E’ stata finanziata, per un importo di 9.400.000,00 euro, la proposta di programma di parte privata presentata dalla ditta Appaltitalia s.r.l. e il relativo progetto per la realizzazione di 19 alloggi sociali a canone sostenibile con locazione superiore a 25 anni, di edilizia commerciale (n. 5 esercizi) e Sala Polifunzionale (sala conferenze), all’interno dell’immobile di proprietà del Comune di Noto, denominato “Ex Fiat” sito in Via Napoli per cui era stato da parte di Appaltitalia il pagamento della somma di € 955.000,00 .
Il comune, con particolare riferimento alle problematiche per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria, che saranno realizzate con appalto pubblico dall’ente comunale, si farà carico dello stesso del cofinanziamento di € 250.000,00 da reperirsi dalla vendita dell’immobile comunale oggetto del programma.
In sostanza il comune riceverà per l’ex fiat 700.000,00.
La conformità del progetto relativo alle residenze ai parametri tecnici dell’edilizia residenziale pubblica per ciò che attiene le superfici e i massimali di costo, fissati dalla Regione in € 1.700,00/mq per ciò che attiene agli interventi di edilizia residenziale pubblica tramite l’acquisizione e il recupero di immobili.
Carmelo Filingeri
[wpdm_file id=25 title=”true” desc=”true” ]
[wpdm_file id=24 title=”true” desc=”true” ]
Caro Evarconews ho visto che ha pubblicato per primo la notizia del finanziamento per la realizzazione dei 19 alloggi a canone sostenibile al post dell’ex Fiat.
Una sola domanda:
La zona di previsione di piano regolatore Fic, con già esistenza di un immobile e quindi non di area libera è urbanisticamente congrua a realizzare edilizia residenziale?
In assenza di variante alla destinazione urbanistica io credo di no.
Il consiglio comunale non si è espresso per alcuna variante al Prg.
Gentile lettore, purtroppo non ho alcuna competenza specifica per rispondere al suo, pur legittimo, quesito. Le posso solo dire che questo sito viene frequentato e letto da fior di geometri, architetti, ingegnieri, urbanisti che potranno, se naturalmente lo vogliono, darle adeguata e competente risposta. In alternativa le consiglio di rivolgere questo quesito direttamente al Sindaco attraverso il suo sito personale http://www.corradobonfanti.it.
Per quanto mi riguarda le posso solo dire che, informalmente, a suo tempo avevo suggerito l’idea di cercare finanziamenti per trasformare quell’immobile in contenitore per manifestazioni artistiche e culturali e per spettacoli come successo per la Sala Randone di Siracusa, finanziata di recente forse con una misura economica analoga . Si sarebbe potuto realizzare finalmente anche una saletta cinematografica a soddisfazione dei bisogni culturali dei netini senza continuare ad aggravare, con questo nuovo insediamento residenziale, il carico urbanistico cittadino già abbastanza pesante.
Ad maiora
Carmelo mettendo da parte le considerazioni che ognuno può esprimere per l’operazione ex FIAT la stessa ricade in zona B2/5 e non in zona Fic.
Un evidente errore del lettore curioso. Però caro Daniele, prendendo spunto dalla Tua precisazione e in considerazione del fatto che all’epoca della deliberazione di Giunta, che ne pensi di queste cifre?
Ad occhio: 25 tra alloggi e bassi commerciali, buttiamoci grossi, 500 € al mese di canone sostenibile.
500 x 12 x 25 = € 150.000,00 annui
€ 150.000,00 x 25 anni= € 3.750.000.
La ditta mette € 6.000.000 di suo.
Ma l’affare della dittà qual’è?
Abbiamo trovato nuovi benefattori?
Imprese benefattrici non ne conosco e non penso che nemmeno esistano,è evidente che nel loro business plain si muovono cifre diverse.
le considerazioni da fare sono che l’impresa che fa l’intervento è l’esecutrice dei lavori,quindi ha anche il beneficio dell’utile d’impresa.
Ritornando al progetto occorre una variante allo stesso perchè se non ricordo male i parametri utilizzati sono oltre quelli previsti dalle vigenti norme.
Quando ho letto l’articolo la prima volta mi sono detto che la cifra riportata (9 400 000€) doveva doveva trattarsi di uno sbaglio. Mi sembrava enorme.
9 400 000€/19= 494 737€ per un alloggio
9 400 000€/25= 376 000€ per unità – considerando anche gli esercizi.
Inoltre si tratta di alloggi sociali.
Credo ci debba essere un errore nelle cifre riportate. Oppure gli alloggi sono 50 e non 25.