Quel fine settimana, don Anacleto Herrera y Ordonez salpò sul suo yacht, insieme la moglie, le due figlie, il fratello minore, il cane Birimbo e undici uomini d’equipaggio e da allora se ne sono perse le tracce … l’ambasciatore Eleuterio Estafador chiese asilo politico a Tongareva, Isole Manihiki, nell’oceano Pacifico, dove trascorse il resto della sua vita, vendendo palloncini davanti le scuole elementari … il dott. Carlos Usurero, un venerdì sera, dopo la chiusura della sua banca riempì due grosse borse sportive di dollari e monete d’oro e decollò a bordo del suo Cessna verso l’ignoto … qualcuno dice di averlo riconosciuto a Santa Lucia, ove ha aperto un Monte di Pietà davanti a un Casinò … Consalvo Chupasangre e suo zio Felix furono fermati ed arrestati all’aeroporto di Torquemada, travestiti da ballerine di flamenco, con passaporti falsi, pronte a prendere il volo per la Sierra Leone … purtroppo, nella fretta, rimasero incastrate lungo lo stretto passaggio per il controllo metal-detector e riconosciute … Domiciano Veleta era sul punto di imbarcarsi come marinaio su un cargo in partenza per il Venezuela, ma a un controllo della polizia portuale venne scoperto per la sua stupida abitudine di indossare pelosi stivali dopo sci … fu condannato a due anni per gravi irregolarità amministrative nei suoi supermarket … non risultava invece alcun caso di corruzione nel suo ruolo amministrativo della città.
La moglie Gema affrontò la momentanea vedovanza, organizzando sfilate di moda per bambini e presentando tute da sport invernali … sembra che passata una prima iniziale curiosità, le vendite crollassero, ma non si perse d’animo e vendette un memoriale ai fratelli Cocco e Drillo dal titolo “ Come può una donna stupida sposare un uomo altrettanto stupido e vivere felice e contenta” … fu un best-seller con oltre duecentomila copie vendute.
Quando gli agenti giudiziari si presentarono all’abitazione di Juan Cerdo per arrestarlo, lo cercarono inutilmente in ogni angolo della casa, finchè un agente, tale Segundo Primero, notò che il grosso terranova mugolava sconsolato davanti alla sua cuccia, insospettito, si chinò a guardare dentro, scoprendo il padrone di casa a quattro zampe, il quale, inutilmente, provò ad abbaiare e scodinzolare.
Felipe Boyero fu fermato a una trentina di metri da riva sopra un gommone mentre tentava di prendere il largo, pagaiando con le braccia … fu condannato a sette anni di carcere, uscendone dopo cinque per buona condotta … aprì un negozietto artigianale di cesti di vimini, avendone imparato la tecnica di lavorazione in un “corso di recupero per detenuti”.
Contro Attila “Mala Suerte” Manganello, dopo il suo arresto in un casolare abbandonato, travestito da pastore, uno zelante giovane magistrato fece riaprire i precedenti “casi” in cui era stato assolto, riuscendo a farlo condannare … ora deve scontare un totale di 22 anni in un carcere di massima sicurezza, ove è addetto alla distribuzione dei pasti.
Pepe Corcovado ha concordato una condanna a tre anni e durante la sua … assenza forzata, la moglie Generosa Democratica ha aperto un salone di “massaggi speciali” a Torquemada e sembra ottenere … un notevole successo, mentre tutti gli altri assessori si sono scoperti un’irresistibile passione per l’agricoltura e per la natura, ritirandosi nelle loro proprietà fuori Santa Caterina e dedicandosi alla coltivazione della canna da zucchero, all’allevamento bovino, l’apicoltura e la produzione di formaggi.
Jacinto Occhiofino, l’autista … precario, ha conosciuto Alonso Recostruido, un chirurgo plastico radiato dall’albo, il quale per poche centinaia di dollari gli ha gonfiato labbra e seni … oggi, insieme al suo amante, Paco Fuerte, detto il trapano, hanno formato un duo … “Lady Godiva e il suo stallone” … e si esibiscono in spettacoli “hard” nei locali a luci rosse di Chihuahua e Tijuana in Messico, con buon successo … molti loro fans giungono direttamente, per i fine settimana, dagli Estados Unidos.
