La bella sorpresa ai siracusani l’ha fatta il sindaco dimettendosi. Una sorpresa maturata il pomeriggio dell’ultimo giorno dell’anno senza diramare comunicati o fotografie come di solito in questi casi si fa. Non ha informato neanche i suoi assessori che avevano partecipato alla giunta di fine anno. L’unico che ha saputo dell’evento è stato il vice sindaco Concetto La Bianca, giusto perchè è colui che a norma di legge dovrà sostituirlo fino all’arrivo del commissario straordinario che la Regione provvederà ad inviare. Insomma, Visentin non si è smentito fino all’ultimo suo gesto e si è comportato proprio da Roberto Visentin: l’uomo di tutto e del contrario di tutto. Da giorni si inseguivano le voci delle sue possibili dimissioni, e i suoi contatti con la politica nazionale e regionale erano stati a 320 gradi. L’unica porta che non aveva bussato era stata quella del Pdl, il suo partito. Meglio ancora il partito dov’era stato eletto, il partito dove si era dimesso, il partito dov’era rientrato anche se per poche ore grazie alla sua “amicizia” e deferenza con Stefania Prestigiacomo che aveva per lui garantito. “ E’ un po’ ruvido ma è un brav’uomo – aveva detto la ex ministro in un’intervista che non doveva mai nascere – e non si candiderebbe mai senza prima parlarne con me per l’amicizia che ci lega”. Alla faccia! Se sono queste le garanzie che si sottoscrivono!? Probabilmente l’intervista di fine anno, rilasciata a Isabella Di Bartolo passerà alla storia come la peggiore magra figura che si potesse fare. Non erano trascorse che poche ore e Visentin rassegnava le dimissioni senza dire niente alla sua “amica” e a nessun altro, neanche il suo capo di gabinetto e al suo capo ufficio stampa. Dove andrà? Chiaramente, sarà candidato in qualche lista che possa dargli sufficiente garanzia di essere eletto (nominato) deputato nazionale. I pochi che dicono di aver parlato con l’ex sindaco Visentin raccontano quanto lui avrebbe riferito, quindi, anche in questo caso potrebbe trattarsi di cose non certe. “ Sarò il primo della lista Monti” ha detto agli amici intimi. Si saprà poi che si tratterebbe della lista Italia Futura, creata da Luca Cordero di Montezemolo. “ Prima mi avevano offerto solo il secondo posto – ha sottolineato – e per questo avevo rifiutato fino a quando l’ultimo dell’anno ho ricevuto la telefonata che mi garantiva di essere il capolista”. Si è dimesso nel tardo pomeriggio. Ma di quale lista montiana ancora non è dato sapere perchè nella segreteria regionale dell’Udc “nessuno sa niente di questa operazione”. Con uno come Roberto Visentin al primo posto della lista nella nostra circoscrizione sicuramente i voti affluiranno a decine, considerata la sua notorietà e il suo consenso popolare. Monti registrerà, quindi, uno dei suoi maggiori consensi partendo da Siracusa città rottamata e devastata da una politica a dir poco inconcludente.