1984 – 2014
30 anni di Riserva Naturale
Venerdì 28 novembre 2014 ore 18,30 – sala Gagliardi Noto – sarà presentato il libro
VENDICARI – storia e percorsi di una riserva naturale
di
Fabio Morreale e Paolo Tiralongo
relatori: Cettina Raudino, assessore alla cultura intervengono: Corrado Bonfanti, Sindaco di Noto
Franco Tassi, Centro Parchi Internazionale Filadelfo Brogna, Direttore della riserva
L’opera, ricca di foto a colori, è divisa in tre parti: la prima tratta come un romanzo delle battaglie, delle ansie, delle speranze dei giovani che negli anni ’70 e ’80 si batterono perchè Vendicari fosse dichiarata Riserva Naturale; la seconda percorre insieme al lettore i sentieri di Vendicari descrivendo in modo puntuale le bellezze che si incontrano; la terza azzarda il futuro della riserva.
Di seguito le conclusioni della prima parte.
Nel trentesimo anniversario dell’istituzione della Riserva Oasi Faunistica di Vendicari, ho scritto questa breve storia perché siano ricordate le lotte che furono condotte per impedire alla speculazione di trasformare il luogo prima in area industriale, poi in un insieme di alberghi, finti villaggi di pescatori e beauty farm.
L’ho scritta per non dimenticare tutte quelle persone che spesero il loro entusiasmo giovanile nella difesa di Vendicari.
L’ho scritta, infine, per ricordare ai giovani che ogni pezzo di Bellezza, soprattutto in Sicilia non è conquistato una volta per sempre, ma bisogna ogni giorno vigilare, partecipare e lottare perché un domani nessuno sia costretto a dire: vado via da questa terra brutta e senz’anima.
Mi piace concludere con due citazioni:
…e che battersi per salvare uno stagno o una spiaggia, promuovere, programmare ed istituire una riserva naturale non sia, e non lo è mai stato, un gioco per acchiappafarfalle, ma un momento quasi esemplare di confronto e spesso di duro scontro tra interessi collettivi ed interessi di parte, abbiamo avuto la possibilità concreta di verificarlo nelle vicende aspre, nei giochi di interessi, di ricatti sociali intrisi di malafede, nelle strumentalizzazioni scoperte che hanno caratterizzato la questione di Vendicari”.
Carmelo Iapichino, L’Isola 12/03/1983
Turi nun parrò, si fici ancora i fatti so’.
Turi è chiù cuntenti, se talìa e nun dici nenti.
Sono i versi amari di Carlo Muratori, della canzone “Turi nun parrò”.
Negli anni 70 e 80 un gruppo di siciliani, tanti giovani Turi, decisero di parlare e cambiarono il futuro di una città e del suo territorio.
Vorrei congratularmi con tutti coloro che hanno lottato o sostenuto la creazione della riserva di Vendicari.
Allora ero troppo giovane per un impegno diretto, ma potei intuire quello che stava accadendo attraverso ciò che alcuni conoscenti più grandi (come Salvatore Leanti, Giuseppina Rubino, Enzo Moscuzza, …), che frequentavo al Liceo Scientifico, mi riferivano.
E’ incredibile come si sia riusciti a preservare un pezzo di costa dell’isola dall’abusivismo edilizio e dalle speculazioni economiche.
Tuttavia ci sono tutt’oggi alcuni aspetti che andrebbero sorvegliati meglio e risolti come l’esistenza di alcune discariche abusive in piena zona protetta o, ancora per fare un esempio, di una villa dallo stile hollywoodiano e vegetazione tropicale a pochi metri dai pantani.
Dopo tanti anni è giusto celebrare l’anniversario dell’area protetta,mi piacerebbe riascoltare i protagonisti di allora, sia a favore che contro per una testimonianza storica e per una riflessione.Storia che comincia prima del 1984 ma negli anni “70”.Un pezzo di storia vissuta e raccontata dai protagonisti avrebbe un sapore diverso e sarebbe utile per chi ascolta.