Cari Consiglieri,
Il prossimo 9 gennaio si svolgerà un consiglio comunale per valutare se deliberare o meno su “Cessione territorio al Comune di Rosolini comprendente il tratto stradale della SS 115 dalla progressiva chilometrica 359+430 coincidente con il confine delle province di Ragusa e Siracusa, alla progressiva +940 coincidente con il comune di Rosolini”. Al netto dell’infelice italiano e utilizzando le poche affidabili notizie trapelate, significa che il sindaco di Rosolini ci ha chiesto una porzione della nostra “isola” territoriale posta tra il territorio di Rosolini e quello di Ispica, comprendente 510 m della S.S.115, con annessi 40 metri di fascia di rispetto per lato, più le ulteriori aree ritenute necessarie per la realizzazione di una nuova rotatoria in corrispondenza dell’incrocio in contrada Cipolla, tra la 115 e una strada di collegamento con la S.P.27 (la Bonivini 7) che funge da circonvallazione per la zona sud di Rosolini e da collegamento minore verso Modica.
Il progetto di tale utile complemento alla viabilità, viene affidato dall’attuale Amministrazione netina (e non di Rosolini) nel lontano marzo del 2012 a due architetti di Rosolini, essendo già nelle nostre disponibilità, dal luglio del 2011 (immediato post elezione), un finanziamento del Dipartimento della Protezione Civile di ben 432 mila euro.
Un’occhiata a Google Maps dell’area in questione (Incrocio SS115 – Strada di Bonifica 7) e si constata la piena disponibilità di spazi liberi (lato sinistro in direzione Noto-Ispica), rigorosamente su territorio netino, per accogliere la rotatoria con i necessari collegamenti alla viabilità esistente. Addirittura sembra esserci spazio più che sufficiente anche per una rotatoria con gli standard dell’ANAS.
Nel dispositivo della delibera, come sapete, è tra l’altro contenuto anche un assurdo giuridico: Piuttosto che fare almeno una convezione si accetta una nota del sindaco di Rosolini che dice “i diritti e le quote tasse derivanti dal patrimonio immobiliare esistente nella fascia di territorio oggetto della cessione, così come ribadito nella richiesta dal Sindaco di Rosolini.”. una dichiarazione di intenti di dubbio valore giuridico-amministrativo.
La cessione di territorio dovrebbe essere, infine, approvata dalla Regione e, a quel punto, creato il precedente, chi ci salverà dalle possibili avances di Pachino, Palazzolo, Canicattini, Avola?
Non credo meritiate di essere considerati dai cittadini elettori alla stregua di quei “nostri lungimiranti amministratori” che ci hanno fatto già perdere ospedale e acqua!!!
Certamente la rotatoria è utile per la viabilità ma tutto ciò non può assolutamente giustificare una cessione di territorio mettendo il consiglio comunale di Noto con le spalle al muro: o votare positivamente o perdere il finanziamento.
Strade comunali in prossimità di altre città ne gestiamo tante, una in più non credo faccia tanta differenza.
Pertanto vi chiedo, interpretando il comune sentire cittadino, di votare contro la cessione del territorio e proporre un atto di indirizzo per la rimodulazione del progetto tutto in territorio di Noto oppure che sia il comune di Rosolini a cedere una piccola porzione (poche decine di metri a fronte di svariate centinaia metri netini) di territorio.
Con amicizia
Carmelo Filingeri
Non posso che condividere la Lettera Aperta di Carmelo Filingieri,ai tre Consiglieri del PD di Noto, invitandoli anch’io,sia come libero Cittadino,che come rappresentante del Comitato dei Diritti del Cittadino,a votare contro la cessione del territorio al Comune di Rosolini,evitando nello stesso tempo, di non creare precedenti nei confronti degli altri Comuni,che su questo argomento hanno sempre promosso e avviato lotte campanilistiche.