L’ingegnere Pablo Tiburon, ebbe la malaugurata idea di consegnare una valigetta con un’ingente somma in titoli al portatore all’amica Biba Montada … insieme dovevano emigrare nella repubblica Domenicana a Sabana de la Mar e iniziare una nuova vita, ma la Montada non si presentò all’appuntamento all’aeroporto … allora il buon Pablo sconsolato si rivolse alla sorella, chiedendole aiuto in virtù del loro legame di sangue e lei, non aspettando altro, gli consegnò un passaporto falso, a nome Prudencio Perdiente e lo ha fatto emigrare a Timisoara in Romania, ove tutti i mesi gli invia 2.500 dollari per condurre una vita dignitosa, con l’obbligo, però, di non farsi mai più rivedere a Manzanilla.
Biba Montada si è trasferita nello Yucatan, ove vive come una ricca milionaria in una favolosa abitazione sul mare a l’Isle delle Mucheras, di fronte a Cancun e partecipa a tutte le feste nei megalatici alberghi della zona, sfoggiando una meravigliosa … abbronzatura integrale.
Dona Isabella Tiburon y Zalayeta, con l’aiuto di un’equipe di luminari compiacenti, era stata riconosciuta afflitta dal morbo di Napoleone … mentalmente instabile e non in grado di intendere e provvedere a se stessa … ora si trova ricoverata in una magnifica e lussuosa clinica Islandese sino alla fine dei suoi giorni.
E Waldo?
L’alcalde Waldo Apollodoro fu costretto, su pressione dell’opinione pubblica, a dimettersi dall’alta carica e, avendo appreso di un mandato d’arresto spiccato nei suoi confronti, tentò di espatriare, ma presentatosi in banca per prelevare tutto il denaro dai suoi conti e dalla cassetta di sicurezza li trovò bloccati dalla moglie Ines … provò a chiedere aiuto al cognato, che però era stato appena truffato dalla Montada e quindi non poteva intervenire in alcun modo … disperato cercò rifugio nella vecchia casa paterna, ove lo scovò la moglie, la quale con tono sprezzante gli ha proposto un patto … “ se accettava di divenire il suo servizievole, obbediente consorte, pronto a scodinzolare come un cagnetto, lei avrebbe fatto in modo che tutte le accuse a suo carico fossero rimosse o cancellate, permettendogli di continuare a godere dei “piccoli e costosi piaceri quotidiani”, ma la prima volta che avesse “abbaiato o disobbedito” le porte del carcere si sarebbero immediatamente spalancate davanti a lui e definitivamente.
Waldo chinò la testa … abbassò le orecchie … mugolò alcune proteste, in un ultimo residuo di dignità … infine accettò le dure condizioni.
La lunga ondata di controlli ministeriali che seguì le due settimane della pubblicazione dell’inchiesta del “Mosquito” lasciò la città di Santa Caterina e gran parte dell’isola di Manzanilla, disseminata di “cadaveri eccellenti” … strani personaggi ricoperti di abiti stracciati con barbe e capelli lunghi vagavano per impervi sentieri di montagne e inesplorate giungle, rifugiandosi, al minimo rumore sospetto in cima agli alberi o nascondendosi in profonde grotte senza luce.
Dalla capitale giunse l’imposizione di indire nuove elezioni entro due mesi, sotto l’attento controllo di tre ispettori generali inviati dal governo centrale.
La campagna elettorale avvenne senza tanti clamori e pochissimi candidati.
L’unica formazione a scendere in campo con forza e senza tentennamenti fu il movimento “Banana por todos”, col suo candidato ad Alcalde: Francisco Altamura e un elenco di candidati a consiglieri, individuati fra i diversi giovani della città, molti dei quali ex-compagni di studi dello stesso Altamura.
