Il sindaco Bonfanti va dritto per la sua strada riannodando le file con Pippo Gennuso e l’ex MPA, e questo nonostante comincino a diventare sempre più insistenti i rumors che vedono diviso il PD, l’alleato, fino a questo momento, più fedele.
Riportiamo le recenti dichiarazioni del Gruppo dei Giovani Democratici che all’epoca turbarono, non poco, il sonno del neo segretario del Pd locale, Emanuele Della Luna, perfettamente allineato a sostegno del sindaco Bonfanti, anche nella scelta della nuova “liaison” con Gennuso e l’ex Mpa.
I Giovani Democratici: “Il sostegno a Bonfanti c’è, ma non è incondizionato “Il sostegno c’è, ma non è assoluto”. “Qualcuno ha in modo sbagliato dedotto che il nostro sostegno a Bonfanti è senza riserve: non è così. È legato a tante premesse. Prima fra tutte quella che il sindaco mantenga una linea coerente e che non determini alcun sacrificio in termini di snaturamento politico del Pd che difende la sua identità irrinunciabile.
Se così non fosse – è il dettato dei Giovani Democratici – non si escludono altre ipotesi”. “No ad alleanze, né ora né in futuro, con l’Mpa”.
Il clima, già infuocato per i noti motivi di aree, è diventato rovente nel momento in cui si è fatto cenno all’ingresso in giunta dell’Mpa, operazione coordinata dallo stesso sindaco Bonfanti che proprio per mettere a punto gli ultimi dettagli ha avuto un incontro con il deputato regionale Pippo Gennuso, leader in provincia degli Autonomisti.
Questa è storia del recentissimo passato, oggi nessuna presa di posizione dei Giovani Democratici rispetto all’ingresso di Gennuso e dell’ex MPA nella giunta Bonfanti.
Saranno stati convinti dal direttivo locale, con una affettuosa pacca sulle spalle, a non rilasciare avventate dichiarazioni?
Oppure, dopo l’incontro avuto con Bonfanti, hanno cambiato idea?
Certo stanno cominciando a filtrare attraverso le pagine web dei giornali delle dichiarazioni di una deputata del Pd che esprime dubbi e incertezze sull’operazione di questo rimpasto di Giunta e di questa alleanza che snatura l’identità irrinunciabile del PD.
“RIMPASTO BONFANTI, DISACCORDO TOTALE SU SCELTA ASSESSORE MPA
“Il rimpasto della Giunta Bonfanti a Noto con l’ingresso di un assessore MPA a completare la squadra di governo rappresenta un netto allontanamento dalla linea politica condivisa da buona parte del PD”. “Abbiamo sostenuto Bonfanti per il buon lavoro svolto fino ad adesso e per le sue scelte coraggiose, ma la decisione di affidare un assessorato ad un esponente del Mpa di Gennuso ci trova completamente in disaccordo”. “Il Partito Democratico non può e non deve avallare alleanze con movimenti così distanti dalla sua concezione di politica e di rinnovamento”. “La scelta di Bonfanti è netta e con questi presupposti, mette in discussione l’eventuale sostegno del PD per la sua prossima ricandidatura”.
Una bella gatta da pelare per il segretario Della Luna, di cui molti ricordano l’assoluta contrarietà alla scelta di Bonfanti come candidato a sindaco, definito nel 2011 come politico alla ricerca di una candidatura, vagante tra Forza Italia e Vinciullo, e poi planato, una volta ricevuta la porta in faccia dal centro destra, sulla coalizione Progetto Noto.
Una posizione dell’autorevole membro del direttivo locale che determino la fuoriuscita del Partito Democratico dalla coalizione che poi risultò vincente. Come le dichiarazioni di Corrado Bonfanti, che lasciano intravedere delle incertezze sulla sua ricandidatura a primo cittadino, sono considerate dai politici più navigati con tatticismi per diluire quel collante che sta mettendo insieme tutte le forze del centrodestra locale contro la sua riconferma: L’idea che se non c’è avversario non c’è bisogno di mettersi insieme!
Intanto da più parti nel Partito Democratico si chiede un nuovo congresso per verificare la linea di questo direttivo e le scelte del PD nel futuro cittadino.
Carmelo Filingeri
Questi del PD ci fanno rimpiangere la DC!