La solidarietà è un sentimento, o forse un impulso, legato alla sfera della riconoscenza e del riconoscimento. Sostegno all’assessore! Appoggio all’assessore!
Vive partecipazioni all’assessore! Solidarietà all’assessore! All’assessore? Sì, proprio a lui! È stato forse vittima di un evento luttuoso? Di un’azione malavitosa? Di un attentato? O forse qualche immane tragedia si è abbattuta sulla sua persona o sulla sua famiglia? Niente di tutto questo! Solidarietà all’assessore perché non è più assessore! Ma come, non è più assessore? Con tutto quello che ha fatto e con tutto quello che avrebbe continuato a fare? Già! Ma se ha sempre lavorato indefessamente!
Già! Sin dalle otto del mattino in giacca e cravatta, il tempo di un caffè, e subito al lavoro! È stato proprio questo il dramma! L’inizio della fine! Per mettersi al lavoro occorre cambiarsi d’abito! Non si va a lavorare imbellettati e infiorettati! Occorre svestirsi dei propri panni e indossare la tuta da lavoro! Indossare una giubba! Una casacca! Una casacca? Ma la casacca non fa il monaco! Però serve a ricoprire l’assessore!
Salvatore Di Pietro
scusate mi sono distratto. Ma di quale assessore si parla?
Grazie
Scusa Enzo, ma vuoi negare solidarietà agli assessori, chiunque essi siano?
Comunque era uno scritto del prof. Dipietro del lontano 2009 pubblicato su Notolibera e sempre attuale.