Ancora sul caso dell’assessore forestiero, pubblichiamo, per completezza di informazione e con qualche omissione riferibile ai dati sensibili dei sette privati protagonisti dell’iter espropriativo delle aree per l’esecuzione della ormai famosa rotatoria in contrada cipolla.
Sarà conflitto di interessi, o come dice qualcuno organico alla maggioranza, semplicemente inopportunità politica da parte del dott. Medica a ricoprire l’incarico di assessore ai lavori pubblici del comune di Noto?
All’epoca fu il caso dell’assessore Carnemolla e di Manfredi che, è bene ricordare, furono dirottati ai Servizi sociali a causa della loro professione, ritenuta inopportuna, ai fini di un conflitto di interesse, per l’urbanistica e i lavori pubblici.
Fatevi la vostra opinione.
Intervengo perche’ tirato in ballo, la scelta dei servizi sociali e’ stata fatta da UPC nessun dirottamento ma scelta consapevole,da me rimarcata in C.C.,e abbiamo dimostrato con i fatti di saperci fare in ambiti in cui nessuno ci avrebbe scommesso un penny.Ognuno puo’ avventurarsi in quello che vuole ma il testo chiarisce che non vi e’ nessun contenzioso in corso e ribadisco come gia’ detto che nei panni dell’amico Enzo Medica rimetterei al Sindaco la trattazione di questa vicenda quale rispetto alla Amministrazione ed ai cittadini,nin ritengo possa avere in questa vicenda serenitax di giudizio.Ma ritengo non necessarie le dimissioni …
Carissimo Carmelo in merito alle incompatibilità ho rammentato un particolare interessante sui dirottamenti.Mentre per quanto ci riguarda era una scelta consapevole avendolo chiesto noi quel settore, non fu la stessa cosa per te allora plenipotenziario di Notolibera, se ben ricordi ma puoi anche non ricordare, siete venuti a cercarmi tu e Franky Terranova per appoggiare la sua candidatura come assessore al turismo(parliamo di deleghe) in quanto vi era la stessa richiesta di FLi per Costanza Messina.Anche allora furono mossi motivi di incompatibilità per FLi dato che l’entourage era presente in modo forte in quel settore,mentre a tuo modo di vedere Franky non era incompatibile pur essendo un operatore del settore… ma forse allora godeva della tua benedizione.
Al netto del plenipotenziario confermo quanto da te raccontato. Dal mio punto di vista era cosa giusta, così come sarebbe cosa giusta cambiare le deleghe al dott. Medica.
Ps. a quel tempo Il terranova non era più operatore del turismo ma semplice professore.
Ero sicuro che ricordassi ho rammentato questo per dire che tutto gia’successo e riconducibile alla ragionevolezza.Da quello che dici mi sembra di capire che tecnicamente Medica non e’ incompatibile.
P.S. se non ricordo male collaborava con qualcuno a Modica in quel settore e si occupava di B&B e di marchi.
Il marchio di cui parli si occupava di commercializzazione di prodotti tipici legati alla gastronomia, di altro non so. Per quanto riguarda l’incompatibilità del dott. Medica non ho competenze giuridiche idonee per sposarne la tesi, tuttavia alla grossolana mi sento di dire che allo stato dei fatti non ve ne sono gli estremi. Posso solo dire, ma questa è solo una mia opinione personale, che la nomina di Medica è stato un autogol clamoroso in relazione alla comunicazione politico-elettorale rivolta alla cittadinanza. Comunque, da lettura della missiva degli avvocati è possibile ipotizzare degli scenari:
1) il comune accetta la richiesta fatta dagli avvocati e rimodifica il progetto; in questo caso dovrà tornare in giunta. A quel punto, anche se Medica, non dovesse firmare la delibera, mettendosi teoricamente a posto nella forma, è sicuramente ipotizzabile da parte dell’opinione pubblica di un condizionamento sui lavori della giunta;
2) nel caso in cui il comune vada per la strada già tracciata è molto probabile, viste le motivazioni degli avvocati che si arrivi ad un contenzioso, o peggio il comune si accolli le richieste delle parti.
In questi due casi si verificherebbe inopportunità e incompatibilità’.
3) terzo caso Medica rinuncia ad ogni suo presunto diritto soggiacendo completamente ai voleri dell’amministrazione. In questa evenienza come assessore ai lavori pubblici dovrebbe firmare e seguire atti che lo riguardano personalmente.
Non vedo altro.
Prodotti degli iblei e comunque e’ sotto gli occhi di tutti che l’enogastronomia i prodotti del territorio il km.0 ed il territorio sono l’asse portante del settore turistico della sicilia del val di noto ecc.ecc. .Mi scuso per la mia ignorana ma questo naturalmentecol turismo non ci azzecca niente,Vinitaly e Cafiso un caso episodico !!!!