Non si riuscì mai a sapere cosa avvenne realmente durante la “famosa” cena in casa Tiburon, che segnò una svolta nella società civile ed economica di Santa Caterina.
Si provò anche con qualche tentativo di corruzione … prima con l’autista di Waldo, Giacinto Occhiofino, che risultò inutile e infruttuoso … da quando l’idillio tra Giacinto e il suo amante Paco Hermoso detto il “trapano” aveva subito un impasse a causa del carattere estremamente geloso del primo e, certamente, non aiutato dal comportamento “farfalliero” del secondo atto a mantenere la giusta … armonia di coppia, l’auriga personale dell’Alcalde si era chiuso in un impenetrabile e scorbutico mutismo.
Poi, provarono a far parlare Cassandra Aguejo, cuoca e cameriera personale di dona Isabel, la quale, quella famosa sera, aveva cucinato e servito la cena … la povera donna, nonostante le regalassero due ventagli e una mantilla di pizzo nero, oggetti molto apprezzati, addusse, sconsolata, la sua totale disinformazione … dovuta alla precoce sordità che le aveva procurato un’otite, mal curata, all’età di undici anni.
Gli amici e sostenitori che ebbero l’occasione di vedere, all’indomani, il Waldo nell’adempimento dei suoi doveri di Alcalde, all’inaugurazione dei nuovi vespasiani per i turisti, accanto al terminal degli autobus, notarono alcuni piccoli segnali di cambiamento … due profonde incisioni ai lati della bocca che gli facevano assumere un’aria mesta e depressa e che, improvvisamente, i capelli alle tempie si erano imbiancati precocemente.
Non c’erano precisi segni rivelatori, ma si avvertiva nell’aria la stessa tragica calma che precedeva, sull’isola, l’arrivo di una tempesta tropicale.
Una mattina, alla sede de “El Mosquito”, giunse una misteriosa telefonata da parte della “segretaria personale” di dona Ines Tiburon, la quale sollecitava il professore Esperancia a fissarle un appuntamento, possibilmente entro la giornata e verso sera, nel suo ufficio … – e proseguì – … Dona Ines sarebbe particolarmente onorata e gratificata, se il direttore avesse potuto concederle un’ora del suo tempo prezioso e se, alla stessa riunione, presenziasse, anche il senor Evarco Espinosa … “
Daniel Esperancia, superato un primo momento di perplessità, confermò alla segretaria tutta la sua disponibilità e quella del suo amico Espinosa, fissando come ora dell’appuntamento: le 18.00.
“ L’orario è perfetto ! – rispose la “segretaria personale”.
Chiusa la comunicazione, Daniel si torturò i capelli nel tentativo di trovare un perché a quella strana e misteriosa richiesta … poi arrivò alla conclusione che era sufficiente aspettare qualche ora per risolvere il dilemma ai questi quesiti e si rilassò, abbandonandosi allo schienale della poltrona, riprendendo a succhiare la sua pipa.
Alle 18,05, Alexandra entrò nell’ufficio del marito, annunciando l’arrivo dell’illustre ospite e strizzando l’occhio a Espinosa, che gli sedeva di fronte … quindi fece accomodare la signora.
Dona Ines, indossava un semplice, ma elegantissimo, “tubino” nero che metteva in risalto le sue provocanti curve, il tutto abbinato perfettamente a scarpe e borsa di ottima qualità e gusto … salutò i due amici, con un amabile sorriso, ringraziandoli per la loro cortesia e disponibilità, accettò il baciamano di Espinosa e si sistemò sulla poltrona libera, accavallando le splendide gambe.
Esperancia, il quale non aveva avuto ancora l’occasione di ammirare … i notevoli cambiamenti estetici avvenuti in Francia, sotto la direzione artistica del prof. Beauty … nonostante l’entusiastica descrizione ricevuta da parte d’amici e conoscenti … rimase sbalordito e a bocca semiaperta … solo a un’occhiataccia di Espinosa, si rese conto di essere un poco ridicolo e cercò di darsi un tono, morsicando il cannello della pipa spenta e agitandosi sulla poltrona come se qualche chiodo gli pungesse il deretano.
