E’ più di una settimana che il bagno dell’Emeroteca della Biblioteca Comunale di Noto è guasto, vorremmo sapere perché non si interviene per metterlo in funzione dando il dovuto servizio agli Utenti.
Ad esso si aggiungono i bagni di Viale Marconi che, ad esempio, se se ne vuole fruire andandoci intorno alle 9.00 del mattino sono ancora chiusi con il lucchetto e con la luce accesa al suo interno, presumiamo dall’intera notte.
Ci chiediamo e chiediamo: ma quale è il senso di “M’illumino di meno“, di quella famosa iniziativa che ogni anno viene fatta anche a Noto per educare simbolicamente alla responsabilità del risparmio dell’energia elettrica, quindi a quello economico, se poi si lasciano le luci accese per tutta la notte in un edificio pubblico chiuso?
Anche nel bagno degli uomini di Piazza Sedici Maggio c’è il rubinetto del lavandino perennemente non avvitato alla base, di conseguenza non si riesce ad aprirlo.
In questi due bagni, sia quello di Viale Marconi che quello di Piazza Sedici Maggio non c’è né sapone, né carta igienica, per cui come si fa a definirli dei bagni funzionanti con il dovuto servizio?
In una Città d’Arte, in cui ormai da anni si è stabilito un turismo di massa, non è possibile ignorare o trascurare un servizio basilare come i bagni pubblici, sia per i Cittadini residenti che per i Turisti, due bagni che risultano insufficienti per la zona più importante del centro storico dove vanno sia i Cittadini che tutto il flusso dei Turisti.
Roberto Bellassai
Comitato per i Diritti del Cittadino
Sembra che non abbiano nessun interesse per i beni culturali di base! Se penso all’Archivio Storico Comunale,ancora nelle scatole di cartone e nei sacchi di plastica! Oppure a detta del Sindaco,la sua Amministrazione, non fa che produrre Bellezza! Ma avranno un concetto tutto loro della Bellezza,nonostante Massimo Cacciari abbia disquisito molto sull’argomento.
Da alcuni giorni manca l’acqua nei bagni della Biblioteca,di conseguenza non si può andare in bagno nè in Biblioteca,nè nell’Emeroteca dove il bagno è rotto da più di dieci giorni.