In città si registrano le prime prese di posizione all’indomani della nomina ad assessore del dott. Medica.
“In merito alla nomina del nuovo assessore in quota al gruppo consiliare “Sviluppo e Territorio”, il sottoscritto Consigliere Comunale Pagano dichiara di avere appreso della nomina solo dai giornali e che su questo argomento non è stato avvisato, in nessun modo, né dal capogruppo né tantomeno dall’on. Gennuso.
Inoltre , non ho mai chiesto, come da ipotesi dei giornali locali, alcun posto di assessore né per il sottoscritto né per altri, trattandosi , quindi , solo di mere supposizioni giornalistiche.
Dissento fortemente da questa nomina in quanto il nuovo assessore vive , lavora e svolge la sua vita sociale a Rosolini e non a Noto ed è quindi del tutto lontano dal contesto sociale in cui è chiamato ad operare.
Avrebbe avuto senso la nomina di un non-netino solo se si fosse trattato di una personalità eccelsa nel settore a lui affidato ma non mi pare che il neo assessore sia un emulo di Renzo Piano o di Fuksas.
Il solo merito che potrebbe avere (se lo si definisce tale) è quello di portare la “borsa” (vuota) di un semplice deputato regionale.
Mi chiedo, come penso anche tanti concittadini, forse che a Noto non esiste un soggetto valido che avrebbe potuto ricoprire tale incarico?
Ma naturalmente il sindaco già pensa alla prossima tornata elettorale e una lista in più potrebbe fare comodo.
Credo però che il sindaco con questa nomina, oltre ad aver commesso un grave errore di valutazione politica, abbia soprattutto mortificato se stesso, abbia mortificati l’intera amministrazione e l’intera comunità della città di Noto dove non mancano le persone e personalità per amministrare.
Per quanto riguarda la mia posizione in Consiglio Comunale, farò le necessarie valutazioni insieme ai miei amici, che sicuramente saranno rese note nella prossima seduta.”
Paolo Daniele Pagano
Questo è il tipico esproprio autoritario della politica, che viene fatta soprattutto in Sicilia!