Nessuno si decideva a fiatare, fu la Senora a prendere l’iniziativa:
“Caro professore, certamente lei si sarà domandato il motivo di questa mia visita e dell’urgenza con cui l’ho accompagnata … sino a oggi, come entrambi ben sappiamo, i nostri contatti sono stati sempre formali … semplici incontri sociali o a qualche manifestazione pubblica e inoltre ammettiamolo pure … i suoi rapporti con mio marito non sono mai stati improntati da reciproca stima e neppure si possono definire … idilliaci … io, invece, ho sempre nutrito una profonda ammirazione e rispetto per la sua persona e intelligenza … so perfettamente che lei ritiene Waldo e la sua schiera di servili collaboratori e sostenitori, come la causa principale del letargo e immobilismo in cui giace questa città … mi corregga, se sbaglio! … (come assenso un battito di ciglia del professore) … inoltre lo considera un corruttore, un approfittatore e un favoreggiatore delle scandalose operazioni speculative che avvengono ai danni della nostra comunità! … No! … non si preoccupi di negare o minimizzare ciò che le ho appena detto … lei ha … quasi completamente ragione … anzi, possiamo dire: totalmente ragione! … e nonostante, da tempo, lei provi a denunciare i suoi misfatti e tenti di combatterlo con ogni forma possibile e senza esclusione di colpi … sino a questo momento, ha perso tutte le battaglie … Giusto!? … – se una mosca avesse starnutito nella stanza, avrebbe fatto un fracasso assordante – … Bene, proseguiamo … io sono qui … sempre che lei lo desideri … per aiutarla a vincere la sua guerra! … ha capito bene? … la sua guerra, non una battaglia! ”
Daniel stava per rovesciarsi dalla poltrona … il viso, che sino a quel momento aveva cercato di mantenere impassibile, fu attraversato da ogni tipo d’emozioni e riprese a masticare furiosamente la pipa, col rischio di spezzarla e deglutendo saliva in quantità industriale … Espinosa rimase paralizzato sulla poltrona, per un periodo che gli sembrò eterno, poi rovistò in ogni tasca alla ricerca delle sigarette, prima di rendersi conto di non avere mai fumato in tutta la sua vita … la senora Ines, invece, controllò accuratamente se la laccatura delle sue unghie era perfetta.
“ … Dona Tiburon … – riuscì infine emettere Daniel.
“ Mi chiami semplicemente Ines … la prego … caro Daniel “
“ Dona Ines … Lei sta dicendo … che è venuta da me … per aiutarmi a combattere e vincere una guerra che … potrebbe distruggere suo marito? “
“ Professore, vedo (con una punta di sarcasmo) … che ha capito perfettamente! …“
“ … Per realizzare tutto questo, senora Ines, come ben sa … occorrono delle prove … vere prove … inattaccabili … non supposizioni o dicerie!”
“ … E che io sono in grado di fornirle, in modo inconfutabile! “
“ … Mi scusi ancora, dona Ines … se ho ben capito: lei è disposta a distruggere la brillante carriera di suo marito Waldo e … la serenità … di diverse altre persone … e mi scusi nuovamente … ma mi è molto difficile comprendere … per quale motivo? … o (fece una pausa) … in cambio di … COSA? “
