Recentemente il Consiglio Comunale di Noto ha approvato una modifica al Regolamento Edilizio e alle Norme di Attuazione del P.r.g. vigente (scaduto oramai dal 2003) con l’intento di contrastare il dilagare degli interventi edilizi ad uso abitativo in zone a destinazione agricola.
Le nuove misure hanno come obiettivo il contrasto alla realizzazione di VILLETTE (anche con annessa piscina) non compatibili con lo spirito generale, comune in tutti i territori della Nazione, che consente di intervenire nelle zone agricole SOLAMENTE AGLI IMPRENDITORI AGRICOLI E ALLE LORO ABITAZIONI DESTINANDOLE AL SOLO USO DEL FONDO AGRICOLO PRODUTTIVO.
Ogni intervento in tali zone deve essere valutato secondo il PRINCIPIO DELLA SOSTENIBILITÀ E DELLA COMPATIBILITA’ AMBIENTALE per tutelare le caratteristiche produttive agricole.
Al di fuori di tali principi c’è solo ABUSIVISMO.
Come vogliamo chiamarlo tutto quello che è stato fatto o permesso in questi decenni nel nostro territorio dell’agro netino ?
Di chi è la colpa per tutti gli SCEMPI che sono stati eseguiti ?
ALLORA URGENTEMENTE VA FATTA UNA RIFLESSIONE E UNA VALUTAZIONE ATTENTA E SCRUPOLOSA SU CHI FOMENTA ATTEGGIAMENTI POPULISTI E CONTRARI AGLI INTERESSI GENERALI E AI PRINCIPI IN DIFESA DELLA QUALITA’ DEL TERRITORIO CHE TUTTI AMANO MA CHE NESSUNO APPLICA.
CHI SONO i responsabili che hanno consentito o prodotto il degrado del nostro ambiente agricolo e causato la riduzione della qualità del nostro paesaggio ?
QUALI INIZIATIVE E AZIONI occorre mettere da subito in atto per far capire che il PAESAGGIO AGRARIO appartiene alla NOSTRA TRADIZIONE e rappresenta il BENE TERRITORIO e, quindi, appartiene alla collettività ?
E’ NECESSARIO E URGENTE sensibilizzare l’opinione pubblica, i professionisti, gli operatori immobiliari e del settore edilizio che il territorio agricolo NON VA DEPREDATO MA SALVAGUARDATO E VALORIZZATO.
SIAMO CONTRO IL CONSUMO DI SUOLO A FINI EDIFICATORI PARTECIPOANDO ALLA CAMPAGNA NAZIONALE CHE IL WWF HA DIFFUSO.
SIAMO CONTRO OGNI TIPO DI INTERVENTO EDILIZIO IN ZONA “E” DI P.R.G. CHE NON SIA FUNZIONALE ALLA CONDUZIONE DEL FONDO AGRICOLO.
Noto, li 09/10/2013
IL WWF DI NOTO
nessuno pretende di innalzare i parametri urbanistici in zona E per farle diventare edificabili, si vuole che si mantengano le regole esistenti, dettate dalla legge, almeno fino alla redazione del PRG.
Comunque, ciò che si chiede e si evidenzia nel documento che i tecnici abbiamo inoltrato al comune, è un azione di pianificazione e regolamentazione del territorio, basata su analisi e considerazioni, che tengano presente le reali caratteristiche del territorio, dal punto di vista economico, morfologico, sociale e delle trasformazioni che negli anni si sono succedute sullo stesso.
Urbanistica e Pianificazione del territorio sono discipline che non si improvvisano.
Nessuno è contro la salvaguardia del territorio, nessuno vuole trasformare le campagne in aree edificabili.
“ la terra diventa territorio quando è tramite di comunicazioni, quando è mezzo e oggetto di lavoro, di produzioni, di scambi, di cooperazione”
(Dematteis, 1985)
Questo per dire che applicare “tout court” le regole della variante al PRG votata in consiglio comunale il 29/07/2013, vuol dire approcciare il governo del territorio in maniera superficiale, decontestualizzata, senza la minima idea di quali sono le dinamiche, i processi, le logiche, le caratteristiche del territorio stesso.
Queste regole dovrebbero venire fuori da un processo partecipativo molto più ampio che la semplice consultazione di chi si definisce “Ambientalista”.