Il sindaco di Noto, in piena coerenza con quanto detto fino ad oggi, ha rotto gli indugi e, a conclusione degli estenuanti incontri con gli organi che in questo momento governano il servizio idrico in provincia di Siracusa, ha messo nero su bianco la sua intenzione di riprendersi gli impianti.
In questa lunghissima partita, in zona cesarini, Corrado Bonfanti ha messo a segno un goal fondamentale, ribaltando il tavolo delle trattative.
Un plauso al sindaco sperando non ci siano tempi supplementari!
“Il Comune di Noto è pronto a gestire gli impianti grazie alla municipalizzata Aspecon che in passato ha già assolto a tale funzione. Proprio ieri, però, il commissario liquidatore dell’Ato Idrico, Mario Ortello, ha deciso che saranno gli spagnoli di Aqualia a occuparsi per un anno del servizio idrico.
Diversa la posizione del sindaco Bonfanti: <<Non posso non manifestare tutta la mia soddisfazione nell’avere inoltrato a tutte le figure istituzionalmente preposte e competenti la richiesta di restituzione degli impianti per la gestione diretta del servizio a cura della municipalizzata Aspecon.
Mesi di lavoro per redigere un piano finanziario valido e sostenibile che mi consente di assicurare alla comunità netina il ritorno alla gestione pubblica del servizio idrico integrato. Per il momento, fino alla legge di riordino del servizio idrico integrato, non siamo interessati ad altre soluzioni>>.
Carmelo Filingeri
Da http://www.siracusanews.it del 21 Maggio 2014
“Sulla legge che porta il suo nome e quello della Di Marco, Vinciullo afferma invece che “la legge farà tornare l’acqua pubblica a Siracusa. “non è inoltre vero che è stata impugnata dal commissario dello stato, ed assicuro che venerdì (domani 23, n.d.r.) verrà pubblicata sulla gazzetta ufficiale”.”