Dona Ines invertì l’accavallamento delle gambe, lasciando, per un attimo, che i loro sguardi spaziassero sul pizzo nero delle sue mutandine, combinate alle giarrettiere … Daniel masticò nervosamente la pipa … e si strappò alcuni ciuffi dei baffi … mentre Evarco vagava, con lo sguardo sul soffitto, alla ricerca di una … nuova costellazione … la senora estrasse un portasigarette in oro dalla borsetta, lo aprì e ne scelse una … quindi aspettò che un gentiluomo le offrisse del fuoco, ma Esperancia era semiparalizzato … e fu Evarco a prendere l’accendino posato sulla scrivania e prontamente accendere, mentre lei gli teneva fermo il polso, procurandogli un piacevole brivido … aspirò lentamente, fissando i due interlocutori ed infine rispose:
“ Il motivo per cui desidero rovinare la brillante carriera di mio marito è puramente personale e … soprattutto femminile … Waldo deve ripagare, con gli interessi, tutte le umiliazioni e le frustrazioni che mi ha fatto subire in tutti gli anni della nostra convivenza … ho dovuto accettare, silenziosamente, tutte le puttanelle che si “ scopava”, vantandosene con gli amici, i quali sghignazzavano alle mie spalle e … nello stesso tempo udivo le battute ironiche delle mie amiche … tutte pronte a saltargli dentro i pantaloni … e infine … ed è la cosa che, particolarmente, mi ha … ha confuso la mia timidezza, le mie paure, le mie angosce per stupidità … trattandomi, sia in privato che in pubblico, come una povera handicappata … povera deficiente … certamente aiutato, in questo anche dalla stessa mia famiglia … sicuramente anche voi, avrete creduto che le migliaia di rosari sgranati … tutte le processioni e le funzioni religiose a cui ho partecipato in questi anni … fossero gli unici piaceri che una donna ancor giovane e sana potesse desiderare dalla vita? … Alla piccola Ines, bruttina, insignificante, complessata, ma ricca ereditiera, era stato acquistato, come marito, il giovane Waldo, bello, affascinante e brillante avvocato … cosa poteva desiderare di più? … ma ora il brutto anatroccolo si è trasformato, finalmente, un bellissimo cigno … vero, cari signori, non trovate, anche voi !? – e accavallò di nuovo le gambe per il piacere dei suoi ascoltatori, i quali deglutirono a fatica – … inoltre , nella famosa clinica francese di cui tutti parlano e … sempre sia benedetta! … e nella quale ho realmente soggiornato, sottoponendomi a interventi di chirurgia estetica … dispongono, inoltre, di un’eccezionale equipe di psicologi, che mi hanno aiutato a recuperare la completa fiducia in me stessa, riuscendo a far affiorare tutte le mie qualità e capacità … e sono notevoli! … (aspirò una boccata) … riassumo: ora ho deciso di vendicarmi! … e quale modo migliore per distruggere il mio vorace e ambizioso maritino, se non quello di troncargli il suo brillante presente e i suoi grandiosi progetti, per il futuro? … sfruttando, come punto debole, il suo super ego e l’ingordigia sfrenata per il potere e il denaro … il bel Waldo non sarà mai disposto a rinunciare a tutti i lussi, ai quali l’ho abituato … i bei vestiti, le rombanti automobili, i locali esclusivi, le prime pagine dei giornali … si dovrebbe RIBELLARE … ma è IMPOSSIBILE! … quindi lo trasformerò in un ubbidiente e scodinzolante cagnetto, da portare al guinzaglio e da esibire nei vari salotti … io non domanderò mai la separazione o il divorzio, solo così la mia soddisfazione e vendetta sarà maggiore … quanto alla cricca dei suoi amici e sostenitori politici, eliminarli sarà solo un’operazione di pulizia per la salute pubblica.
