Il professore Corrado Fianchino entra a pieno titolo nel dibattito aperto dalla proposta di delibera di variante alla lottizzazione di un terreno in contrada Eloro – Pizzuta.
Fianchino, Docente ordinario e decano del dipartimento di architettura tecnica all’università di Catania, ha seguito attivamente, sin dalla prima stesura nel 1988, l’intera vicenda del Piano regolatore generale, non solo nella veste di tecnico locale, ma anche di consigliere comunale.
Tranquillizza i consiglieri circa le eventuali possibili azioni di rivalsa di carattere economico a cui potrebbero essere soggetti, in caso di rigetto della delibera. «Il Consiglio comunale – afferma – è perfettamente libero nelle sue decisioni. Resta fermo il diritto dei proprietari, nel caso si sentissero danneggiati nei loro diritti, del ricorso agli organi competenti, in questo caso al Tar».
Ma il professore Fianchino spiega ulteriori aspetti, non certo marginali, del problema.
«Dal punto di vista squisitamente tecnico quell’area, ai sensi del decreto assessoriale e dell’allegato del Cru, non è zona C, ma zona agricola. Era stata proposta, è vero, come zona C, ma non venne accettata come tale dal Cru in quanto venne considerata estremamente sovradimensionata, ed avrebbe sovraccaricato notevolmente, dal punto di vista antropico, la costa. Pertanto quell’area è rimasta agricola e mantenuta libera, per essere destinata unicamente a servizi.
Mancando pertanto il parere del Cru, ed il decreto dell’assessore regionale ai sensi della legge regionale 71 del 78, questa area non è C e quindi non è edificabile»
da la Sicilia a firma di Roberto Nastasi
Finalmente il giudizio tecnico di un esperto,di un tecnico autorevole, che mette in discussione il progetto della cementificazione nella zona Eloro – Pizzuta,smontanto completamente tassello dopo tassello tutta una serie di imbrogli e di conseguenti pareri,basati sul nulla!