Condivido in pieno le considerazioni fatte da Pippo Sorbello “ Non possiamo che andare verso l’acqua pubblica” – Daniele Mnfredi
La sospensiva del Tar nella vicenda Sai 8 non ha sorpreso più di tanto il deputato regionale siracusano, Pippo Sorbello.
“Aspetteremo con tranquillità il 25 settembre quando, alla scadenza dei 60 giorni, il Tribunale Amministrativo farà chiarezza sulla questione”, spiega il parlamentare Udc.
“Apprezzo intanto la volontà dei cosiddetti sindaci ribelli della provincia di Siracusa che, coordinati tra loro, stanno valutando iniziative di solidarietà al commissario straordinario dell’Ato Idrico. Ferdinando Buceti. La sua decisione, ritengo, sia al di sopra di ogni sospetto. Ha posto in luce quegli aspetti critici del contratto che anche io ho più volte in passato evidenziato.
Il commissario è stato chiaro parlando di inadempienze, anche gravi. La sua esperienza ed il suo passato da uomo di Stato e sempre leale verso le Istituzioni costituiscono la miglior firma in calce a quel provvedimento che sarà oggetto di esame. Mi stupisce, semmai, che nonostante sia stato Buceti così chiaro nel motivare la decisione, mettendo tutto nero su bianco, non ci sia stata la benchè minima discussione sui rilievi circostanziati, documentati e conseguenziali che il provvedimento di revoca ha così manifestatamente portato alla conoscenza dei più.
Nessuna parola, nessuna giustificazione anche abbozzata su passaggi cruciali, dalla fidejussione alla qualità/costo del servizio. Anche io – aggiunge Sorbello –non posso che solidarizzare con Buceti, da qualcuno stoltamente messo in discussione su di un atto che, invece, è ispirato alla forza cristallina della legge e del diritto“.
Intanto a Palermo continuano serrati i lavori della Commissione Ambiente e Territorio, di cui è componente anche l’On.Pippo Sorbello, sul disegno di legge che prevede il ritorno alla gestione pubblica del servizio idrico. “Siamo a buon punto, l’intesa politica è ritrovata. Credo proprio che prima della pausa estiva potremo inviare il testo definitivo al presidente dell’Ars, Ardizzone, per poi iniziare la discussione del disegno di legge in aula nella prima parte del mese di settembre“.