Nuova situazione insostenibile presso il Rifugio Sanitario Blando per LATRATI notturni e diurni: prossima nuova denuncia all’Autorità giudiziaria da parte di operatore turistico nei confronti del Comune di Noto
Spettabile Sindaco di Noto Dott. C.Bonfanti
Vice Sindaco di Noto Dott. C. Messina
Assessore al turismo Prof F. Terranova
Assessore allo sviluppo delle politiche sanitarie D. Manfredi
Assessore allo sviluppo economico Sig C. Bianca
La presente per segnalare ancora una volta il danno subito e subente dalla Struttura agrituristica del sottoscritto ( Agriturismo Terra di Pace ) a causa del Rifugio Sanitario “Blando” e ubicata nei pressi del Rifugio stesso.
In passato il sottoscritto insieme agli abitanti della c.da Volpiglia- Zisola- Spaccazza ( circa 20 famiglie) ha segnalato la grave situazione igienico-sanitaria rappresentata dal Rifugio Sanitario, realizzato, contra legem, dall’Amministrazione Leone, al centro di una zona densamente popolata.
Inascoltate fino ad oggi sono state le Denuncie fatte dagli abitanti della zona per LATRATI notturni e diurni che disturbano la quiete pubblica e le attività turistiche che insistono nella zona nonché il pericolo dato dalla vicinanza della SS115 per le autovetture che transitano.
Ma con il ritorno della primavera e conseguente aumento del numero dei cani ospitati ritornano i problemi per gli abitanti della zona e i danni economici all’attività del sottoscritto.
Prima di tornare ad adire le vie legali il sottoscritto chiede l’immediata chiusura della Struttura e il trasferimento degli animali in altra sede per il disturbo alla quiete pubblica, lesione del diritto alla salute ed alla attività turistica del sottoscritto che negli anni è stata quella che ha subito più di tutti danni economici ampiamente documentabili (lamentele scritte da parte dei clienti-turisti e i feed-back negativi legati al disturbo arrecato dai cani e conseguente danno di immagine)
Una città a vocazione turistica come Noto non può sottovalutare e trascurare i danni che da anni vengono inferti dalle Amministrazioni succedutesi ad operatori turistici che con sacrifici immensi cercano di lavorare e dar lavoro.
Si resta In attesa di riscontro prima di denunciare la cosa all’Autorità Giudiziaria competente per legge
Noto lì 14-05-2013
Cordiali Saluti
Dott. Agr. Vincenzo Moscuzza
Titolare dell’Agriturismo Terra di Pace
Noto, 16 maggio 2013 – Il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, risponde alla richiesta di intervento sui latrati dei cani ospitati nel rifugio sanitario di contrada Volpiglia.
<<Prendo atto dell’ennesima protesta pervenuta da parte del gestore di una struttura agrituristica presente nei pressi del Rifugio sanitario, per comunicare che questa Amministrazione, ancora prima di essere sollecitata, ha preso a cuore l’esigenza di tanti amici a quattro zampe meritevoli di attenzione e cure. Il Rifugio sanitario rappresenta, al momento, l’unica struttura regolarmente autorizzata che consente un primo intervento, altri numerosi nostri “amici”sono ospitati in ulteriori centri, fuori Noto, con costi importanti per la collettività. Nell’immediato interverrò per porre rimedio alle segnalazioni del nostro imprenditore, legittime e degne di considerazione, ma non mi fermo a questo. Comunico che abbiamo presentato un progetto di Canile comunale con 208“camere” per l’acquisizione del parere alla Soprintendenza di Siracusa e investiremo circa il 50% della somma disponibile più l’area di nostra proprietà, (400.000,00 euro circa chiavi in mano il costo complessivo dell’iniziativa) per un project pubblico/privato. Come ovvio, per la buona pace di tutti, anche degli amici a quattro zampe, il canile sorgerà in area non urbanizzata. Dopo decenni di assoluta sordità questo è almeno un segnale di buona amministrazione>>.
RIFUGIO SANITARIO “ BLANDO” E LE RISPOSTE PUBBLICITARIE DEL SINDACO CORRADO BONFANTI del 16 maggio 2013
Con Comunicato stampa del 16 maggio 2013 il Sindaco di Noto compie un atto pubblicitario che non risponde minimamente alle richieste dell’Imprenditore Agrituristico Dott. Agr. Vincenzo Moscuzza vittima da anni del Rifugio Sanitario “Blando” come tutti i cittadini residenti in c.da Volpiglia.
