Al nono posto si piazza la capitale del barocco siciliano Noto (Sr) costantemente in prima linea nella lotta all’abusivismo edilizio, contro la privatizzazione del demanio e per mantenere le spiagge che ricadono sul territorio totalmente libere. Si è impegnata molto per l’istituzione (già avvenuta) della terza riserva nel territorio comunale, dopo Vendicari e Cava Grande, la Riserva Naturale Orientata Pantani Sicilia Orientale. Vede crescere costantemente la raccolta differenziata che si attesta al 35% in media nel territorio e al 68% in città. Ha avviato il progetto “spiagge sicure” per la presenza di bagnini in tutte le spiagge pubbliche dei 19 km di litorale e ha installato la rete Wi-Fi sulle principali spiagge. Ha completato anche l’iter del piano spiagge (PUDM).
Dei depuratori di cui tanto si è sempre parlato e del loro non funzionamemto a che punto sono! La Guardia medica al Lido di Noto,è stata istituita,oppure c’è solo potenzialmente e non realmente!