All’Atelier sul Mare di Antonio Presti, che sarà candidato al Senato nella lista del Megafono ed ha “prestato” per mesi il suo albergo alla campagna elettorale del presidente Rosario Crocetta, si battezza questa mattina il debutto sulla scena nazionale del movimento politico nato per sostenere la candidatura dell’europarlamentare alla presidenza della Regione.
Convocata per 10.30 del mattino, l’assemblea generale si è svolte diverse ore dopo. E si è conclusa con la presentazione del simbolo che rappresenterà la lista già depositato al Viminale col numero di protocollo 134. Dopo l’assemblea generale è prevista la riunione dei coordinamenti provinciali che discuteranno delle candidature e proporranno al coordinamento nazionale presieduto dai due leader Rosario Crocetta e il senatore Beppe Lumia, i risultati dei dibattiti interni. L’ultima parola su nomi e posizionamenti in lista spetta comunque al presidente della Regione, Crocetta che ha smentito l’ipotesi di candidatura di Sonia Alfano sostenendo che nel movimento del Megafono “l’antimafia è già rappresentata da Nicolò Marino e Beppe Lumia”.
Nell’eventualità dell’elezione dell’assessore regionale all’Energia al Senato, unica camera Parlamentare per cui gareggia la lista Crocetta a sostegno del partito democratico, si ipotizza l’abbandono del governo della Regione. Rumors parlano di una sostituzione con Antonio Presti, il mecenate dell’Atelier sul Mare e di un primo rimpasto in giunta. Ipotesi che deve tenere conto anche di altri risultati elettorali. Dagli esiti del voto e dal successo della lista Monti in cui confluiscono al Senato le rappresentanze di Udc e Fli e dall possibili alleanze che il premier dimissionario potrebbe stringere col Pd, potrebbero venir fuori altre indicazioni riguardo gli equilibri interni alla giunta regionale siciliana: in questo momento gli assessori rappresentanti, da tecnici, dell’Udc sono Patrizia Valenti, agli Enti locali, Ester Bonafede, alla Famiglia e Dario Cartabellotta all’Agricoltura.