Giunge al capolinea l’avventura di Futuro e libertà per Fabio Granata, ha presentato a Roma il manifesto di Green Italia, una nuova forza politica ambientalista che raccoglie personalità politiche provenienti da diversi schieramenti. Assieme a Granata ci sono pure due ex senatori del Partito democratico come Roberto Della Seta e Francesco Ferrante, ma anche Monica Frassoni, co-presidente del Partito verde europeo.“La nostra esperienza non è trasversale ma innovativa – dice Granata – condivisa con una comunità che ha la stessa ‘visione’, oltre le vecchie categorie. Non siamo una riedizione dei Verdi, ma un partito diverso che guarda verso una nuova prospettiva europeista”.Aderiscono a Green Italia diversi esponenti di Legambiente, a partire dal presidente Mimmo Fontana. Ci sono il sovrintendente Sebastiano Tusa, l’architetto Guido Meli e la figlia d’arte Patrizia Maiorca. Fra i temi cari al neonato movimento quello della green economy, la dimensione ‘glocal’ e l’europeismo.
Fabio Granata parla pure del suo addio a Fli. “Quel percorso è politicamente finito – afferma –, l’unica strada che può intraprendere è quella di ricostruire la vecchia Alleanza nazionale. Credo personalmente non sia un percorso fattibile, perché restano le distanze culturali e ideologiche che hanno portato alla fine della stessa An”. Intanto Granata si getta nella nuova avventura, che andrà a battesimo il prossimo 28 giugno.
Quel Mimmo Fontana, che ha imposto la chiusura del Circolo Legambiente di Noto che tante battaglie di tutela si era intestato, se lo poteva evitare…
” L’ecosostenibilità partitocratica ” a cui da tempo si è innestata la Legambiente regionale,guidata da Mimmo Fontana che ha fatto fuori il Circolo di Legambiente di Noto,perchè non in linea con la nuova politica ambientale dalle ” maniche larghe! ”