Sul quotidiano La Sicilia del 4 Ottobre c.a. su la pagina Zona Sud di Siracusa,abbiamo letto un breve articolo non firmato dal titolo: “Cerimonia a Noto “ ,dove si dice che in occasione della festa del Santo Patrono d’Italia,San Francesco d’Assisi,il Sindaco di Noto,Dott.Corrado Bonfanti parteciperà a nome della Città al rito dell’offerta dell’olio per l’accensione della lampada votiva,e a deporre una corona di alloro in segno di devozione della Città a San Francesco.
Ma il Sindaco di Noto,Bonfanti al di là della sua personale fede religiosa,non sa che è il Sindaco di tutta la Città,di tutti i Cittadini,e non di una sola parte dei Cittadini,quindi anche dei tantissimi Cittadini che non si riconoscono nella religione cattolica o in altre religioni,che sono ad esempio,Atei,Agnostici, Materialisti,Evoluzionisti, Testimoni di Geova,Evangelisti,Cattolici Ortodossi,Musulmani,Buddhisti?
Il Sindaco Bonfanti non è consapevole che il 18 Febbraio 1984,lo Stato Italiano e lo Stato Vaticano,di comune accordo hanno stabilito che la religione Cattolica non è religione di Stato,come da Gazzetta Ufficiale,legge 25 Marzo,n. 251,di conseguenza non vi è nessun obbligo Istituzionale da parte dei rappresentanti delle Istituzioni pubbliche ai riti religiosi,nel rispetto dell’articolo 3 della Costituzione,dove il concetto della libertà democratica laica,è di una chiarezza compiuta,che non da margini ad altre interpretazioni o equivoci, in cui è evidente il chiaro riferimento alla pluralità delle idee e della spiritualità di ogni Cittadino in qualsiasi Città del Bel Paese!
Il Sindaco Bonfanti non è consapevole che la Città di Noto,oltre a tanti notinesi non cattolici,da tempo è abitata da Cittadini residenti del Nord Italia,e dei vari Paesi europei,che non professano nessuna religione,ma che si riconoscono nella laicità delle Istituzioni e dello Stato?
Nel reale rispetto delle regole democratiche,invitiamo il Sindaco Bonfanti di evitare di presenziare feste o cerimonia religiose con la fascia tricolore a nome dell’intera Città,può invece,andare come libero Cittadino a tutte le cerimonie religiose,facendo tutti i segni di devozione che vuole,sia a San Francesco,che a tutti i Santi del calendario, perché non siamo più nello Stato Pontificio,ma in una Repubblica Democratica e soprattutto laica, perché la Città di Noto,deve sempre di più tendere a una Città realmente pluralista sotto l’aspetto culturale e spirituale, perché attraverso simili partecipazioni, che non sono solo simboliche, istituzionalmente si favorisce una religione a discapito sia delle idee,che di tutte le altre religioni,venendo meno al ruolo istituzionale di reale garante della Democrazia laica,continuando ad alimentare le mistificazioni,di conseguenza il pensiero dogmatico,che comporta il ribaltamento dell’etica civile, in etica religiosa, che contribuisce a rendere sudditi i Cittadini!
Robe rto Bellassai