L’estate porta consiglio … meglio avvicendare a Settembre con il cambio di stagione.
La recente e fastidiosa messa in atto di un rimpasto della giunta municipale senza che sia passato nemmeno un anno dall’ultima deve far riflettere, qui è ampiamente dimostrato come più di un assessore non amministra, forse si parla ed anche troppo dei problemi … ma in pochi si risolvono.
L’avvicendamento è stato nel mese di Ottobre del 2013 chiunque abbia velleità può ben aspettare almeno la fine del periodo estivo stante che sono presenti sul tappeto problematiche importanti come la restituzione degli impianti idrici e la questione ospedale e non si possono dissipare energie inutili per trovare il bandolo della matassa.
In questo momento occorre uno sforzo unitario per arrivare alla conclusione della riappropriazione degli impianti ed evitare la chiusura del Trigona che si sta comunque consumando,nel novero di quest’ultima problematica la richiesta di 100 Milioni di Euro per il nuovo ospedale di Siracusa, i tempi come al solito saranno biblici e di milioni di euro magari molti di più.
Quest’ultima richiesta è una semplice follia della deputazione siracusana che prova ancora una volta a “ far cassa elettorale” con la sanità.
In provincia i presidi sanitari non mancano partendo da Noto e arrivando a Lentini, contenitori enormi che sono già pronti a dare l’offerta sanitaria a chi serve una nuova opera colossale ?
Solo al sistema delle tangenti e non al benessere della collettività.
Si chiude una struttura rimessa a nuovo con milioni di Euro come quella di Noto si tiene a mezzo servizio Lentini e si deve costruire un nuovo Ospedale a Siracusa di cui non si conosce nemmeno il sito.
Con 100 milioni di Euro si può ammodernare l’Umberto I° a Siracusa, rendere funzionali e competitivi Lentini e Noto e dare un offerta sanitaria di livello a tutto il comprensorio….. forse così salta il sistema delle tangenti ai partiti e qui casca l’asino!
Ma torniamo alle cose di casa nostra, oggi riprendersi gli impianti idrici e fognari è ineludibile e la dimostrazione che “privato è bello è stato sfatato dall’esperimento SAI 8” ,la storia confermerà i personaggi che hanno voluto tutto questo, che oggi guarda caso … sono per l’acqua pubblica.
Comunque ben venga questa retromarcia:
Il nodo da affrontare i lavoratori SAI 8, sono stati assunti senza un concorso e con raccomandazione del politico di turno Noto compresa, queste persone meritano rispetto come lo meritano tanti altri padri di famiglia licenziati o che perdono il posto per il fallimento dell’impresa in cui lavorano.
Questi ultimi forse devono protestare presso la prefettura per essere assunti da qualcun altro?
Il dilemma c’è in ogni caso possono sempre lavorare se hanno acquisito una professionalità con le ditte che eseguono questi lavori a Noto nel caso specifico possono lavorare nell’indotto tramite ASPECOM, ma non vi sono altre soluzioni.
Allora si vada avanti si potenzi ASPECOM, si nomini un consiglio di Amministrazione con persone che sappiano gestire un azienda affrontino e risolvano problematiche importanti come l’inquinamento e la depurazione e non saputelli raccomandati da questo o quel partito.
Avvicendamenti in Giunta dalle notizie che mi arrivano forse qualcuno o non sa fare ii conti oppure pensa di essere un pò più furbo degli altri, ma non si può che partire dal principio di completare il turn over, da una veloce disamina adesso è il turno di POLIS nata dalle ceneri di Notolibera con l’aggiunta del Consigliere Sammito.
Non ci sono dubbi che tocchi a loro rimanere fermi se valgono gli accordi d’inizio legislatura e in questi 3 anni non mi è arrivata nessuna nuova in tal senso, c’è una maggioranza e non si avverte la necessità come diceva il Sindaco di averne una bulgara, i nuovi ingressi?
Avranno tempo di rifarsi fra 2 anni alla prossima campagna elettorale, quando potranno aderire ad un progetto politico amministrativo, i cambi in corsa non sono rispettosi del voto dei cittadini.
Oggi la cosa importante è andare avanti serenamente ed i partiti e movimenti farsi trovare pronti con persone che abbaino voglia di lavorare.
Il tempo degli scaldasedia e dei raccomandati di partito è finito.
Daniele Manfredi
Lungi da me ergermi a censore od anche solo a dispensatore di patenti di politically correct o similaria.
