Gli strascichi giudiziari relativi alle elezioni amministrative del 2016 con l’avvio, in questi giorni, del processo a carico del consigliere comunale Corrado Cultrera, impongono a tutti una seria riflessione.
Mentre la giustizia cercherà di portare a galla la verità su quanto accaduto per la presentazione della lista “Patto per Noto”, occorre distinguere la responsabilità personale, a cui va il rispetto del principio garantista che non si è colpevoli fino alla sentenza, dalla responsabilità politica, dovendo garantire il rapporto di fiducia dei cittadini nei confronti dell’istituzione.
Appare necessario, pertanto, a tutela dell’onorabilità del Consiglio Comunale, un passo indietro dei componenti la lista interessata.
Se al momento dell’avvio delle indagini è prevalso l’approccio garantista, la loro conclusione presuppone un’assunzione di responsabilità chiara.
Per il Partito Democratico, pertanto, il Consiglio Comunale di Noto non può continuare ad essere presieduto dalla componente della lista ”Patto per Noto”.
Una riflessione, questa, che, oltre ai gruppi di opposizione, dovrà necessariamente interessare anche le forze di maggioranza.
Emanuele Della Luna
La dovuta Etica politica lo richiede.