Ecco perchè la gente non crede più nelle Istituzioni, perchè le Istituzioni continuano a prendere in giro i cittadini elettori.
“Sei ore di incontro serrato in prefettura per mettere la parola fine alla telenovela gestione del servizio idrico. Almeno per il momento. Perchè tra trenta giorni tutto potrebbe essere messo di nuovo in discussione.
Ma partiamo dall’accordo raggiunto, difficile e non privo di perplessità come testimoniano le sei ore di riunione, dalle 12 alle 18.30 con appena 30 minuti di pausa in mezzo.
Alla scadenza del mandato della curatela fallimentare, il commissario liquidatore dell’Ato Idrico, Ortello, ha deciso che saranno i privati di Aqualia ad occuparsi per un anno del servizio, come da bando di affitto del ramo di azienda pubblicato settimane addietro”.
Ma come, non si è fatta una legge per consentire la gestione dell’acqua ai comuni in maniera diretta?
E perchè questa legge non è stata pubblicata in gazzetta ufficiale della repubblica delle bananas siciliana?
Perchè queste telefonate da parte di Crocetta?
Perchè, al contrario, questa fretta a nominare il commissario dell’ato idrico?
Questi erano gli interrogativi che mi frullavano in testa, anche se in maniera del tutto sciocca cercavo di scacciarli con il pensiero che ero il solito diffidente.
Invece i fatti sono sotto gli occhi di tutti: l’acqua affidata ancora una volta ai privati.
Delusi i sindaci che puntavano al ritorno in mani pubbliche della gestione, certamente deluso il Sindaco di Noto, Corrado Bonfanti a cui chiediamo un supplemento di coraggio e riprendersi gli impianti di cui Noto è legittimo proprietario.
Caro Corrado questa gente va contro il popolo e non merita alcun rispetto, sii vicino alla tua gente tanto, prima o poi, questa legge dovranno pur pubblicarla.
Agli altri, tutti gli altri, un Vaffancu…..o Day.
Carmelo Filingeri