Di certo il commento della Presidente di Notolibera, non è stato informato solo dall’esigenza di difendere l’onorabilità politica di Notolibera. E’ stato chiaro l’intento di cogliere l’occasione per togliersi qualche sassolino dalle scarpe in merito al percorso politico seguito da Daniele Manfredi a partire da Notolibera, non rinunciando neanche ad esprimere le proprie riserve anche riguardo i possibili fini “strategici” del dissenso manifestato dal Manfredi su vari aspetti dell’azione amministrativa successiva al suo assessorato.
La risposta “tranchant” di Manfredi, tacciata di “maschilismo politico” da Bellassai, ed il suo successivo intervento, sembrano aver colto essenzialmente solo le considerazioni che lo riguardavano personalmente.
Va da sé che, consumato il personalissimo, comprensibile e non sempre condivisibile, botta e risposta tra le parti, poco rimane di utile per gli altri pochi lettori del blog, per cui, non me ne vogliano gli interessati, al fine di evitare ulteriori tentazioni di repliche, sicuramente non particolarmente meritevoli di rimanere ad imperitura memoria, ho ritenuto più utile – per quanto drastico – rimuovere i commenti “incriminati”.
Mandarlo a giocare coi suoi soldatini di lannazza no? Perché la politica non gridata non mi sembra cosa sua!
Caro Admin,ma che succede? Non lo capisco perché hai preferito cancellare i vari Commenti postati non solo da parte mia! Io ho risposto ad un Commento che per me era offensivo al di là delle beghe tra Manfredi e Notolibera! Questo non vuol dire che gli sviluppi del dialogo si sarebbero bloccati su questo argomento che non considero per niente marginale, anzi!
Egregio sig.Bellassai io non ho beghe con nessuno tanto meno con Notolibera ne con la sig.Rosa Bologna. Ognuno risponde come vuole le ripeto faccia indignare le persone interessate a cui avrò il piacere di rispondere con lo stesso tono e con la stessa maleducazione.
A volte le cose non sono come sembrano.
Io non mi sono mai nascosto nelle cose che dico e non per questo vuol dire che siano esatte, ma in ogni caso il mittente è ben conosciuto.
L’offesa è qualcosa che ha molte facce basta saperle individuare.
Poi tutte queste indignazioni non mi pare che ci siano,faccia esprimere tale sdegno alle centinaia di aderenti al suo comitato almeno così dal singolare potrà ben utilizzare anche il plurale.
Carmelo ho appena letto il tuo commento,preferisco non parlare di Notolibera perchè la considero un capitolo chiuso, al sottoscritto non è mai passato alcun pensiero ne di togliermi ne sassolini ne pietre dalle scarpe.
Mi viene difficile comprendere oggi tante cose, naturalmente quando ho citato Notolibera il riferimento era molto chiaro e al gruppo consiliare.
Questo gruppo consiliare scaturito da scelte ben precise e determinate una scelta “quasi all’unanimità”
O mi sbaglio?
Poi succedono i patatrac e come al solito ci si indigna!,si diventa puritani, censori e non so che altro.
I fatti sono una cosa interessante ma è meglio nasconderli così si possono criticare le scelte i percorsi politici,sempre quelli degli altri, ma le ragioni dei propri “disastri” meglio tenerle sempre dietro un sipario così possiamo tenere sempre alte le nostre virtù.
Le scuse da bar lasciamole al suo posto come le chiacchiere da bar hanno la stessa valenza.
Ma!! che dire? Il Signor. Manfredi mi disarma politicamente se così si può dire,ha un modo di porsi con gli altri, come nel caso in questione, che scoraggia, perchè nelle sue modalità assume il ruolo di chi conosce ogni problema politico e non a 360 gradi, di conseguenza assume e pratica quasi meccanicamente quella ” ragione compiuta “,che non permette di dialogare.
Caro Daniele non ho ben capito a cosa ti riferisci. Comunque posso parlare per Notolibera sino al momento in cui ne sono stato presidente e cioè fino a ottobre 2011. Come è noto dopo 5 mesi dalle elezione ho rassegnato le mie dimissioni da presidente e socio e con me diverse persone.
Per quanto riguarda il gruppo consiliare, Polis-Città nuova, per me nulla a che vedere con lo spirito per cui notolibera era nata, anche perchè fin dalle loro prime azioni, dal mio punto di vista, non hanno rappresentato l’associazione e le spinte ideali fondanti. Hanno fatto trust con l’assessore di riferimento e sono andati per la loro strada.
Per questo Polis – città nuova è un gruppo che nulla a che vedere con Notolibera.
Piuttosto “Polis” mi ricorda una associazione che avevamo fondato io, l’attuale sindaco Corrado Bonfanti e qualche altra persona un pò di tempo fa e poi abbandonata, come “città nuova” mi ricorda una pubblicazione dei Gesuiti. Per carità comunque tutto legittimo.
