30/01/2020
Gentile Sindaco di Palazzolo Acreide,
le scrivo dopo un po’ di giorni dall’aver letto della sua adesione alla Lega di Salvini.
Sono molto amareggiata e delusa e anche scioccata per questa sua scelta. Premetto che, pur avendo sempre votato a sinistra, ritengo salutare per la democrazia l’alternanza fra le forze politiche al governo del paese purché siano sempre rispettate le regole democratiche. Un governo di destra liberale e illuminata non mi farebbe strappare le vesti.
Non sono una cittadina di Palazzolo, i miei nonni materni lo erano e per questo ho mantenuto un forte legame affettivo con questa città. Amo tutto di Palazzolo: i palazzi nobiliari, le chiese con le scenografiche scalinate, quella particolare tonalità di grigio che colora il legno screpolato delle porte di molte abitazioni, le macchie di licheni formatesi sui muri di antiche case, il corso principale, le viuzze dei quartieri medievali, le piazze, le feste, l’odore, non gli odori, l’odore di Palazzolo, la storia, la gente…. Si, la gente. Persone che vivono con gioia la città in ogni momento del giorno, della sera e anche di notte. Gentili, eleganti, di ogni età con inconfondibile grazia passeggiano al corso, siedono fuori ai tavoli dei bar, chiacchierano a voce bassa.
Non vivo a Palazzolo, ma quando posso ci vengo. Per fare la spesa (funghi, salsiccia, pasta artigianale), per una colazione nella assolata piazza centrale, una pizza, una cena in una delle tante trattorie con menù non ancora turistico. Oppure vengo semplicemente per respirare questa antica gentilezza, questa arcaica ospitalità, questo odore di Palazzolo.
Mi chiedo e le chiedo: ma tutta questa grazia, questa gente cos’hanno in comune con la rozzezza e la cafoneria dello stile di un personaggio come Salvini?
I Palazzolesi potrebbero mai seguire il modello politico e umano fatto di paura, di diffidenza, di chiusura della Lega di Salvini che ha purtroppo sdoganato in Italia aggressività di linguaggio, atteggiamenti violenti?
Lei, signor Sindaco, ha vissuto qualche giorno in città del nord governate dalla lega? Ne ha mai annusato l’aria anti straniero, anti terrone?
Pensa che la Lega ridurrà il divario economico fra Nord e Sud?
Pensa forse (non solo Lei, ma anche il governatore Musumeci) che la Lega fermerà la disoccupazione, l’emorragia di giovani, il flusso di denaro e di energia che i nostri ragazzi portano a nord per frequentare le Università o per lavoro?
Pensa che Lega porterà più strade, più ferrovie, più ospedali, più scuole a Palazzolo e in tutto il Sud?
Se guardo la nostra storia vedo ancora i segni di tutti quegli “stranieri” che, nel bene e nel male, passando da qui ci hanno lasciato una preziosa eredità che noi stiamo sperperando.
Lo sappiamo bene, i mali della Sicilia sono per la maggior parte frutto dei malgoverni regionali, ma per favore, risparmiateci il flagello della Lega di Salvini.
Cordiali saluti
Nunzia De Grande
Ps. Diffonderò questa lettera aperta attraverso la stampa augurandomi una proficua e serena riflessione pubblica.
La lettera si può girare benissimo anche al Sindaco di Noto,perchè negli ultimi tempi anche lui oltre a cambiare casacca,passando da un Partito ad altro Partito,ci ha presentato un Assessore che fa parte della Lega di Salvini,e chissà ancora quali altri sviluppi saremo costretti a registrare visto il qualunquismo politico che prevale. Se poi penso che in quell’occasione due Assessori si dimettono,cioè Frankie Terranova, (che è stato anche vicesindaco), un Assessore ai Beni Culturali,che per quasi due legislature ha fatto parte dell’Amministrazione Bonfanti,e non da nessuna spiegazione pubblica delle sue dimissioni,penso che sia molto grave,perchè vuol dire salvo smentite, che si intende la politica come una politica privata e non come una politica pubblica,così anche l’Assessore Giovanni Campisi,non ha sentito il dovere politico di informare la città delle sue dimissioni. Ma sarebbe questa la trasparenza democratica della politica? Sento che in Città vi sia in atto da molto tempo il sequestro del dialogo pubblico,di quella dimensione politica,che dovrebbe contribuire ad accorciare le distanze tra i Cittadini e le Istituzioni pubbliche!
Non pensa niente. Va lì perché è lì che tira il vento punto
Bellissima riflessione di Nunzia De Grande che condivido pienamente in tutto!
Una missiva e una riflessione da condividere parola per parola. Io sono rimasto senza parole quando ho saputo della (possibile?) candidatura del Sindaco di Palazzolo con la Lega. Per fortuna la Sig. De Grandi, NO! Ha trovato le parole perfette.
Appongo anch’io la mia firma a questa lettera aperta, certa di essere in buona compagnia col palazzolese Giuseppe Fava, morto per aver contrastato il POTERE, e con tutti i palazzolesi eredi di quella grecità che ha come emblema il Teatro di pietra posto in cima alla città. Sono con voi, gente ‘pulita dentro’, dall’animo signorile, che frequento da sette anni. Mi duole il cuore: ma che posso fare se non scrivere queste poche righe; e voi, che cosa potete fare se non constatare che il POTERE in ogni modo sta nascosto tra le vostre viuzze antiche, estraneo a voi, sì, ma che vive accanto a voi. Che cosa potete fare, se il vostro animo tenero non ha le armi micidiali per combattere un nemico micidiale!
Cinismo gattopardesco ********************