Gli altri tre candidati ufficiali furono: Margherito Todobien con la nuova formazione di estrema sinistra ”Liberiamo il Chapas” … Roberto Mucholindo che raccolse attorno a sé i superstiti del “Circolo della Lambada” e una parte della “Cooperativa Questuanti abusivi” promettendo agli elettori la rinascita degli antichi usi e costumi di Santa Caterina al grido “ Una biblioteca con l’aria condizionata o perlomeno con ventilatore” e tutti i giorni si posizionava davanti a “El labirinto”, alla testa dei suoi sostenitori, inalberando manifesti e striscioni di protesta contro Waldo … due giorni prima delle elezioni, alcuni cittadini pietosi, gli fecero presente che Waldo si era dimesso da tempo e non si presentava come candidato … Mucholindo, in un primo tempo li guardò con diffidenza, pensando ad una trappola politica, poi, accertata la verità, a malincuore, sciolse le sue truppe … le uniche persone veramente disperate furono il “Lercio” e suo fratello Paco, proprietari del chiostro davanti al Palacio, che lamentavano un conto di 72.854 pesos per 292 panini, 478 tra bibite e birre e 512 fette d’anguria, elargiti ai sostenitori del movimento con la promessa di saldare il tutto a vittoria ottenuta.
Il terzo candidato era Antonio De Barracuda, al quale si aggregò, immediatamente. come portaborse Cayetano “ Vasa Vasa” Caballero, ma la sua presenza era malvista fra i votanti perché, oltre non essere cittadino di Santa Caterina, era ritenuto colluso con i protagonisti dello scandalo … e i suoi comizi furono disertati, inoltre il suo pulmino che transitava lungo le strade periferiche, trasmettendo slogan e distribuendo magliette col volto del Barracuda, una notte prese improvvisamente fuoco, e in contemporanea anche l’auto personale del candidato che si trovava a dieci chilometri di distanza … a quel punto egli radunò i suoi pochi sostenitori rimastigli e annunciò la sua rinuncia alla carica di Alcalde per motivi d’ordine pubblico e … di salute personale.
Per Caballero, quest’ultima debacle, fu la fine e lo gettò nel più completo sconforto … il futuro dei Caballero gli appariva paurosamente nero … infine, chiamò a raccolta tutti i familiari, chiedendo consiglio … di comune accordo fu deciso di vendere un piccolo podere coltivato a ananas con casetta di quattro stanze, appena fuori da Santa Caterina e col ricavato aprire un ristorantino, con annessa pizzeria sul lungomare, specializzandosi nella consegna di pizze a domicilio e essendo, tra figli e nipoti, un gruppo molto numeroso potevano accontentare, velocemente, i sempre più numerosi clienti, con un ottimo servizio di motorette.
La vittoria di “Banana por todos” e il suo candidato, Francisco Altamura fu schiacciante, quasi l’80% … il controllo dei funzionari governativi non rivelò alcuna irregolarità nello spoglio delle schede e il giovane architetto divenne il nuovo Alcalde della città … mentre l’amico Tomas Carrasco fu promosso a suo vice e assessore alle finanze, con delega alle strade e illuminazione, mentre altri compagni d’infanzia e di studi assunsero gli altri assessorati.
Evarco Espinosa accettò, con una certa riluttanza, l’incarico d’addetto ai rapporti con la stampa e l’opposizione (totalmente inesistente!) e passava gran parte delle giornate nell’ufficio di Esperancia a discutere sulle figure dei grandi rivoluzionari sud-americani, senza disdegnare anche uno sguardo alla politica estera.
A capo della polizia fu messo Margherito Todobien, data la sua esperienza militare nella Forestale … l’ordine pubblico non migliorò eccessivamente, però il corpo municipale fu dotato di splendide divise color verde-oro!
Dona Ines Tiburon assunse la carica di presidentessa della società “Il Tesoro Nascosto” e della nuova “Corporation International Tiburon”, la quale aveva incorporato e unificato tutte le attività della madre e del fratello e dopo un’ottima presentazione in borsa, le sue azioni furono acquistate sui mercati internazionali, in poco tempo, a quasi il doppio del valore nominale, con notevoli profitti.