Al Signor Sindaco del Comune di Noto
Oggetto : Riserva di Vendicari – Regolamento pre-riserva
Spettabile Sindaco le aspettative di una comunità passano dall’attuazione di processi di crescita, lo sviluppo di talune tematiche non può essere elemento demagogico di comparsa sulla stampa per alimentare simpatie di parte, lasciando i problemi irrisolti.
Da un po di tempo a questa parte in città si è risveglia la coscienza ambientalista, prima con l’impianto termodinamico di c.da Bonivini, autorizzazioni si, no del Comune, della Regione e non ultimo l’intervento della deputata Marzana del Movimento 5 Stelle che chiede l’annullamento dell’autorizzazione.
In questi ultimi giorni si è appreso di un iniziativa tesa ad allargare i confini della riserva di Vendicari con una presunta riserva di Eloro che allarga le aree sino al centro abitato di Lido di Noto, non entro nel merito della stessa poiché il deliberato del Consiglio Comunale è “acqua fresca” dato che le competenze sono demandate ad altri, occorrono studi scientifici a sostegno della stessa.
Ma come si evince la campagna elettorale per le prossime amministrative è già iniziata e quindi ogni argomento che fa rumore qualcuno pensa porti consensi.
Come Consigliere Comunale e come imprenditore ritengo che si debbano dare regole certe agli investitori è sotto gli occhi di tutti cosa succede a Siracusa oltre gettonopoli , i danni milionari che si dovranno risarcire all’Open Land e la delibera viziata del Consiglio Comunale sulla Pillirina per gravi errori procedurali con altri risarcimenti milionari.
Lo scrivente allora chiede alla S.V. che si proceda a fare le cose che ci competono per uso razionale, delle aree protette che già abbiamo e che in qualche modo sono terra di nessuno, vedi la discarica a vendicari di cui la stampa si occupa in questi giorni, dalle informazioni che sono note ai più manca da decenni il regolamento della pre riserva di Vendicari che permette l’uso razionale e compatibili di attività in quel territorio.
Allora facciamo le cose che servono e non i gesti plateali e con la presente le chiedo di affidare ad un pool di professionisti la redazione del regolamento della pre riserva di Vendicari e qualificare l’azione di governo con atti certi e di approvare la stessa entro il 2015.
Le faccio presente che l’incarico è un atto della G.M., e procedere o meno in quella direzione dipende da Lei e dai suoi Assessori.
Consigliere Comunale
Maurizio Sessa
Stamattina mi trovavo a parlare con un amico e si disquisiva sul concetto di interesse pubblico e privato e sulle ripercussioni di alcune mie dichiarazioni in merito alla lottizzazione di Eloro e alla revisione dei limiti della riserva di Vendicari.I due temi sono stati trattati dal Consiglio Comunale di Noto e tutti o quasi conoscono i fatti, non vi è dubbio che nelle vicende vi sono interessi personali ,di natura economica, e di puro e sano interesse per la natura.
Ciò che mi ha in qualche modo sorpreso è quando ho visto allo stesso tavolo seduti questi tre fattori che a mio avviso non hanno niente in comune e se qualche consigliere comunale si è irretito per le mie dichiarazioni dico che la libertà di espressione è per tutti dal Consigliere Comunale al Cittadino ognuno deve però stare attento alle proprie frequentazioni e a non farsi strumentalizzare dagli altri.
Se stanno insieme imprenditori a vario titolo , quindi portatori di interessi, chi siede allo stesso tavolo non può dirsi estraneo agli interessi degli imprenditori e che si è li solo per l’ambiente, in quel caso ci vogliono tavoli diversi.
Se io ho un albergo nella zona marina, ho B&B case isolate o sparse che sia e voglio indirizzare l’offerta turistica a me più convenevole non ha nulla a che vedere con l’ambiente questa si chiama concorrenza sleale.
In definitiva se non vi è una netta separazione seppur senza volerlo si difendono interessi economici di una parte contro un’altra e non è certo questo il ruolo consono a chi riveste una carica pubblica a qualsiasi livello.
L’interesse pubblico si difende nelle sedi opportune e non si possono utilizzare tutti i mezzi,ma quelli democratici, di recente la Grecia ci ha dato l’ennesima lezione, occorre la chiarezza le ombre prima o dopo si dissipano sempre.
Daniele Manfredi
2 sentenze del Tar di cuimuna recente che ha visto coinvolti la Soprintendenza di Siracusa,soccombere, e il Comune di Solarino, un organo tecnico regionale ha stabilito che le aree boscate del Piano Paesaggistico sono determinate in modo erroneo.Per quello che vale ribalta quello che hanno scritto gli esperti a vario titolo quando si e’ discusso della lottizzazione di Eloro ed apre nuovi scenari anche per la revisione del PRG di Noto, lo studio agricolo forestale si deve rifare ex novo quello allegato allo schema di massima del PRG che pare riprenda in toto la cartografia del SIF alla luce di questi nuovi risultati e’ solo un pacco di carta inservibile.Come si potrebbe commentare ? BELLI PIPI !