La politica dei numeri che si fà in consiglio comunale è una cosa che non mi appartiene e che determina questo continuo rimescolamento e transumanze varie che, ai tempi di Corrado Valvo, sia Tu che io stigmatizzavamo con articoli di fuoco.
Ho eliminato quei commenti perchè si era scivolati in una polemica personalistica che avrebbe continuato a produrre sollo insulti e offese personali.
Io credo che dire la verità è l’unico vero atto rivoluzionario, ma la società netina e la politica di palazzo non è pronta a questo.
Per cui si continua con tattiche e strategie, rimescolamenti e divisioni che portano solo a una spartizione di potere.
Caro sig.Bellassai non sapevo che fosse armato ma non ho l’ardire di disarmarla.
Lei invece di mettere il naso in cose che non la riguardano dovrebbe porsi la domanda:
Come mai gli interessati se ne stanno zitti?
Faccia parlare gli interessati a cui poi risponderò sulle scelte ,sulla coerenza,su come si fanno le liste,sui numeri,sui programmi,perchè si aderisce ad un progetto politico,perchè si accettano le nomine di sottogoverno e tante e tante altre cose.
Se qualcuno vuole entrare nel merito lo faccia, ma sig.Bellassai lo faccia fare a chi di dovere, io non ho nulla contro il suo modo di pensare e mi creda mi spiace se ho usato toni accesi nei suoi confronti.
La reazione ci sta tutta avessero parlato altri non non ci avrei fatto nemmeno caso,ma che parlino perdenti e spudorati moralisti che hanno utilizzato quei sistemi che oggi aborriscono è proprio troppo.
Veda lei non conosce i fatti ma tutti gli altri si ed il loro silenzio è la conferma.
Quando vogliono possiamo tracciare quello che è successo in Notolibera e perchè si è cambiato percorso,consiglieri ed assessori li hanno scelti quelli che oggi “sembrano puri di cuore” e li vogliono immolare per dare un falso perbenismo.
Abbiano il coraggio delle scelte che hanno fatto senza ulteriori sotterfugi e menzogne.
Vedi Carmelo quando io parlo mi riferisco anche alle scelte fatte quando eri Presidente e non solo dopo perchè l’assessore Terranova è stat la tua £battaglia” su cui hai sacrificato anche parte dell’amicizia che ci legava così come chi è stato inserito per riempire la lista che poi ha vinto lasciando Notolibera senza un suo vero rappresentante.
Ma quali sono queste novità, quali sono questi numeri diversi,perchè mettere di tutto e di più in un lista cos’ha di diverso rispetto alle transumanze di oggi?
Perchè qual’è questa politica diversa dei numeri?
Vi siete seduti al tavolo di gioco con le regole di sempre dicendo a me che ero l’unico che vedevo le cose sbagliate e così mi sono seduto al tavolo con le “vostre regole” quelle di sempre.
Con quelle di sempre vi siete fatti menare per il naso che dire poi delle nomine di sottogoverno accettate e mantenute anche dopo che non condividevate il percorso politico?
La solita politica peggio degli altri, perchè ci si trincera dietro il falso moralismo ed il perbenismo.
Dammi la differenza qualitativa fra la tua lista di Notolibera e quella degli altri,per arrivare a risultato quando eri Presidente forse Notolibera non è stato il solito taxi su cui è salito chiunque?
Per finire non avete trattato anche voi con l’Orco della situazione l’On.Gennuso o ricordo male o ve devo fare ricordare da lui o era buono solo quando serviva per le faccende personali.
Ora se vuoi puoi cancellare quello che ti pare, ma abbiate la bontà di non ammantarvi di quello che non vi appartiene l’onestà intellettuale.
Caro Daniele quando sono cose che mi riguardano non è mia abitudine cancellare nulla perchè cerco sempre di pesare le parole per rispettare le sensibilità e l’onorabilità delle persone e mi farebbe piacere che lo stesso si facesse con me.
Quando decidemmo di fare la lista, e lo decidemmo durante una accesa riunione a casa di carmelo Cascone, fu per “aiutare la prassi fondante di notolibera, cercando di fare eleggere qualcuno in consiglio comunale, un impegno a tempo per realizzare la famosa democrazia partecipativa.
Questo è stato sempre il mio faro, e sempre di questo ho parlato in ogni incontro e riunione che abbiamo fatto.
E’ chiaro che durante la fase di compilazione della lista elettorale ognuno dei soci storici di notolibera fu incaricato di individuare persone disposte a candidarsi, stante alla volontà di alcuni, tra i quali tu, a non candidarsi. Tu hai presentato una persona degna, con cui abbiamo fatto delle riunioni e spiegato quale voleva essere il ruolo di Notolibera e perchè si era presentata alla competizione elettorale, e lo stesso per Terranova che ha Presentato Burgaretta e lo stesso per Cascone,etc, poi dopo la spaccatura del Pd, abbiamo dato ospitalità a Campisi e Toro i quali hanno accettato con entusiasmo le idee di Notolibera.
