La Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale di alcuni articoli della Legge della regione Sicilia 6 Maggio 1981 N. 98 che regolamentava l’istituzione di parchi e riserve.
La normativa regionale è stata dichiarata incostituzionale per violazione dell’art. 117 della Costituzione avendo previsto un coinvolgimento degli enti locali in modo non conforme alla legislazione nazionale.
Il ricorso alla Corte Costituzionale era stato deliberato dal TAR in seno alla causa intentata fra gli altri dal Comune di Pachino e dal Consorzio di tutela del pomodoro IGP di Pachino, che avevano impugnato i decreti dell’Assessore Regionale al Territorio e Ambiente istitutivi delle riserve naturali. Fra queste Vendicari.
La causa dinnanzi al TAR, a questo punto non vi è dubbio che abbia un solo esito, quello della dichiarazione di illegittimità dei decreti istitutivi delle riserve naturali.
Con questo esito Vendicari rischia. Nel vuoto normativo potranno inserirsi tutti coloro che hanno sempre nutrito interessi contrastanti con la stringente disciplina a tutela della flora e della fauna: la caccia (pare che Federcaccia già esulti), la cementificazione, l’uso di pesticidi, ecc..
E’ a rischio uno degli angoli più belli della nostra Italia, meta di migliaia di turisti ogni anno. E’ inutile qualsiasi enfasi dinnanzi ciò che suscita a ciascuno il solo nome: Vendicari.
E’ urgente una immediata mobilitazione di tutte le associazioni ambientalistiche, del Consiglio Comunale, dell’Amministrazione Comunale, della città, della deputazione regionale affinchè si scongiuri questo enorme rischio.
Si intervenga subito con una normativa che recependo le indicazioni della Corte Costituzionale reintegri per intero tutta la necessaria tutela per tutte le riserve naturali della nostra regione.
Al Comune di Pachino, al suo neo sindaco, chiedo quanto ancora valga mantenere in piedi un ricorso, frutto di trascorse logiche miopi e avversarie dell’ambiente e della sua integrità. Quanto valga abbattere un tesoro dell’umanità dei cui frutti ne gode la stessa città di Pachino.
Aldo Tiralongo consigliere comunale PD/Rinnovamento per Noto