L’impermanenza del Passero è il titolo di una raccolta di poesie di Linda Messina, pubblicata su Cartesensibili, un famoso Blog, attento al nuovo fiorire di poeti non solo del Bel Paese ma di ovunque e dovunque c’è l’essere.
Linda Messina è una poetessa che vive la poesia che scrive, infatti la vive con tutto il suo corpo e il suo spirito, somatizzandola e respirandola.
Il suo linguaggio è semplice e colto nello stesso tempo, le atmosfere che crea con i suoi versi a volte fatte di parole inventate, di diminuitivi e di vezzeggiativi, che intercala nei dialoghi con le Colombe e i Passeri, assumono il ruolo di un pre – linguaggio che disdice la parola e il verso per andare oltre il significato conosciuto, aprendosi ai significanti.
Infatti, nelle poesie che hanno per titolo: Robora, Attimi, L’orefice delle stelle, Triste morte, Anche tu, Non appartieni alla vita, Piero, Dialogo col Passero si sentono gli echi che la accostano alle atmosfere poetiche di Leopardi e della Dickinson, sia sotto l’aspetto della ricerca che del canto, di quel canto che trapassa la vita, una vita che non risponde, nè corrisponde al suo canto poetico, in cui il linguaggio balbettato e sussurrato, sollecita l’anima della Colomba e del Passero come fosse la propria, come fosse un doppio a lungo contemplato in lei che prende corpo e il dovuto respiro.
L’impermanenza del Passero non è altro che l’esserci e il non esserci nello stesso tempo, è l’impermanenza della vita nei rapporti con se stessi e con gli altri perchè ancora troppo improvvisati nei confronti del divenire con la dovuta vita in vita.
Di Linda Messina,ha scritto Loredana Magazzeni del Gruppo 98 di Poesia – libreria delle Donne di Bologna.
Roberto Bellassai