La designazione dell’assessore, per la verità fortemente perorata in maniera ingenua da me, è passata più volte dall’approvazione dell’assemblea Notolibera.
Per la verità tu non eri d’accordo perchè ritenevi che dovevano essere i candidati in lista a decidere chi dovesse essere l’assessore designato perchè, nel frattempo, tu intessevi relazioni sempre più strette con un gruppetto di persone con cui alla fine ai creato la lista “Uniti per la Città”.
Le nostre divergenze politiche si sono consumate su questo.
Per quanto riguarda posti di sottogoverno, posso con tranquillità dire, e il sindaco mi è testimone, che come presidente non ho mai avanzato alcuna richiesta, tanto che sono andato via da Notolibera senza che questa ne avesse alcuno.
Per quanto riguarda l’onorevole Gennuso ci siamo incontrati due volte: la seconda per perorare la possibile candidatura di Frankie Terranova a Sindaco, ricevendone un chiaro no, la prima, molto tempo prima, per motivi di natura personale che esulavano dal mio ruolo di presidente di Notolibera, tanto che non mi ricordo se già lo ero, introdotto come ben sai da Te, e che esulano da questa discussione.
Per ultimo non ho mai voluto incrinare i nostri personali rapporti di amicizia che durano, con alterne vicende, da quasi trenta anni.
Questo, senza voler scendere in troppi particolari, per onestà intellettuale, anche se, con l’età e l’esperienza, e ti prego di credermi lo dico senza alcuna vena polemica, ho imparato che la verità ha tante facce quante sono i protagonisti delle vicende umane.
Per dovere occorre dire alcune cose perché si tende sempre a deviare i fatti, la prima cosa è che quando la Lista di Notolibera è diventata un taxi come tutte le altre liste io non ne facevo più parte , considerato che nella riunione tenuta nel mio studio i concetti che avevo espresso erano stati bocciati da una maggioranza “bulgara” atteso che passarono a pieni voti ben altri principi.
Seconda cosa mi sono impegnato con Uniti per la Città dopo la rottura definitiva con Notolibera e non avevo nessun contatto in corso, come dire non giocavo con due mazzi di carte se volevi dire questo.
Terzo mi ricordo che in funzione di questi benedetti numeri nel dopo elezioni siete venuti dal sottoscritto tanto tu che Terranova per perorare la causa dell’Assessorato al Turismo e la Vice Presidenza del Consiglio per Giovanni Campisi, facendo fare a me il lavoro di rottura con Futuro e Libertà e Costanza Messina oppure ricordo male.
Questo mi avete chiesto e siete stati accontentati o mi sbaglio.
Poi che siate stati travolti dagli stessi mostri che avete creato è un problema che non mi riguarda abbiate almeno la prudenza di lasciare in pace gli altri e piangervi i vostri di errori da soli.
Per me questa vicenda era morta e sepolta però vedo che c’è troppa insolenza e sfacciataggine in giro, non mi riferisco alla tua persona, finiamola con questo perbenismo e moralismo da tre soldi.
Sugli argomenti di sempre ho sempre la stessa visione e non me la cambia nessuno, ma certe persone che scrivono anche su questo blog non hanno idee ma millantano su questo sono dei veri professori.
Oggi il Sindaco ha una maggioranza che secondo me deve finire i 5 anni senza cambi in corsa cosa c’è di strano,alla fine del mandato i cittadini decideranno le regole sono queste o sono cambiate? Rimandare il rimpasto e non assecondare gli appetiti in ragione di esigenze personali,che cos’ha di strano, è in ragione di cose di cose importanti come l’acqua,la sanità e il P.R.G. che li vedo ben più importanti.
Le cose che ho detto non mi servono per avere spazi o pertugi o rientri in giunta come ha scritto qualche deficiente con la patente di fannullone,per quello che posso ho dato la mia disponibilità al sindaco in modo gratuito.
Ho già dimostrato con i fatti quando ero amministratore come si affrontano e risolvono le problematiche senza girarci attorno e senza troppo clamore.
La logica dei numeri non appartiene a quel gruppo di bravi ragazzi che è rimasto in UPC se così fosse stato saremmo rimasti in Giunta.
Purtroppo Noto è la città dei piccoli personaggi chi si trincera dietro l’anonimato o di qualche stupidino che si trincera dietro le gonne delle moglie.
Le miserie umane sono infinite.