L’architetto Raffaele Di Dio, attualmente dirigente dell’ufficio UNESCO di Noto, è stato sottoposto ad indagini preliminari per “concorso in abuso d’ufficio e falso ideologico” posti in essere nell’ambito di una procedura autorizzativa per la costruzione di un villaggio turistico in contrada Bove Marino.
I fatti: la ditta Mad Srl aveva presentato istanza di variante al p.r.g., per poter edificare un villaggio turistico in terreni, pare, di proprietà della stessa società.
La richiesta di variante è stata discussa in due conferenze di servizio a cui parteciparono anche i tecnici di fiducia delle associazioni SCIAMI, NOTOAMBIENTE, CASE SPARSE DELL’AGRO NETINO: In occasione delle due riunioni è stato espresso parere negativo alla variante oltre che dalle
associazioni anche dai rappresentanti del Genio Civile, della Soprintendenza e del Comune.
In particolare il rappresentante dell’Ufficio Tecnico (Dirigente l’architetto Di Dio) affermava che non si può approvare una variante al p.r.g. quando sono disponibili altre aree idonee per tali insediamenti.
Le associazioni firmatarie:
1) concordano con le valutazioni dell’architetto Raffaele Di Dio a cui riconoscono onestà, professionalità e senso delle istituzioni;
2) hanno piena fiducia nella Magistratura che, siamo certi, farà piena luce nella vicenda archiviando la posizione del Dirigente;
3) sottolineano che mai, come in queste settimane, la risorsa territorio viene appetita dagli speculatori (villaggi turistici, trivellazioni, strade inutili come la bretella per Pachino, case residenziali edificate in zona agricole, ecc.) a cui i politici danno via libera sostituendo, con motivazioni pretestuose, i dirigenti della Soprintendenza di Siracusa colpevoli solamente di essere persone oneste, rispettose delle leggi e quindi non compromittibili.
SCIAMI
NOTOAMBIENTE
CASE SPARSE DELL’AGRO NETINO
Esprimo la mia solidarietà all’Architetto Raffaele Di Dio persona onesta e corretta.
la questione sollevata va vista sotto l’aspetto delle diversità dei pareri rilasciati dall’ufficio urbanistica del Comune di Noto per la conferenza dei servizi.Un primo possibilista ed un secondo non possibilista.La mia personale opinione va sul secondo solo che va fatta chiarezza una buona volta se esistono o meno le zone C nelle previsioni del vigente P.R.G..Una volta ci sono un altra volta scompaiono se ci sono non sono capienti.Tutto questo caos finirebbe se mettessimo mano finalmente al nuovo P.R.G..
P.S. ma chi sono questi tecnici di fiducia che non mettono nemmeno il proprio nome?
Quando si da la solidarietà ad una persona si mette la faccia e non le sigle