Si tornerà alle urne per le Regionali del 2012 in 9 sezioni della provincia di Siracusa. Lo ha deciso il Consiglio di giustizia amministrativa di Palermo che ha respinto il ricorso per revocazione presentato dai deputati in carica all’Ars. Il Cga ha nominato commissario ad acta per portare alle urne i cittadini delle tre sezioni di Rosolini e delle sei di Pachino, il prefetto di Siracusa, Armando Gradone.
La sentenza è stata notificata agli interessati pochi minuti fa. Il ricorso all’organo di giustizia amministrativa nasce nell’inverno del 2012 da un’azione popolare presentata dall’avvocato Silvio Di Pietro e dal candidato della lista Mpa- Pds Salvatore Midolo, per presunte irregolarità nelle operazioni di voto che ne alterarono la genuinità. In pratica risultò eletto all’Ars, Pippo Gianni con uno scarto di 93 preferenze sul deputato uscente, Pippo Gennuso. Il giudizio è stato patrocinato dagli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia del Foro di Palermo.
Il ritorno alle urne nei seggi di Pachino e Rosolini, determina una mini tornata elettorale regionale, non limitata alla partita Gennuso – Gianni, ma estesa ad altre formazioni politiche.
I giudici del Cga di Palermo, hanno dato dieci giorni di tempo al presidente della regione, Rosario Crocetta per indire le elezioni. Il governatore ha 90 giorni di tempo per rimandare il corpo elettorale alle urne. Pertanto la data della mini consultazione elettorale è per il 5 ottobre. Il governatore, volendo, potrebbe anticipare le operazioni di voto.
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