Come era semplice prevedere il commissario straordinario dell’ato idrico di Siracusa, dott. Ferdinando Buceti, si è dimesso.
Il rimpasto targato Crocetta non è piaciuto a tutti. Il commissario straordinario e liquidatore dell’Ato idrico, Ferdinando Buceti, oggi ha rassegnato le sue dimissioni da ogni incarico. La “rimozione” dell’assessore Niccolò Marino dal dipartimento regionale all’Energia non è andata giù a uno dei principali protagonisti della querelle sull’acqua pubblica.
A Buceti si deve gran parte della lotta contro Sai8, considerando che ha ritenuto da sempre illegittimo il contratto e portato avanti la battaglia a colpi di ricorsi e difese al Tar di Catania. L’ormai ex commissario dell’Ato idrico ha spiegato di non ritrovarsi più nella politica del governatore Crocetta e, al di là dei nomi che compongono la nuova giunta, non intende proseguire questa avventura.
Questo fatto lascia completamente soli e in una situazione oltremodo ingarbugliata i sindaci che hanno consegnato gli impianti.
Non potranno più contare sulle coperture regionali, non avranno il supporto giuridico sin qui garantito dal Commissario Buceti, la fantomatica quanto inutile società unica è ancora in alto mare perchè Siracusa non ha i soldi per lo start-up iniziale, la curatela fallimentare sta per mollare il servizio.
L’unico che ha le carte a posto e le idee chiare è il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti!
Non gli rimane altro che indossare la fascia tricolore e riprendersi finalmente l’acquedotto.
Carmelo Filingeri