di Carmelo Briguglio – Siamo soddisfatti per il risultato di Fli a Palermo dove, da partito giovanissimo, senza contributo pubblico, senza uscenti e alla prima prova elettorale, abbiamo raggiunto il 4,3% in un contesto traumatizzato dal ciclone Orlando, in cui i ‘grandi’ partiti, come Pd e Pdl, sono fermi all’8%. Inoltre, va ricordato che il nostro candidato sindaco Alessandro Aricò, che ringrazio pubblicamente per la ottima performance, sostenuto solo da Fli, Api Mpa e civiche, sfiora il 9%, un risultato che premia gli sforzi fatti e che non è molto distante dal candidato del Pdl Massimo Costa che non va oltre il 12% pur sostenuto anche dall’Udc e da Miccichè. Abbiamo retto bene al vento dell’antipolitica ed il trend in tutta la regione è di forte crescita di Futuro e Libertà come dimostrano le percentuali raggiunte in altri due capoluoghi al voto, Agrigento dove Fli supera il 7% e a Trapani dove la nostra lista va oltre l’8% ma anche in tanti altri centri dove abbiamo o avremo i primi sindaci di Fli. In Sicilia il Terzo Polo ha dimostrato un grande radicamento nella società civile, e il risultato palermitano, che non può essere sottovalutato nella costruzione del Polo della Nazione, è molto indicativo perché ci dice che se nel capoluogo siciliano ci fossimo presentati come Terzo Polo tutto unito, Fli-Mpa- Udc-Api, avremmo raggiunto il 29%. Ora dobbiamo guardare avanti e lavorare al nuovo Polo che se vuole essere il protagonista della Terza Repubblica ha il dovere di trovare una forte unità d’intenti a livello nazionale e essere protagonista di un grande processo di riforma della politica, partendo proprio dalla riforma dei partiti, dalla nuova legge elettorale e dal taglio radicale o meglio dalla cancellazione del finanziamento pubblico, colmando il fossato tra eletti ed elettori.