OGGETTO: ALL’INUTILE E RIPETUTA SEGNALAZIONE D’UN CITTADINO PER GRAVE PERICOLO IN CURVA SULLA SS.115…L’ANAS RICORRE AI CARABINIERI!
Il sottoscritto, prof. IACONO BIAGIO,nato a Noto(SR) il 03.02.1942 ed ivi residente da 50 anni in Contrada Zisola,93 – seconda traversa dal Km.373,1 sulla Strada Statale 115 – SEGNALA UN FATTO INCRESCIOSOavvenuto stamani verso Mezzogiorno nello SPAZIO PRIVATO dell’adiacente BAR ZISOLA:
1) – Vedendo parcheggiate DUE AUTO ANAS nello SPAZIO PRIVATO del BAR ZISOLA, il Sottoscritto – che da tempo si era inutilmente rivolto al Responsabile della tratta, pare sia il Signor SESSA – HA CHIESTO ANCORA UNA VOLTA cosa fare per far provvedere alla MANUTENZIONE ORDINARIA DEL BREVE SPAZIO DI STRADA, sul lato destro carreggiata S.S.115,Km.373 circa in direzione Noto-Rosolini, OVE DIVERSI SPUNTONI DI FERRO COSTITUISCONO UN GRAVE PERICOLO PER SE’ E PER I TANTI ALTRI ABITANTI, QUANDO in PIENA CURVA, DEBBONO RAGGIUNGERE LE PROPRIE CASE IN CONTRADA ZISOLA-BONANNO OVE RISIEDONO OD ABITANO STABILMENTE.
2) – Alla suddetta domanda – fatta alla presenza di altre DUE Persone poi qualificatesi come Dipendenti ANAS – il Responsabile ha risposto al Sottoscritto di rivolgersi all’ANAS di CATANIA, come già diverse volte risposto alla medesima domanda.
3) – Preso atto di tale inutile richiesta o educatissima rimostranza, il Sottoscritto – da Giornalista/Cittadino – ha fatto il suo mestiere di Cronista e Direttore del giornalewww.valdinotomagazine.it documentando con foto lo stato dei luoghi nonché le due auto ANAS lì parcheggiate.
4) – Al che, in Tre hanno cercato d’intimidirmi diffidandomi dal proseguire e, per giunta, minacciando DENUNCIA AI CARABINIERI DI NOTO, il Responsabile Sessa ha preteso di IDENTIFICARMI INTIMANDOMI L’ESIBIZIONE DELLA MIA CARTA DI IDENTITA’CHE in Tre hanno annotato.
5) – Nel frattempo il Sottoscritto ha chiamato al telefono il Maggiore Gennaro Micillo, Comandante la Compagnia Carabinieri di Noto, ed esponendo l’increscioso fatto gli anticipava la venuta – vera o falsa né se poi avvenuta – dell’ANAS che veniva a…denunciare un Cittadino/Giornalista perché chiedeva ragioni d’una gravissima e pericolosissima omissione: se il Cittadino “chiama” – recita lo slogan dell’ANAS – questa ora ”risponde” chiamando i…Carabinieri! Complimenti!>>