Per tutti ma non per Noto!
Abbiamo parlato delle grida manzoniane del sindaco di Avola, Cannata, su l’urgente necessità di ri-aprire(?) al Di Maria il reparto di ostetricia e ginecologia.
A Noto, invece, il nostro Sindaco continua con i selfie alle ricorrenze centenarie.
La pandemia da covid ha fatto prendere coscienza in maniera incontrovertibile come l’organizzazione della sanità italiana e siciliana sia veramente scadente.
Pre e post covid per Noto, e per tutta la zona sud della provincia di Siracusa, sanità addirittura disastrosa!
Di ieri la notizia che lo Stato ha attribuito alla Sicilia quasi 800 milioni di euro per la consapevolezza dell’arretratezza del sistema sanitario nazionale.
E’ chiaro che occorre investire questi ingenti somme sulla medicina del territorio e per rivedere la rete ospedaliera, riaprendo o integrando reparti assolutamente assenti in molte zone siciliane.
Non possiamo non notare il silenzio del sindaco Figura, che ci informa sulle “lampadine riaccese” ma nulla dice sulla carenza di sanità e su reparti che potrebbero essere istituiti al Trigona con la riattivazione di un Pronto soccorso h24.
Ci stranizza inoltre il silenzio del presidente del Consiglio, Dott. Pietro Rosa, che ha costruito le proprie fortune elettorali sulla questione posti letto del Trigona, cosa che tutti i tribunali amministrativi, al momento, hanno dichiarato essere una balla.
Un “silenzio pre elezioni regionali” forse per non irritare il potente sindaco di Avola, onorevole in pectore?
Oggi il momento è propizio, oggi lo Stato ha messo ingenti somme a disposizione.
Allora è il momento di fare sentire la propria voce per dare salute e sanità ai Netini.
E se proprio non avete idee, andate a consultare il programma elettorale della coalizione NoiperNoto.
Lì ci sono tante buone proposte.
Carmelo Filingeri
Facebook Comments Box