Ecco la risposta dell’Imprenditore.
“Gentile Sindaco, prendo atto della sua azione pubblicitaria mirante a far credere che, dopo 10 anni, la Sua Amministrazione stia risolvendo il problema delle 20 famiglie che risiedono intorno al Rifugio Sanitario per cani di proprietà del Comune di Noto.
Dal 2003 i Sindaci che l’hanno preceduta hanno detto le stesse cose e se vuole le mostro i documenti.
Oggi, dopo 10 anni nulla è cambiato.
I danni alla salute, alla serenità degli abitanti della C.da Volpiglia ed alle attività economiche, generati dal Suo Rifugio sono sempre sono ingenti
Noi e la nostra salute, di cui a Noto lei è il responsabile, non possono attendere i Vostri tempi burocratici.
Venga a stare in c.da Volpiglia e cambierà idea sul suo comunicato stampa che prefigura svariati anni prima della realizzazione del nuovo “Rifugio Sanitario per cani” in una zona diversa
NOI CHIEDIAMO
PERENTORIAMENTE E PRIMARIAMENTE,
PER TUTELARE LA SALUTE DEI SUOI CONCITTADINI, L’IMMEDIATA CHIUSURA DEL RIFUGIO CHE TANTI DANNI PROCURA AGLI STESSI CITTADINI RESIDENTI IN C.DA ZISOLA-VOLPIGLIA ED ALLE ATTIVITA’ TURISTICHE CIRCOSTANTI ED IL TRASFERIMENTO DEGLI ANIMALI IN ALTRO LUOGO. LE COMUNICO CHE L’INADEMPIENZA ISTITUZIONALE SUA E DEI SUOI PREDECESSORI CI VEDE OGGI COSTRETTI A DEPOSITARE FORMALE DENUNCIA ALLE FORZE DELL’ORDINE ED AL PREFETTO DI SIRACUSA, A TUTELA DELLA NOSTRA SALUTE
SECONDARIAMENTE
L’ESPLETAMENTO DI TUTTO QUANTO NECESSARIO PER AVVIARE L’ITER CHE LEI NEL COMUNICATO STAMPA ODIERNO PUBBLICIZZAVA PER UNA RISOLUZIONE FUTURA DELL’ANNOSO PROBLEMA E NEL RISPETTO DEL BENESSERE DEGLI ANIMALI
In mancanza di accoglimento immediato delle superiori e legittime richieste le preannuncio azioni di denuncia eclatanti, pubbliche e nel rispetto della Legge, anche durante l’Infiorata 2013, di cui Lei e la Sua Amministrazione, come quelle precedenti, dovrete ritenervi responsabili politici ed ispiratori.
Noto 16 maggio 2013
Dott. Agr. Vincenzo Moscuzza
Imprenditore esasperato
Titolare dell’Agriturismo Terra di Pace – Noto
Questa storia dura da più di dieci anni,ma le varie Amministrazioni hanno sempre evitato di affrontarla e risolverla,nonostante il Comune di Noto ha il dovere per legge di costruire un Canile Comunale a norma!
