La vicenda di Eloro, salvo clamorosi sviluppi, si può considerare conclusa.
Ci è pervenuta notizia dell’arrivo di una nota della Regione Sicilia con la quale si intima all’amministrazione comunale di Noto di annullare gli atti autorizzativi di quella che impropriamente è stata definita come “la lottizzazione ad Eloro” in quanto illegittima.
L’assessorato territorio e ambiente ha dato ragione alla tesi di quanti hanno sostenuto, per mesi e mesi, anche con azioni eclatanti, che la variante in questione che trasformava il comparto da zona agricola E a zona C3/39 era mancante della prescritta adozione regionale.
Dal punto di vista squisitamente tecnico quell’area, ai sensi del decreto assessoriale e dell’allegato del Cru, non è zona C, ma zona agricola. Era stata proposta, è vero, come zona C, ma non venne accettata come tale dal Cru in quanto venne considerata estremamente sovradimensionata, ed avrebbe sovraccaricato notevolmente, dal punto di vista antropico, la costa. Pertanto quell’area è rimasta agricola e mantenuta libera, per essere destinata unicamente a servizi.
Mancando pertanto il parere del Cru, ed il decreto dell’assessore regionale ai sensi della legge regionale 71 del 78, questa area non è C e quindi non è edificabile.
Il comune sembra che abbia trenta giorni di tempo per adempiere a quanto contenuto nella suddetta nota, che pubblicheremo appena in nostro possesso.
Vi terremo informati.
…anche se siamo in Sicilia qualche bella notizia da questa terra talvolta arriva…
Era un castello di carte costruito sulla sabbia,come sin dall’inizio abbiamo sostenuto! Ci dissero pure,che eravamo delle ” menti bacate ” , per avere sostenuto e informato la Città di questa nostra tesi!
L’on. Stefano Zito, nell’interrogazione n.291 del 7/2/2013, firmata insieme ad altri 13 onorevoli d i M5S all’ARS , chiede se l’ARTA abbia mai ricevuto la variante di piano deliberata dal consiglio comunale di Noto in data 7/2/2001. In verità, non si ha traccia di alcuna formale risposta a tale interrogazione. Ma la recente iniziativa, può essere intesa come l’atteso chiarimento sulla posizione della regione sull’argomento.
E se, come pare, la lottizzazione non ebbe seguito per l’omessa trasmissione alla Regione, essendo ormai tutto caduto in prescrizione, non è più neanche possibile citare per danni eventuali soggetti inadempienti, per cui vien proprio da dire “tanto rumore per nulla”.
Pietra tombale sui vostri fragili sistemi nervosi.La lottizzazione è perfettamente legittima. Giudizio inappellabile del CGA di Palermo. Ora dove andrete a nascondervi?”Vi terremo informati”. Aspetto che pubblichiate la sentenza definitiva.