E, contemporaneamente, col mio aiuto, riuscirete a distruggere il vero cancro … quello che divora questa città, come una mortale piovra cioè … mia madre Isabel e mio fratello Pablo e … per questo mio odio non vi devo e non vi darò mai alcuna spiegazione (estrasse un’altra sigaretta, prese l’accendino dalla scrivania e l’accese) … IO posso fornirvi tutti i mezzi necessari per la loro decapitazione: foto, documenti, filmati, registrazioni telefoniche, fotocopie d’assegni … lettere compromettenti, scritte di loro pugno o dei loro soci … in affari … estremamente … ripeto estremamente compromettenti! … testimonianze attendibili che porteranno questi signori ad albergare nelle patrie galere o, se avranno fortuna, a doversi rifugiare in qualche paese straniero … privo d’estradizione … (seguì una lunga pausa, durante la quale lei aspirò una boccata dalla sigaretta) … IO, sono disposta a cedere tutto questo materiale, a lei, professore e ai suoi amici … PURCHE’, attraverso il suo giornale, inizi un’implacabile, spietata e serrata campagna di discredito … utilizzando questo materiale … senza alcuna paura o titubanza! … io posso metterla in contatto con alcuni giovani magistrati incorruttibili e intoccabili da parte dei potenti, con cui collaborare e completare un dossier, il cui scoppio, travolgerà tutti … senza temere alcuna ritorsione … (nuova pausa) … completamente protetto! … Ho voluto presente il sig. Espinosa perché la ritengo la persona giusta a ricoprire, nell’immediato futuro, il ruolo di Alcalde, che purtroppo! (emise una maligna risata) … Waldo lascerà vuoto, dopo le … forzate dimissioni … dando la possibilità a Lei ed a un gruppo d’oneste persone di far uscire, finalmente, questa città dalle acque malefiche in cui naviga … (una nuova lunga pausa e fissai suoi interlocutori) … e in cambio … in cambio cosa voglio? … è questo che lei vuole sapere e che teme, vero, caro Daniel?! … Bene è molto semplice … quando mi sarò impadronita del potere finanziario ed economico detenuto dalla mia famiglia … RIPETO! … quando tutta l’operazione sarà completata e mi sarò saziata di tutto il sangue che scorrerà e … dovrà scorrerne a fiumi, per placare la mia sete di vendetta … lei dott. Esperancia … mai e lo ripeto: MAI, una sola volta, dovrà interessarsi, col suo giornale, alla mia persona e alla mia vita futura … (pausa) … la sento ancora reticente: ovviamente, penserò io ad assicurare una tranquilla … vecchiaia alla mia adorata mammina, scegliendole la miglior residenza per anziani che esista al mondo e al mio caro fratellino darò la possibilità di fuggire in uno stato straniero … di suo gradimento … ove potrà vivere sino alla fine dei suoi giorni, dignitosamente (nuova risata) … con una discreta rendita opportunamente da me creata … garantisco, inoltre, la possibilità di perseguire i vostri ideali per il futuro di questa città e soddisfare tutte le vostre ambizioni, senza alcuna interferenza da parte mia … in cambio del vostro assoluto disinteresse sui miei progetti presenti e futuri … – spense la sigaretta nel portacenere – … a Voi la decisione … vi concedo una settimana di tempo per riflettere, valutare e, infine, spero, accettare … garantisco, che non rinnegherò nulla di quanto QUI ho promesso e … che tutto il materiale che vi fornirò è veramente autentico ed ECCEZIONALE! … a chiusura del nostro incontro, aggiungo: il denaro necessario a sostenere e a vincere la campagna elettorale del sig. Espinosa, sarà a mio carico e, inoltre, doterò il suo giornale di un notevole contributo annuo, per i prossimi dieci anni, giustificando la copertura economica con l’acquisto di pagine pubblicitarie per le mie attività a qualsiasi prezzo lei riterrà opportuno! “
Esperancia ed Espinosa erano pietrificati … infine Daniel emise un profondo respiro, simile a un rantolo e si strappò l’ennesimo ciuffo di capelli … con un altro paio di giornate come quella, sarebbe diventato completamente calvo:
“Dona Ines! … mi scusi … un’ultima domanda, ma gliela devo porre … la società”Il Tesoro nascosto” creata per il progetto sul promontorio Tartaruga sarà sciolta? “
“ Assolutamente no, professore! … cambierà solo la composizione societaria … ah, capisco le sue perplessità … lei sta pensando … “ Stiamo cadendo dalla padella alla brace! ” … No! … le do la mia parola che tutte le operazioni commerciali che farò in futuro, non arrecheranno alcun danno alla nostra comunità e non vi sottoporrò mai a pressioni, a ricatti o a situazioni imbarazzanti! … il progetto ”Tartaruga“ non uscirà dal rispetto delle norme e regole vigenti e darà lavoro a numerose famiglie! … sarà il mio fiore all’occhiello! – si alzò, lisciandosi una fantomatica piega del vestito – … e per aiutarvi nella vostra … decisione, v’informo che io distruggerò mio marito e i miei familiari anche senza il vostro aiuto! … ora vi ringraziò per la cortese attenzione … e vi auguro una buona giornata! …- attese che Evarco le aprisse la porta e uscì, lasciando nella stanza una leggera scia di profumo francese.