FINALMENTE IL SINDACO DI NOTO FA’ QUALCOSA PER GLI ABITANTI DI C.DA VOLPIGLIA E L’AGRITURISMO TdPFINALMENTE!!! Finalmente il Siindaco Bonfanti fà qualcosa per noi che protestiamo perchè chiediamo di chiudere immediatamente il Rifugio per Cani Blando: VUOI SAPERE COSA? MINACCIA DI QUERELARE L’OPERATORE AGRITURISTICO CHE CIVILMENTE HA PROTESTATO DURANTE L’INFIORATA DI NOTO CON UN CARTELLO CHE SPIEGAVA AI CITTADINI SINTETICAMENTE IL DRAMMA CAUSATO DAL COMUNE DAL 2002 CON QUEL RIFUGIO ALL’AGRITURISMO TERRA DI PACE E ALLE 15 FAMIGLIE CHE VIVONO INTORNO AL CHIASSOSO RIFUGIO!! Bravo Sindaco così ti voglio! Falla qualcosa per noi dopo che, come i tuoi predecessori, ci hai regalato solo la tua assenza alla risoluzione dei nostri problemi generati dal Vostro Rifugio. Finalmente fai qualcosa! Mi accontento della querela purchè qualcosa accada… e si parli del nostro dramma che tu continui ad ignorare lasciandoci marcire tra ululati, latrati, abbai a qualsiasi ora del giorno e della notte… In fondo era questo che volevo da te…che ti attivassi e l’hai fatto. Volevo che oltre che promettere di costruire un altro Rifugio ( chissà fra quanti anni…) chiudessi intanto quello che ci sta distruggendo la serenità….Ma continui a non farlo e allora la querela servirà a parlare del nostro problema di cittadini inascoltati come siamo stati fino ad oggi, anche davanti ad un Giudice! E magari prima di allora dovrai prenderti altre civili e non-violente proteste come espressioni del libero pensiero, ancora fortunatamente in Italia non abolito. E Noto è in Italia…
Il solito cliclè! Il Sindaco di Noto fa il forte con i deboli e il debole con i forti!
CARO SINDACO BONFANTI SE, ACCANTO AL RIFUGIO SANITARIO PER CANI, NON CI SCAPPA IL MORTO A NOTO NON SI MUOVE NULLA??
Ma il Sindaco e la Sua Amministrazione amano tacere…
Comunichiamo che si è conclusa la raccolta di Firme degli abitanti di Contrada Zisola-Volpiglia per chiudere il Rifugio Sanitario per cani “Blando” e spostare gli animali in altro luogo adatto al loro benessere.
E’ scandaloso dirlo, per come ne esce l’intera comunità netina e i suoi rappresentanti politici da questa vicenda, ma Questa Petizione è la 4° ( la quarta) in dieci anni che i cittadini e i titolari delle attività economiche della popolosa zona inviano alle Autorità pubbliche responsabili senza ricevere risposte.
Abbiamo chiesto, come delegazione di quartiere, un incontro per la consegna ufficiale delle Firme al Sindaco di Noto che fino ad oggi non ha fissato alcun appuntamento.
Nei prox giorni incontreremo il Prefetto e nell’Incontro oltre a consegnare L’ESPOSTO_DENUNCIA e LE FIRME RACCOLTE spiegheremo le ragioni ( a tutela degli abitanti ma anche dei cani) che ci spingono a chiedere la chiusura immediata della Struttura per la sua infelice collocazione…
Stiamo continuando a pubblicare( sul profilo Facebook “DILLO A CAMILLO”) le foto del pericolo continuo e della Strage di cani che causa il Rifugio Sanitario e con la sua micidiale azione attrattiva verso i cani del territorio oltre ad incoraggiare gli abbandoni di cani da automobilisti di passaggio.
Vincenzo Moscuzza
RIFUGIO SANITARIO PER CANI “BLANDO”: IL SINDACO RICEVE LA 4° PETIZIONE DI QUARTIERE IN 10 ANNI.
Effettuata la consegna delle decine di firme di abitanti e operatori economici di c.Da Volpiglia-Zisola che chiedono la chiusura immediata del Rifugio sanitario temporaneo trasformato dal Comune in Canile permanente…
Il Sindaco ha ascoltato le voci degli abitanti e degli operatori di c.da Volpiglia, comprende i loro problemi, dice- addirittura- che non vorrebbe trovarsi al loro posto, che sta mettendo in moto tutto ciò che è nelle sue possibilità per alleviare le sofferenze che da dieci anni vengono subite in c.da Volpiglia…rivendica il ruolo di primo Sindaco che sta affrontando il problema alla radice…
Ma il Rifugio non si chiude! A brevissimo sarà drasticamente ridotto il carico di cani nella Struttura, che resta aperta con 4-5 cani al massimo. Mentre un progetto che verrà inserito in Bilancio comunale prevede la realizzazione con Project-financing di un Canile comunale vero e proprio in altra zona meno urbanizzata….
I cittadini e gli operatori incassano la promessa di drastica riduzione dei cani ospitati.Non sono convinti della bontà dell’idea per risolvere i problemi in modo immediato.. e attendono comunque le risposte dalle Istituzioni sovra-comunali interpellate.
