ALLA GIUNTA COMUNALE
AL SIG.SINDACO
e p.c. ASSESSORATO REGIONALE TERRITORIO E AMBIENTE
A breve sarete chiamati a votare su una questione di capitale importanza per il futuro della città e del suo territorio: la perimetrazione di un piano di lottizzazione che prevede la costruzione di 120 villette nella zona Eloro-Pizzuta. L’approvazione di tale progetto rapp resenterebbe un grave cambio di rotta nelle linee di sviluppo sostenibile che la città ormai da tempo ha intrapreso. Molte maestranze spingono per l’approvazione di tale piano sperando in una occasione di lavoro. Noi comprendiamo e rispettiamo tali esigenze, ma la politica non può rispondere a queste esigenze con l’ennesima distruttiva colata di cemento, piuttosto deve rispondere proponendo, per quanto riguarda il settore edile, la riqualificazione dell’esistente. La costruzione di 120 villette certamente darebbe lavoro per qualche anno, ma danneggerebbe in modo irreversibile le attività più durature già avviate come alberghi, agriturismi, B&B, case vacanza, ristoranti, bar e tutto l’indotto che vive grazie al turismo.
La bellezza del mare, delle spiagge, della riserva di Vendicari e del territorio rappresenta il richiamo principale dell’afflusso turistico. Inoltre questa ennesima cementificazione in una zona completamente priva degli standard urbanistici che dovrebbero essere garantiti per legge, aggraverebbe i problemi di viabilità, di approvvigionamento idrico, di smaltimento fognario, di affollamento eccessivo delle spiagge antistanti il cui arenile, tra l’altro, annualmente si assottiglia sempre più. In conclusione tutta la zona marina diventerebbe di difficile fruizione sia per i netini che per i turisti che sarebbero demotivati dal venire a Noto.
AI CONSIGLIERI, ALLA GIUNTA COMUNALE E AL SINDACO vogliamo puntualizzare inoltre quanto segue: il parere dell’Ispettorato Ripartimentale delle foreste di Siracusa secondo cui nella zona non esisterebbe macchia mediterranea, è palesemente errato ed è in aperto contrasto col lo Studio Agricolo-Forestale effettuato per conto del comune, approvato con delibera consiliare del 24/10/2007 e allegato allo schema di massima del progetto di revisione del p.r.g. Tale studio identifica nella zona Eloro-Pizzuta 10 ettari di macchia mediterranea, ne elenca oltre 10 specie (Decreto Presidenziale 28/6/2000) e ne stabilisce la zona di rispetto. Quindi la prevista lottizzazione deve allontanarsi di m.200 dal limite della macchia mediterranea come previsto dalla legge regionale n.16 del 6/4/1996. E’ superfluo aggiungere che questa legge va rispettata nonostante il tentativo, nel novembre 2011, da parte di ignoti di distruggere la macchia. Contro il discutibile parere della Forestale è stato inoltrato da Legambiente un esposto-denuncia alla Procura della Repubblica. manca il Decreto dell’Assessorato Territorio ed Ambiente in merito alla variante sulla destinazione d’area adottata dal comune in seguito alla sentenza del TAR n.339/2000 AL SINDACO E ALLA SUA MAGGIORANZA chiediamo con forza di abbandonare definitivamente l’idea di uno sviluppo miope basato sul cemento, distruttivo della bellezza e delle risorse del territorio, e di tornare al PROGETTO NOTO che prevedeva il recupero e la riqualificazione del costruito esistente, la conservazione e la valorizzazione del paesaggio, maggiori servizi per i cittadini e per i turisti, in sintesi, una politica per uno sviluppo sostenibile.
Associazione Albergatori di Noto
Comitato Eloro viva
PaesaggioèFuturo
Legambiente
Case sparse dell’agro netino
Sciami
Ente Fauna Siciliana
Comitato per i diritti del cittadino
Noto 18/agosto/2012
Facendo volantinaggio tra i Cittadini a cui ho dato la lettera,è capitato anche il primo Cittadino di Noto,che dopo averne letto appena qualche rigo,ha avuto una leggera reattività,dicendomi che era tardi,che lui avrebbe rispettato la legge,che io ho dormito su questa tematica! Io ho risposto: ma lei dovera? risposta: io ero un Cittadino libero,anch’io ho risposto ero un Cittadino libero! E lo sono anche adesso!