parte sollevate,chiaramente noi,abbiamo dato il nostro contributo.