Restano in agitazione per vedere comunque gli effetti dell’applicazione delle promesse del Sindaco, che sembra aver capito quanta sofferenza quel Rifugio provoca.
Nel frattempo chiedono di poter avere le chiavi, come i volontari delle Associazioni di protezione animali ma solo per poter controllare il numero di animali che non superi quei pochi che il Sindaco ha promesso di ospitare da qui in avanti e che in passato sono invece cresciuti a dismisura.
Vincenzo Moscuzza – titolare dell’Agriturismo Terra di Pace -Noto
COMUNICATO STAMPA
CONSEGNATA AL PREFETTO LA 4° PETIZIONE DI QUARTIERE IN DIECI ANNI (sic!) PER CHIEDERE LA CHIUSURA DEL CANILE DEL COMUNE DI NOTO: CAUTA SODDISFAZIONE.
In dieci lunghi anni di raccolta firme per chiudere il “Canile” di Noto (spacciato alla popolazione per “Rifugio Sanitario per cani”) forse abbiamo avuto il primo incontro proficuo: In Prefettura a Siracusa! Ci ha stupito la Dott.ssa Giallongo- Capo di gabinetto del Prefetto (che era a Roma per impegni istituzionali) – che aveva con se un nutrito Fascicolo, con tutti i nostri appelli dei dieci anni trascorsi!! “CASPITERINA!!” ha esclamato l’Agronomo Vincenzo Moscuzza (titolare dell’Agriturismo Terra di Pace che più danni di tutti ha subito dalla presenza del Canile di Noto).
“Allora se a Noto le varie Amministrazioni Comunali hanno fatto orecchie da mercante agli appelli degli abitanti e operatori fisicamente vicini al Canile, a Siracusa, voi in Prefettura avete attenzionato le nostre richieste di aiuto…?” dice Moscuzza e risponde la Dott.ssa Giallongo: “ Si e già nel 2011 abbiamo interloquito con il Sindaco di Noto e siamo stati tranquillizzati che la questione era appianata! E inoltre dal Comune ci han comunicato che voi eravate stati messi al corrente”. “MA UNNI, QUANNU?” risponde Moscuzza “Nessuno dal Comune ci ha mai avvisato di alcunchè o ci ha chiamati per chiederci quale fosse il problema che lamentavamo”. …e così in Prefettura nei giorni scorsi, e con sorpresa, scoprono che il problema del Canile di Noto era tutto lì: I R R I S O L T O dopo 10 anni!
Dopo una interlocuzione della stessa Prefettura col Sindaco di Noto per chiedere spiegazioni del malessere approdato ancora nel 2013 sulla Stampa e sui loro tavoli dopo dieci anni(!), ci viene riferito che il Sindaco si è impegnato a chiudere la Struttura dopo la realizzazione del nuovo canile (..), dopo aver ridotto – e questo in brevissimo tempo– drasticamente il numero dei cani che solitamente vengono ospitati (circa 30-60), – noi diciamo – in spregio all’art 884 del Cod.Civile, art. 659 del Cod.Penale, art 16 del Codice della Strada e art. 216 del Testo Unico delle Leggi Sanitarie. Noi rispondiamo che questa promessa però è stata fatta anche dai Sindaci precedenti e oggi siamo legittimati a diffidare delle promesse del Sindaco attuale! Infatti dal 2003 siamo ancora qui a parlare dell’abuso perpetrato dal Comune realizzando e mantenendo questa Struttura che tanti problemi causa agli abitanti ed agli animali (Sic!). CONCLUDENDO Attendiamo alcuni giorni per vedere se e come verranno mantenute le promesse del Sindaco. E decideremo il da farsi. Ma visto che, anche in passato, veniva ridotto il numero dei cani lì dentro e poi pian piano aumentava, CHIEDEREMO, come abitanti ed operatori della contrada, già più volte ignorati, di aver la possibilità di entrare a contare il numero dei cani ospitati e quindi di esser AUTORIZZATI ad accedere all’interno del Canile, ogni volta che se ne ravvisi la necessità, nel periodo prima della sua chiusura definitiva. LA DELEGAZIONE DI CONTRADA VOLPIGLIA/ZISOLA