La frenetica e instancabile attività promozionale nel settore turistico, intrapresa dalla nostra Amministrazione Comunale, sta dando finalmente i suoi primi tangibili frutti. E’ trapelata , proprio in queste ultime ore, l’attesa conferma che l’Ambasciatore in Italia del Kirghizistan, Mikhail Vasilievic Srunze, a nome del suo Presidente Almazbek Atanbayev, sta per inoltrare presso l’U.R.P. del nostro Comune, una solenne istanza perché vengano avviate le procedure previste dal Consiglio di Europa per sancire il gemellaggio tra la nostra Noto e la capitale della ridente repubblica asiatica, Biskek. I contatti che hanno portato a questo prestigioso traguardo, sono stati mantenuti doverosamente segreti negli ultimi mesi dal nostro assessore al ramo, nominato per l’occasione dal Sindaco anche Responsabile Straordinario agli Affari Cosmopoliti del nostro Comune.
Un fitto scambio di note tra i più alti vertici dell’Ambasciata in Italia del Kirghizistan, il Consolato Italiano nella capitale kirghisa e il nostro Ufficio Comunale agli Affari Cosmopoliti, ha permesso di raggiungere questo inaspettato, quanto gradito risultato, foriero di impensabili sviluppi sia nel campo turistico che in quello culturale. Il nostro assessore agli Affari Cosmopoliti ha prontamente deciso, nella feconda scia ormai tracciata con le recenti felici esperienze in Giappone e Dubai, di esportare un altro aspetto della nostra poliedrica cultura locale. Dopo una rapida consultazione con i vertici delle maggiori associazioni culturali locali (il Circolo Val di Noto, l’Antica Bocciofila di Testa dell’Acqua, il Circolo Pirrone e gli Amici del Curling di Calabernardo) all’unanimità , la scelta è finalmente caduta nei nostri rinomati e pluri-premiati maestri imbalsamatori, le cui capacità di sospendere le ingiurie dello scorrere del tempo sono ormai sfruttate con eccezionali risultati sia per i consueti fagiani impallinati che, nella chirurgia estetica più avanzata, anche da note personalità del gotha della politica internazionale tra cui, dicono, persino la nostra Santanchè. La telefonata di ieri, su Skype, tra il Presidente Atanbayev e il nostro Vice-Sindaco Bianca, ha decretato finalmente il raggiungimento dell’accordo; le apparenti difficoltà di comprensione reciproca sono state brillantemente superate dall’intelligence dello Stato Asiatico, trasponendo in tempo reale i testi del parlato delle due personalità, in caratteri cirillici o meno, sul miracoloso traduttore di Google. Il tutto, praticamente a costo zero, a riprova della estrema sensibilità con cui, ormai, politici di tutto il mondo, senza pregiudiziali ideologiche o religiose, affrontano il grave problema dei costi della politica. Si è anche saputo che nell’ottica dello scambio ormai avviato, che la Repubblica kirghisa invierà a Noto, nella prossima prima decade di Agosto, una nutrita delegazione dell’Accademia Nazionale dei Maestri Pellicciai, internazionalmente famosi per la loro abilità di confezionare, in meno di due ore, comodissimi e raffinati cappotti con la preziosa pelliccia fucsia del tipico orso uzbeco. Questa volta, per non suscitare le facili uscite dal sapore demagogico dell’invidiosa e facinorosa opposizione cittadina, l’Assemblea di Palazzo Ducezio ha deciso, con un certo disappunto, di rinunciare all’ormai tradizionale accorato e unanime appello a Babbo Natale, dimostratosi non particolarmente efficace nelle ultime occasioni come per l’approvazione dell’IMU e per la nomina del presidente del GAL Eloro, affidata al Sindaco di Siviglia, e si è invece pensato di unire sinergicamente, nell’interesse della cittadinanza tutta, i nobili intenti del nostro Comune con quelli di uno dei maggiori e apprezzati protagonisti del mondo imprenditoriale del circondario. Dopo una lunga e sofferta notte di meditazione, infatti, il nostro Sindaco, come ci racconta nel suo blog, è giunto alla inusuale determinazione di sensibilizzare la SAI8 SpA che, come sempre attenta alle istanze del suo territorio, ha immediatamente e con entusiasmo accolto l’invito, mettendo a disposizione, per l’organizzazione dell’evento, ben 61.000 euro che, a sua volta, conta di recuperare con la filantropica iniziativa battezzata “apri il rubinetto sul mondo”, che permetterà ad ognuno di noi, ad ogni metro cubo di acqua effettivamente consumato, di contribuire con un significativo conguaglio virtuale, non ancora ben definito, ma che sarà indicato nelle bollette dei prossimi sette anni, non con il solito “presunto” o il ricercatissimo “normale”, ma con il nuovo termine “kirghiso4you”. Saranno esentati solo i meno abbienti che possono vantare un ISEE non superiore a 1.333 euro annui e un ascendente nato nell’Asia Centrale entro tre gradi di parentela diretta. A presto altre notizie.