Nonostante dai più penso ormai di essere considerato un rompiballe inveterato perchè non perdo occasione per dare la mia opinione, anche quando questa non è gradita al manovratore di turno, sulle “spinose” questioni riguardanti la comunità netina , è anche vero che non ho alcun problema, quando è il caso, a dare a “Cesare quello che è di Cesare”
Non ho avuto modo e tempo per mettere in evidenza che finalmente l’Amministrazione comunale ha fatto il primo vero passo per l’informatizzazione e l’efficientamento della macchina comunale, finalmente, perchè in questi due anni e mezzo ho considerato quanto fatto in termini di spesa per l’ammodernamento tecnologico della struttura comunale e la fornitura di servizi, garantiti da terzi, alla collettività netina, tentativi, animati sicuramente da tanta buona volontà, ma senza alcuna visione strategica.
E questo nonostante avessi fornito alla nuova amministrazione, sia prima che subito dopo l’elezione della giunta bonfanti, avvalendomi delle mie conoscenze professionali, un documento organico sulla realizzazione a Noto della cosiddetta “Società dell’Informazione” in cui si pianificava dettagliatamente il superamento di una ristretta informatizzazione tesa a migliorare l’efficienza operativa interna di comparti amministrativi quali l’Anagrafe, la Ragioneria, il Personale, il Patrimonio, l’Economato, la Segreteria Generale a favore invece di una fetta molto più ampia ed importante di attività insite in “Progetto Noto”, in quel progetto di partecipazione attiva della cittadinanza che per molto tempo è stato tenuto nel cassetto.
Per l’esattezza, con la determina n. 2093 del 31 dicembre 2013, l’amministrazione ha scelto di aderire alla convezione dei servizi di connettività, nell’ambito del sistema pubblico di connettività.
Per la verità ai più tutto questo non dirà assolutamente nulla, ma vi garantisco che questo è il primo passo, il più importante per realizzare tante cose, portando risparmi notevoli e grandi ottimizzazioni di risorse.
Probabilmente fra poco potrò togliere dalla home page del sito quel post.it che evidenzia le grandi spese telefoniche del comune, si risparmierà sulle connessioni internet, si potranno fornire servizi sempre più efficienti ai cittadini, si potrà approntare un piano di marketing territoriale che coinvolga tutti gli attori del territorio, si potrà informare, consultare e far partecipare i cittadini alla vita comunale.
Insomma una piccola rivoluzione se …… tutto questo non si lascia abbandonato o si governa in maniera poco intelligente.
Certo non può essere l’ufficio tecnico a gestire tutto questo ….
Invito il Sindaco a rileggere quel documento che gli inviai tanto tempo fa.
Carmelo Filingeri