Pubblichiamo un comunicato stampa dell’area Letta, che collabora con l’area Renzi che vuole il commissariamento dell’area ex Bersani i quali non si riconoscono con l’area dem e poi i Giovani Turchi e poi i Dalemiani e poi e poi e poi ………. e in tanto il povero cittadino non capisce più una santa mazza.
Coordinamento provinciale Area Letta: Si proceda al commissariamento della PD siracusano
(*Massimo Accolla)Siracusa, 8 gennaio 2014 – Il coordinamento dell’Area Letta della provincia di Siracusa si è riunito ieri e dopo la relazione del Coordinatore provinciale Pappalardo ha condiviso quanto deciso nell’incontro Regionale dell’”Area Letta” confermando la collaborazione con l’area Renzi, insieme alla quale intende organizzare momenti di confronto e manifestazioni pubbliche regionali e di conseguenza la stessa strategia si attuerà in provincia di Siracusa. In questa occasione è stato individuato Massimo Accolla quale portavoce provinciale del gruppo. Quindi si è passati ad analizzare lo stato del P.D. alla luce degli ultimi eventi che hanno visto Carmen Castelluccio nominare unilateralmente la segreteria del partito. Ostinarsi a non vedere/capire cosa è successo l’8 di dicembre significa condannare il P.D. di Siracusa alla confusione e consegnare nuovamente il territorio Aretuseo alla Destra, non basta inventarsi qualche Renziano per dare legittimità ad un organismo; il tutto mentre si attende il pronunciamento della Commissione di Garanzia Nazionale sulla validità del Congresso Provinciale per cui auspichiamo e ci attendiamo un provvedimento di annullamento del Congresso ed il conseguente commissariamento della Segreteria provinciale con figure esterne ed estranee alle logiche che hanno condotto a questa situazione. Non tenere in considerazione e/o ignorare le varie anime del Partito, la cui molteplicità devono essere viste come un arricchimento e non un elemento di scontro, è un errore grossolano, la mediazione è la prima attività da mettere in campo per costruire il nuovo e moderno partito che ci vede tutti (o quasi) impegnati dalla sua costituzione. È necessario fermarsi un attimo e riflettere: le prove muscolari non giovano a nessuno. È stato un grave errore l’esclusione di centinaia di cittadini che intendevano avvicinarsi al PD individuando in questo partito e nelle sue proposte di leadership un serio tentativo di modificare le regole stantie dei partiti, la riprova è stata l’8 dicembre: alle votazioni aperte e libere i Liberi Cittadini hanno dato un segnale inequivocabile in quale direzione deve procedere il PD se vuole rappresentare la società. L’azione del PD, se vuole crescere, deve essere inclusiva non limitarsi al mantenimento dell’esistente creando una sorta di circolo radical chic capace solo di parlare e non di agire; i cittadini chiedono scelte e operatività! Qual è la proposta di sviluppo per la provincia di Siracusa su quali temi il PD vuole impegnarsi per lo sviluppo del territorio.
Quale futuro si vuole per il polo petrolchimico dove la demagogia e la paura indotta (da alcuni professionisti del no) nei cittadini, sta destinando quest’area ad un declino inesorabile con la perdita di occasioni di rilancio e di miglia di posti di lavoro. Quali progetti si vogliono portare avanti per individuare e promuovere la proposta turistica di questo territorio che deve essere si basata sulla centralità della città capoluogo ma estesa all’intera provincia promuovendo le particolarità e le vocazioni di ogni comune. Vanno inoltre avviate iniziative stabili che consentano una visibilità costante del territorio come la Biennale del Mediterraneo (già inserita nel programma triennale del comune di Siracusa) o il Distretto Culturale del sud-est della Sicilia che vede Noto tra i Comuni protagonisti. Iniziative capaci d’attrazione d’investimenti pubblici e privati quindi di creazione d’occupazioni.
L’agricoltura, che da sempre ha avuto una parte importante nell’economia di gran parte dei comuni della provincia, deve essere favorita con servizi utili alla commercializzazione ed avviata una nuova fase verso la nascita di una industria di trasformazione dei prodotti che dia valore aggiunto alle produzioni e occupazione.
Quale politica d’integrazione vista la numerosa presenza in tutto il territorio provinciale di extra comunitari provenienti in gran parte da nord Africa. La proposta e la ricerca di un sito per la creazione di un centro di cultura islamica è un prima iniziativa che deve avere una ampia condivisione poiché questo strumento, non solo di culto, può favorire l’integrazione di questa comunità ormai radicata nel territorio.
Questi gli argomenti su cui impegnare il PD rifuggendo dal tentativo sterile d’annientare l’avversario politico interno; su questi temi questa area si impegnerà con una serie di attività in tutti i comuni della provincia.
*Portavoce area Letta